Lo spettacolo “Sfumature di Rosso” inaugura oggi a Sanluri la stagione Rosa dei Venti di Abaco Teatro

Si apre nella Giornata Mondiale del Teatro il sipario della Stagione Rosa dei Venti 2021 organizzata da Abaco Teatro al Teatro di Sanluri, con la direzione artistica di Rosalba Piras e Tiziano Polese: dopo la presentazione “virtuale” e l’inaugurazione della mostra “Still Life” di Valentino Villa (domenica 21 marzo), oggi alle 19:30 spazio alle “Sfumature di Rosso” del L@b Sanluri e Abaco Teatro per un viaggio nell’universo femminile, mentre domani, domenica 28 marzo alle 19:30 appuntamento con “Gramsci Antonio: presente!”, lo spettacolo del Teatro Actores Alidos ispirato all’intellettuale, politico e scrittore di Ales, figura di spicco della cultura del Novecento.

«Un duplice appuntamento, purtroppo al momento solamente in streaming, in attesa di una nuova data per la riapertura dei teatri con la possibilità di accogliere il pubblico in sala, pur nel rispetto delle norme e delle distanze di sicurezza e con il contingentamento dei posti» – come spiega la direttrice artistica Rosalba Piras. «Si parla di temi importanti: dal ruolo delle donne nella società e le molte sfaccettature dell’animo femminile, attraverso i ritratti in poesia e in prosa che compongono le “Sfumature di Rosso”, al pensiero di Antonio Gramsci, che ancora oggi ci sorprende con la sua voce profetica e le sue illuminanti riflessioni e intuizioni sulla natura degli esseri umani, sull’impegno e la libertà».

“Sfumature di Rosso” è un esperimento di video-teatro che vede protagonisti allieve e allievi del L@b Sanluri per un intrigante itinerario tra parole, note e visioni alla scoperta del moltiforme e variegato mondo muliebre. Un omaggio alle donne tra prosa e poesia, pensato originariamente per l’8 marzo, nello spirito della Giornata Internazionale della Donna, con un’antologia di testi di Alda Merini, Felicia Lione, Madre Teresa di Calcutta, Jolanda Restano, Charles Bukowski e ancora Luciana Littizzetto e Francesco Sole. Una narrazione a più voci per dire no alla violenza contro le donne e descrivere le diverse sfaccettature e la complessità dell’animo femminile, interpretata da Anna Vacca, Lucia Fenu, Giusy Ragucci, Claudio Salvi, Francesco Grecu e Maurizio Angius con la partecipazione di Rosalba Piras e Tiziano Polese (che firmano anche la regia) e della giovane cantante Maria Loi.

“Sfumature di Rosso” in tempo di pandemia si è trasformato in un progetto multimediale, con il coinvolgimento dei partecipanti al laboratorio curato da Abaco Teatro, molti dei quali residenti a Sanluri e nei paesi limitrofi ma anche provenienti da Cagliari, che hanno scelto di cimentarsi con l’interpretazione e in alcuni casi la scrittura di versi e frammenti di teatro ispirati alle donne. La materna esortazione di “Figlia mia, sii pietra dura” di Felicia Lione lascia il posto agli aforismi che definiscono non senza ironia i caratteri e i rapporti spesso conflittuali tra uomini e donne, in una sapiente alternanza tra lirismo e pungente umorismo, tra elogi all’intelligenza e alla bellezza e riflessioni sulla natura enigmatica e talvolta capricciosa o contraddittoria delle creature di genere femminile.

Focus anche sul dramma della violenza e degli abusi, fino ai casi estremi di femminicidio: «una autentica emergenza sociale che non può essere tralasciata e dimenticata nella Giornata Internazionale della Donna, ma che anzi va ricordata sempre e contrastata, anche attraverso l’arte, per porre fine a questo terribile massacro di corpi e anime, ferite e umiliate» come sottolinea Rosalba Piras.

