Domani, 26 luglio, alle 19:30, la Pinacoteca Nazionale di Sassari inaugurerà la mostra “Giuseppe Biasi. La collezione regionale. Inaugurazione nuove sale”, dedicata ad uno dei più grandi pittori sardi del Novecento: Giuseppe Biasi.
La Direttrice Maria Paola Dettori presenterà al pubblico una collezione di opere che rappresentano un vero e proprio tesoro per l’arte isolana. Un’occasione unica per ammirare un’ampia selezione delle opere del maestro sardo, tra cui capolavori restaurati e inediti.
La mostra offre un percorso completo attraverso la produzione artistica di Biasi, dalle prime opere ispirate ai paesaggi sardi ai dipinti realizzati durante il suo soggiorno in Nord Africa, tra il 1924 e il 1927. Un viaggio che ci rivela un artista poliedrico, capace di catturare l’essenza della sua terra e di esprimere una sensibilità unica.
Particolarmente interessante è la sezione dedicata ai ritratti, dove l’artista dimostra una profonda capacità di penetrare nell’animo dei suoi soggetti. Ma non mancano le tele che celebrano la bellezza della Sardegna, terra di contrasti e di grande fascino.
La Pinacoteca di Sassari ha dedicato grande cura alla conservazione e al restauro delle opere di Biasi. Molti dipinti, infatti, mostravano segni di usura dovuti al tempo. Grazie a un attento lavoro di restauro, è stato possibile riportare alla luce la bellezza originale di queste opere d’arte. Tra le novità dell’esposizione, un ritratto inedito di una “Donna di Busachi”, recuperato proprio grazie a questo complesso intervento.
La storia della collezione Biasi è strettamente legata a quella della Pinacoteca stessa. Dopo la morte dell’artista, nel 1945, la Regione Sardegna e il Ministero della Cultura si sono impegnate a salvaguardare il suo patrimonio artistico.
Le opere, inizialmente conservate nella casa della sorella del pittore, Isabella, richiedevano una gestione adeguata. Due soprintendenti illuminati, Ercole Contu e Roberto Carità, lavorarono per la nascita della Pinacoteca a Sassari, comprendendo che il Museo Archeologico non aveva lo spazio e le competenze necessarie. Le opere furono collocate nell’ex Canopoleno, complesso monumentale restaurato e destinato a diventare la sede della Pinacoteca Nazionale.
Ospitare la Collezione Biasi nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Sassari rappresenta un ritorno alle origini, come un ritrovarsi tra vecchi amici. Bentornata, Collezione Biasi.
L’esposizione sarà visitabile fino al 31 gennaio 2025, offrendo a tutti gli appassionati d’arte l’opportunità di immergersi nel mondo affascinante di Giuseppe Biasi.
