Dal 26 al 30 aprile la città di Nuoro celebrerà Sa die de sa Sardigna con un programma caratterizzato dalla rievocazione dei moti di Su Connottu del 1868, che portarono a un’insurrezione popolare contro la vendita delle terre comunali. Gli eventi, finanziati dalla Regione, sono organizzati dal Comune in collaborazione con l’associazione Figli d’arte Medas, l’associazione Paschedda Selis Zau, l’associazione Su Connottu e Presidio turistico nuorese.
Mercoledì 26 aprile (data in cui ricorrono i 155 anni dalla sommossa), a partire dalle 10:30 in piazza San Giovanni saranno proposte letture sui moti di Su Connottu dell’attore Gianluca Medas e degli studenti nuoresi, a cura dell’associazione Paschedda Selis Zau e degli istituti scolastici superiori di Nuoro. Nel corso della mattinata, verrà inoltre illustrato un murale dedicato allo storico episodio, realizzato dai ragazzi del liceo scientifico “Enrico Fermi”.
Venerdì 28 aprile, alle 16 in piazzetta Paskedda Zau e piazza San Giovanni, è in programma Cantos e ballos pro Paskedda, a cura del Presidio turistico nuorese, con la partecipazione del coro “Su Nugoresu” diretto da Michele Turnu, del gruppo folk “Ortobene” e del tenore “Goine”. L’evento sarà accompagnato dalla degustazione di prodotti tipici nuoresi.
La giornata proseguirà in piazza Sebastiano Satta, dove alle 19 andrà in scena l‘opera teatrale “Su Connottu” dello scrittore nuorese Romano Ruiu, con la compagnia teatrale Il Crogiuolo e i canti del coro di Nuoro diretto da Francesco Mele. Seguirà l’esibizione dei cori “Nugoro Amada” diretto da Gianni Garau, “Grazia Deledda” diretto da Paolo Puggioni, “Amici del folklore” diretto da Tonino Paniziutti e balli in piazza con gli organettisti Giampaolo Piredda, Alessandro Melis e Alessandro Zizi. L’evento è curato dall’associazione culturale Su Connottu.
Durante la serata sarà anche possibile visitare la mostra dedicata allo scrittore Romano Ruiu con degustazione dell’edizione speciale del nepente “Romano Ruiu Su Connottu”, allestita nel cortile interno della casa natale di Sebastiano Satta.
Sabato 29 aprile, alle 17, nella sala consiliare del Comune, sarà proposto il “Processo a Paschedda Zau” di Gianluca Medas, a cura dell’associazione Figli d’arte Medas, con la collaborazione di Sardegna Teatro, ordine degli avvocati di Nuoro e fondazione Teatro lirico di Cagliari.
Alle 19 in piazza Italia, spazio alla riflessione e al dialogo con il dibattito moderato dal giornalista Salvatore Cubeddu “Torramus a su connottu?” – Indagare la tradizione e analizzarne i cambiamenti e le innovazioni, a cui interverranno cultori della storia e della memoria locale.
La serata sarà arricchita dai balli, i canti e i suoni della tradizione nuorese con la corale femminile “Priamo Gallisay” diretta da Maria Bonaria Monne, i Cantori di Via Majore diretti da Alessandro Catte, il coro “Ortobene” diretto da Giampriamo Incollu, il gruppo folk “Santu Predu” e il tenore Sotziu nugoresu. Seguiranno balli in piazza accompagnati dall’organetto di Carlo Boeddu.
Gran finale il 30 aprile alle 20:30 in piazza Italia, che ospiterà il concerto del cantautore Piero Marras.
«In pochi giorni – dichiara il sindaco Andrea Soddu – abbiamo messo in piedi un articolato cartellone di iniziative per ricordare un drammatico evento che ha segnato la storia e la vita della nostra città. Anche se nell’immediato non hanno sortito i risultati sperati dai nostri concittadini insorti, i moti di Su Connottu ci hanno lasciato un prezioso insegnamento: non subire passivamente le decisioni prese dall’alto e protestare quando queste non prendono in considerazione le condizioni sociali ed economiche dei territori in cui produrranno i loro effetti. Auguro buona Sa die de sa Sardigna a tutti i sardi».
