Domenica 29 aprile alle ore 19:00 al May Mask di Cagliari “Retrattos, abiti e volti della tradizione sarda”, mostra fotografica di Alessandro Spiga.
Il lavoro dell’artista sardo è balzato agli onori della cronaca nel 2015 grazie alla conquista di un posto nella finale della categoria “Arte e Cultura” di uno dei più prestigiosi concorsi fotografici al mondo, il Sony World Photography Awards, con l’immagine intitolata “lo specchio del tempo” che ritrae una vedova di Gonnesa. Il lavoro di Retrattos – racconta Alessandro Spiga – inizia diversi anni fa, insieme a due stretti collaboratori, Giuseppe Udas e Giammario Demartis, i quali nel tempo mi hanno guidato nel complicato mondo dell’etnografia sarda. Col procedere dei lavori, per ogni centro che abbiamo visitato, siamo stati aiutati da esperti e appassionati del posto, facendo diventare il progetto un vero lavoro di squadra di cui la fotografia è solo la punta dell’iceberg visibile al pubblico. Come spiega Giuseppe Udas – Siamo andati alla ricerca di volti ed abiti (spesso originali, oppure ricostruiti con criterio), coinvolgendo tante figure in un’avventura silenziosa ed incantevole. Sui set fotografici si assiste, infatti, a repentini cambi di espressione -spalle che si raddrizzano, sguardi austeri, labbra serrate-, aggiustamenti di posa, in silenzi composti e carichi di significato. I visi si trasfigurano al riflesso dei velluti, dei broccati in seta, dei ricami minuti e preziosi che percorrono giubbini e corpetti. Donne e uomini appaiono ben lontani dallo stereotipo chiassoso del “costume da festa”:gli abiti sono spesso antichi, acquistati con sacrifici immani, fragili come i sogni e i ricordi. Le immagini di Retrattos intendono essere un omaggio a quegli antenati, per i quali su retrattu era un breve, ma intenso momento di vanità, una solenne eccezione alle fatiche quotidiane.
Alessandro Spiga
Nato a Cagliari nel 1975. Si è avvicinato alla fotografia perché riteneva fosse una tecnica fantastica per rappresentare la spettacolare evoluzione del mondo vivente, del quale ha approfondito la conoscenza fino alla laurea in Scienze Naturali. Le sue prime fotografie pubblicate in una rivista risalgono al 2003, da allora ha pubblicato su numerose testate in tutto il mondo e molti suoi progetti sono stati esposti in mostre personali e collettive.
Nel 2015 ha ottenuto un importante riconoscimento internazionale portando una foto nella finale della categoria Arte e Cultura ai Sony World Photography Awards, uno dei concorsi fotografici più prestigiosi del mondo. Nel 2017 ha partecipato al volume “Sardegna – 20 Fotografi di Natura” edito da Carlo Delfino.