Anche in questa edizione del festival Liquida si rinnova la collaborazione con Assostampa, che domani, sabato 27 luglio, a partire dalle 20:00, curerà la tavola rotonda “Cosa è rimasto del giornalismo?” coordinata da Simonetta Selloni e Giuseppe Meloni, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Stampa Sarda. All’incontro, presso lo spazio adiacente alla Basilica di Saccargia a Codrongianos, parteciperà il giornalista Antonio Padellaro, già direttore de Il Fatto Quotidiano, oggi editorialista dello stesso giornale, che nel libro “Solo la verità lo giuro” (Edizioni Piemme) racconta i meccanismi che governano la notizia e i retroscena che spesso l’accompagnano senza fare sconti a nessuno, tanto meno a sé stesso.
Come nelle edizioni precedenti, l’incontro promosso dall’Associazione Stampa Sarda ha ottenuto il riconoscimento dei crediti per la formazione professionale continua dei giornalisti dal Consiglio nazionale dell’Ordine, pertanto la partecipazione all’evento prevede il conferimento di 5 crediti deontologici ai giornalisti.
Alle 21:00, il panel “Il tempo di riprenderci la vita” vedrà sul palco la sociologa Francesca Coin, già professoressa associata nel dipartimento di Sociologia dell’università di Lancaster, nel Regno Unito, oggi docente al Centro di competenze lavoro welfare società del Dipartimento di economia aziendale sanità e sociale (Deass) della Supsi, in Svizzera, e Irene Soave, giornalista del Corriere della Sera per cui si occupa di esteri, attualità e cultura.
Coin presenterà “Le grandi dimissioni” (Einaudi), saggio in cui analizza le ragioni di una tendenza inattesa: tantissime persone nel mondo, esauste, esasperate e impoverite, si sono licenziate dal proprio impiego. Un fenomeno trasversale che riguarda moltissimi settori.
Soave invece porterà a Liquida “Lo Statuto delle lavoratrici” (Bompiani), in cui vengono rivisitati alcuni articoli dello Statuto dei lavoratori, in vigore in Italia dal 1970, concentrandosi sulla collettiva disaffezione al lavoro individuandone le radici, i sintomi e le conseguenze e riflettendo, nel contempo, su una consapevolezza: un mondo del lavoro che includa le donne è più abitabile anche per gli uomini. Modera Alberto Urgu.
In chiusura, alle 22:00, il panel “Berlinguer, 40 anni dopo” con Roberto Bertuzzi, membro del Servizio di Sicurezza del PCI e angelo custode di Berlinguer, che nel libro “Io, guardia del corpo di Berlinguer” (Aliberti) ripercorre gli anni trascorsi al fianco del politico sassarese sulla scena politica del Paese, e Antonio Padellaro con “Dolcissimo Enrico. Berlinguer, 40 anni dopo” (Piemme), un omaggio sincero e appassionato di alcuni politici e amici, giornalisti e storici che in qualche maniera hanno avuto a che fare con la figura e l’eredità di Berlinguer. Modera Tore Corveddu.
La serata sarà introdotta, alle 19:50, da “Gocce di Liquida” con le letture di Erika Grillo del Teatro delle Forche.
































