Goya a Sassari: la mostra “I Capricci” resta aperta fino a dicembre nella Sala Siglienti

Il Banco di Sardegna proroga l’esposizione delle 80 incisioni di Francisco Goya, visitabile gratuitamente ogni martedì e venerdì fino al 12 dicembre nella sede della Direzione generale di Sassari

“I Capricci” di Francisco Goya

La mostra dedicata a “I Capricci” di Francisco Goya, aperta lo scorso 11 ottobre nella sede della Direzione generale del Banco di Sardegna a Sassari, sarà accessibile al pubblico per un periodo prolungato. La decisione arriva dopo il notevole interesse registrato durante la manifestazione “Invito a Palazzo” e le successive numerose richieste di visita.

Il Banco di Sardegna ha disposto un’estensione delle aperture al pubblico della Sala Siglienti, che sarà visitabile gratuitamente fino al 12 dicembre. Le visite potranno svolgersi ogni martedì e venerdì, con orario mattutino dalle 10 alle 13:30 e pomeridiano dalle 15 alle 17.

Per favorire una fruizione ordinata della mostra, agli istituti scolastici è richiesta la prenotazione obbligatoria tramite e-mail all’indirizzo relazioniesterne@bancosardegna.it. Ogni gruppo potrà comprendere fino a dieci studenti, accompagnati dai docenti.

L’esposizione propone una selezione completa della celebre serie delle ottanta acqueforti e acquetinte realizzate da Goya e pubblicate per la prima volta a Madrid nel 1799. “I Capricci” rappresentano uno dei lavori più significativi dell’artista spagnolo, che attraverso l’incisione esplora il rapporto tra arte e società, denunciando con ironia e visione critica i vizi, le superstizioni e le ingiustizie della Spagna di fine Settecento.

Goya utilizza la forza espressiva del segno per “stigmatizzare gli errori e i vizi umani”, trasformando la realtà in immagini che superano le regole del visibile e aprono uno spazio di riflessione sul mondo contemporaneo e sulle contraddizioni della natura umana.

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