È imminente la partenza della decima edizione del Festival Premio Emilio Lussu: il programma completo della manifestazione è stato svelato in conferenza stampa dal direttore artistico Alessandro Macis e dalla direttrice organizzativa Patrizia Masala, insieme al presidente del Comitato scientifico internazionale Gian Giacomo Ortu.
Il 2024 segna un traguardo importante per il festival, un percorso di dieci anni in cui la manifestazione si è evoluta, ampliando i propri orizzonti attraverso uno sguardo internazionale e arricchendosi di contributi sotto il segno della contaminazione tra linguaggi artistici, letteratura, musica, cinema, con il pensiero e le opere di Emilio Lussu, la sua attitudine alla vita e la sua lucida analisi della realtà come guida costante; non a caso, si perpetua in questa edizione la collaborazione con il comune di Armungia, terra natale di Lussu.
Per il festival, dunque, un decimo “compleanno” all’insegna della tradizione, con la conferma di consolidate sezioni tematiche, come “Sostenibilità e rispetto dell’ambiente” e “Parole e musica d’autore”, e dell’innovazione, con alcuni focus sull’evoluzione del mondo contemporaneo, fotografato attraverso opere di poesia, saggistica e narrativa.
“Nella mattinata dedicata alla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali coinvolgeremo oltre 200 studenti delle scuole medie e superiori”ci ha raccontato Alessandro Macis, “Gli studenti dialogheranno con le giornaliste Daniela Cipolloni, Paola Vecchia e Teresa Paoli, autrici del libro-inchiesta “Mal di plastica”, e ascolteranno dal vivo la cantautrice Erica Boschiero, che nei suoi testi racconta le ferite inferte dall’uomo alla Terra”; Macis ha inoltre sottolineato l’attenzione del festival per il dialogo tra musica e letteratura: in programma i concerti dedicati a Joyce Lussu, con la voce di Joana Gjoni e l’accompagnamento dei musicisti Gigi Marras e Giuseppe Baldino, e a Luigi Tenco, con il cantautore e chitarrista Paolo Capodacqua. “Si rinnovano gli omaggi per i centenari di grandi personalità della cultura” ha concluso il direttore artistico, “Quest’anno dedicati a Franz Kafka, con Luca Crescenzi, e Alberto Manzi, con Roberto Farné”.
“La vocazione internazionale della decima edizione si rafforza grazie al gemellaggio con il festival letterario “Il Folio” di Óbidos, in Portogallo” ha annunciato Patrizia Masala “Ospiteremo Paulo Santos, direttore artistico della manifestazione, e Margarida Reis, assessora alla cultura della cittadina portoghese, che avrà modo di dialogare con Maria Francesca Chiappe, omologa del comune di Cagliari”, ha sottolineato ancora la direttrice organizzativa, ricordando anche il tour di promozione del territorio cittadino a cura di Trip Sardinia, dedicato al quartiere di Stampace.



Gian Giacomo Ortu ha posto l’accento sul tema del VII Convegno Internazionale di Studi su Emilio Lussu: “Gli interventi verteranno sull’internazionalismo di Lussu, un internazionalismo aperto, inclusivo, caratterizzato dalla comprensione delle esigenze dei popoli e dei movimenti di liberazione, in termini anticolonialisti”; Ortu, coordinatore del convegno, ha inoltre evidenziato la volontà di rinnovare gli studi su Emilio Lussu, attraverso il coinvolgimento della generazione più giovane dei suoi studiosi, auspicando così nuove prospettive di lettura e interpretazione del pensiero del grande intellettuale sardo.
La decima edizione è sostenuta dalla Regione Sardegna e dai comuni di Cagliari e Armungia e gode del patrocinio del Senato della Repubblica; di anno in anno, cresce a livello nazionale l’attenzione per il Premio Emilio Lussu, assegnato alla Narrativa (il vincitore Dario Voltolini, con “Invernale”, riceverà la Medaglia della presidenza della Camera dei Deputati; menzione speciale Paola Musa per “Umor vitreo”) e alla Saggistica (ex aequo Gianni Oliva con “45 milioni di antifascisti” e Marzio Breda e Stefano Caretti con “Il nemico di Mussolini”) dalla giuria presieduta dallo scrittore Guido Conti, e alla Narrativa a fumetti (Paolo Bacilieri con “Piero Manzoni BACGLSP”) dalla giuria guidata dal fumettista Ángel De La Calle; “Siamo molto lieti di conferire il Premio alla Carriera alla scrittrice e giornalista Loredana Lipperini” ha aggiunto infine Alessandro Macis, “Le premiazioni rappresentano il culmine di un festival che è frutto di un anno di lavoro, preceduto da decine di anteprime dislocate in diverse località, in Sardegna e nel resto d’Italia, ma anche in Europa; è anche grazie a questa intensa attività che il festival negli anni è diventato una grande famiglia”.
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