A Olbia, il teatro che racconta storie di ribellione, passioni e grandi personaggi

Da “Sissi l’Imperatrice” a “A Mirror”, fino agli omaggi a Modugno e Atzeni: otto spettacoli tra gennaio e maggio per il cartellone 2025-2026 del CeDAC Sardegna

Giovanni Scifoni in “Fra’ / San Francesco, la superstar del medioevo”

Giovanni Scifoni in “Fra’ / San Francesco, la superstar del medioevo”

La nuova Stagione di Prosa e Musica 2025-2026 del CeDAC Sardegna al Cine/Teatro “Olbia” di Olbia, diretta da Valeria Ciabattoni, riunisce tra gennaio e maggio otto titoli che spaziano tra classici e testi contemporanei. Un percorso che intreccia riflessione e intrattenimento, attraverso storie di ribellione, libertà e sentimenti umani, con protagonisti della scena italiana.

Ad aprire la rassegna, venerdì 9 gennaio, sarà “A Mirror / uno spettacolo falso e NON autorizzato” di Sam Holcroft, diretto da Giancarlo Nicoletti, con Ninni Bruschetta, Claudio “Greg” Gregori, Fabrizio Colica, Paola Michelini e Gianluca Musiu. Una commedia nera ambientata in uno Stato totalitario, dove una festa di nozze diventa atto di resistenza contro la censura. La scena si trasforma in un thriller teatrale che indaga contraddizioni e paure di una società senza libertà, coinvolgendo gli spettatori in un gioco di specchi tra realtà e finzione.

Il 23 gennaio debutta “Sissi l’Imperatrice” di Roberto Cavosi, interpretato da Federica Luna Vincenti. La pièce ripercorre la vita di Elisabetta di Baviera, figura fragile e inquieta, insofferente alle regole della corte viennese, nel ritratto di una donna che cerca libertà e significato oltre i confini del potere.

Il 6 febbraio va in scena “La bisbetica domata” di William Shakespeare, con la regia di Domenico Ammendola. Attraverso il confronto tra Caterina e Petruccio, la commedia riflette sui ruoli imposti e sui conflitti di genere, riletto oggi come nodo ancora attuale di identità e libertà.

Giovanni Carroni, il 27 febbraio, rende omaggio a Sergio Atzeni con “Sono cresciuto a Babele”, tratto dai suoi racconti e romanzi. L’attore e regista nuorese costruisce un viaggio nella memoria e nella disillusione di una generazione sospesa tra amore e rabbia per la propria terra.

Il 6 marzo arriva “Un letto per due” di Tato Russo, interpretato da Riccardo Polizzy Carbonelli e Marina Lorenzi. La commedia segue trent’anni di vita di coppia, dal romanticismo all’amarezza, in un racconto intimo e ironico sull’evoluzione dei sentimenti.

Con “Fra’ / San Francesco, la superstar del medioevo”, in scena il 27 marzo, Giovanni Scifoni offre una rilettura vivace del Santo di Assisi, tra spiritualità e arte, accompagnato da musiche eseguite dal vivo. Segue, il 10 aprile, “Nel Blu” di e con Mario Perrotta, omaggio a Domenico Modugno e al suo viaggio umano e artistico tra sogni e canzoni.

Chiude la stagione, il 14 maggio, “Le nostre donne” di Éric Assous, con Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri. Una commedia sul fragile equilibrio tra amicizia e coscienza, dove le assenti – le donne – diventano il centro di ogni parola e pensiero.

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