Dal 5 giugno al 10 luglio torna Aria Performing Art Festival, rassegna internazionale dedicata alle arti performative, organizzata dalla compagnia Senza Confini Di Pelle e curata da Dario La Stella e Valentina Solinas. Giunto alla quarta edizione, il festival si svolgerà tra Sassari, Ossi e, per la prima volta, Porto Torres, con oltre 30 spettacoli distribuiti in 17 giornate.
L’obiettivo del festival è creare un dialogo tra arte dal vivo e patrimonio naturale e architettonico. Gli eventi si terranno in luoghi simbolici come il Teatro Civico e il centro storico di Sassari, l’Antiquarium Turritano di Porto Torres, il Parco delle Arti di Molineddu e la chiesa campestre di Sant’Antonio a Ossi. Il programma, che abbraccia teatro, danza, musica, letteratura, circo contemporaneo e videoarte, si articolerà in tre principali tappe: Sassari (5-8 giugno e 18-22 giugno), Porto Torres (12 e 27 giugno, 10 luglio) e Ossi (3-7 luglio).
Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Femina”, un omaggio alla creatività e alla voce femminile nelle arti. Tra gli appuntamenti, la coreografia “Il cuore del maestro” di Francesca Pesce (5 giugno, Teatro Civico di Sassari), dedicata al potere generativo della Natura; “Volo. Il primo passo è staccarsi” di Francesca Brizzolara (3 luglio, Molineddu), che affronta i temi della violenza domestica e della dipendenza affettiva; e “Selvatico” di Erica Meucci, spettacolo di danza site-specific nato da una residenza a Molineddu (3 luglio).
Il festival propone anche un dialogo tra generazioni, con artisti affermati come Aldo Rendina (“Swan”, 5 luglio a Molineddu) e Federica Tardito (“Sonja”, 4 luglio), in scena accanto a giovani performer under 35. Tra questi, tre artisti sardi: Lucia Paulis con “Giallo” (4 luglio), Sara Azzu con “Amminteddi” e Erica Tedde con “Senza titolo”, entrambe in scena il 5 luglio, tutte a Molineddu.
Novità dell’edizione è l’introduzione del circo contemporaneo, rappresentato dallo spettacolo “Coppelia” della compagnia torinese BlucinQue (6 giugno, Teatro Civico di Sassari), e della videoarte, con la collaborazione del Liquid Spine Project di Boston, che presenterà cortometraggi e videodanze selezionati per il “For This Earth – Screendance Festival” (7 luglio, Cinema Casablanca di Ossi).
Anche la musica avrà un ruolo centrale, con concerti orientati alla sperimentazione. A Porto Torres si esibiranno Luca Morino, ex frontman dei Mau Mau, con l’album “Dewest” (10 luglio, Antiquarium Turritano), Matteo Sedda con “Euphoria” (12 giugno, Parco Chico Mendes) e il duo Bosoni con “Bosonica” (27 giugno, Antiquarium Turritano). A Ossi, il 6 luglio alla chiesa campestre di Sant’Antonio, Monica Serra presenterà “Oralità pastorale”, spettacolo tra teatro danza e paesaggio sonoro.
Le strade di Sassari, in particolare il quartiere San Donato e Piazza Santa Caterina, ospiteranno il 7 giugno una serata di performance in loop curate da sei artisti, seguite dal concerto “Iperspazio”. Dal 18 al 22 giugno, invece, il Distretto Culturale animerà quattro sedi culturali con performance, installazioni e concerti, coinvolgendo le associazioni Studio Due, Il Colombre, il Balletto del Mediterraneo e Clip.
Chiude il programma la proposta formativa, con due workshop a Sassari: “Freaks”, laboratorio di danza contemporanea condotto da Martina Auddino e Cristina Da Ponte (8 giugno), e “Il corpo ironico”, dedicato al teatrodanza e clown a cura di Tardito/Rendina (6 luglio).