Sfumature di Rosso
“Sfumature di Rosso”

Il recital – virtualmente in scena al Teatro di Sanluri – verrà trasmesso in streaming nella versione “cinematografica” realizzata da Massimo Migoni (che ha curato le riprese) e Tonio Cireddu (per le scenografie digitali e il montaggio video) e impreziosita dalle canzoni di Lady Gaga, Lou Reed, Andra Day, Mia Martini – che disegnano le atmosfere e mettono in risalto le emozioni – interpretate dalla giovane e talentuosa artista cagliaritana Maria Loi.

La mise en scène semplice ed essenziale si trasforma, grazie alle potenzialità del chroma key, in un paesaggio onirico e metafisico, con immagini a tema che evocano pensieri e stati d’animo dei protagonisti, fondendo teatro e arti visuali.

La Stagione Rosa dei Venti 2021 prosegue domani alle 19:30 ancora in streaming (d)al Teatro di Sanluri con “Gramsci Antonio: presente!” di Rossana Copez e Marta Proietti Orzella, anche protagonista sulla scena insieme con Fausto Siddi (produzione Teatro Actores Alidos): lo spettacolo rivela la “sconvolgente attualità” delle riflessioni e delle intuizioni del grande intellettuale, filosofo, scrittore e politico del Novecento.

Una pièce divertente e coinvolgente che affronta in chiave quasi metateatrale, tra realtà e fantasticheria, la necessità e perfino l’urgenza di (ri)scoprire i temi fondanti del pensiero di Antonio Gramsci alle soglie del Terzo Millennio (anche) in Italia. “Gramsci Antonio: presente!” – dedicato specialmente a un pubblico di giovani e di adolescenti, che meglio potranno identificarsi nella studentessa un po’ svogliata e distratta alle prese con una tesina incentrata sull’autore dei “Quaderni dal carcere” e de “La Città Futura” – offre lo spunto per (ri)leggere e approfondire la visione del mondo di una delle personalità di spicco della cultura europea e non solo.

Tra gli scaffali della biblioteca, aggirandosi tra la mole di volumi – opere, biografie e saggi – a cui dovrebbe attingere, la giovane donna si imbatte in un individuo misterioso, forse l’ombra del filosofo e uomo politico, imprigionato e accusato di attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato e incitamento all’odio di classe sotto il regime fascista – eppure capace di far risuonare la propria voce anche oltre le sbarre.

Negli scritti di Antonio Gramsci emergono -come si legge nelle note – «l’importanza della “resistenza”, dell’essere cittadino consapevole, il valore (e il privilegio) dell’istruzione, della lingua e delle proprie origini, di un’educazione libera (“lasciamo al bambino/bambina la libertà di scelta di abbigliarsi da maschio o da femmina”), della curiosità e dell’immaginazione che “non riconosce sbarre, non si può sbattere in galera”…». Ma anche il rispetto della natura, contro i pericoli legati allo sfruttamento del territorio: «Dovete difenderlo voi, voi giovani, l’ambiente, altrimenti resterete senza latte!» spiegava nelle sue lettere, rivolgendosi ai figli, dopo una delle favole poi raccolte ne “L’albero del riccio”.

Risuonano ancora dense di significato le parole di Gramsci ne “La Città Futura”: «Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia…».

Dopo la pausa per il periodo pasquale, la Stagione Rosa dei Venti 2021 continua – sempre (d)al Teatro di Sanluri con un ricco e interessante cartellone fra prosa musica e poesia: gli eventi in programma realizzati dal vivo in sala (con o senza pubblico, in base alle disposizioni dei prossimi DPCM) saranno comunque trasmessi in streaming (sulla pagina Facebook) anche per venire incontro a quanti, tra gli abbonati “storici” e gli habitués del teatro, non potrebbero comunque trovare posto in base alle regole sul distanziamento e contingentamento (che riducono la capienza a un massimo di 59 spettatori a sera).

Data l’incertezza della situazione, si è preferito permettere di acquistare i biglietti di volta in volta: per informazioni e prenotazioni cell. 347 89.281.41 – tel. 070 75.65.776 – e-mail: aabaco@gmail.com. Tutti i dettagli sul sito abacoteatro.it.

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