Monumenti Aperti 2025: Sassari inaugura l’edizione nazionale con 47 monumenti da scoprire

Dal 3 al 4 maggio 47 siti aperti gratuitamente al pubblico con 5 percorsi per esplorare la storia e la cultura di Sassari

Ex MaTer di Sassari

Ex MaTer di Sassari

Sarà Sassari a dare il via alla prima edizione nazionale di Monumenti Aperti, in programma sabato 3 e domenica 4 maggio. La manifestazione, organizzata da Imago Mundi e giunta alla diciannovesima edizione cittadina, porta quest’anno il titolo “Dove tutto è possibile” e inaugura un calendario nazionale che fino al 9 novembre coinvolgerà 87 città in 19 Regioni italiane, con un totale di circa 800 monumenti aperti al pubblico.

Nel fine settimana sassarese saranno aperti gratuitamente quarantasette siti, distribuiti in cinque percorsi che raccontano l’evoluzione urbanistica e culturale della città. Le visite saranno condotte da studenti e studentesse delle scuole cittadine.

Il percorso “Nel cuore del centro storico” comprende alcuni dei luoghi più rappresentativi della città: Palazzo Ducale con le sue Stanze e le Cantine del Duca, la Cattedrale di San Nicola, il Museo Diocesano e l’Archivio storico diocesano, le chiese di San Michele e San Giacomo, il Palazzo dell’Insinuazione e il Palazzo di Città. Novità di quest’anno sono la Pinacoteca Nazionale di Sassari e l’ex Convento di via Sebastiano Satta.

Segue il percorso “Dentro le mura”, con tappe all’Infermeria San Pietro, alla chiesa di Sant’Andrea, alla Fontana di Rosello, al Palazzo Quesada di San Sebastiano, al Palazzo d’Usini, alla Casa Tomè, al Palazzo dell’Università e al Seminario Arcivescovile. A questi si aggiungono due novità: l’Episcopio dell’Arcidiocesi di Sassari e il Palazzo della Frumentaria.

Oltre le mura” porta i visitatori alla scoperta della città ottocentesca e dei quartieri adiacenti al centro storico. Tra le tappe, la Sala Siglienti del Banco di Sardegna, il Museo Storico della Brigata Sassari, il Palazzo della Provincia, il Palazzo Giordano Apostoli, la sede della Fondazione di Sardegna, la Biblioteca Universitaria, la Casa Cugurra, la scuola di San Giuseppe, Villa Sant’Elia, il Padiglione “Eugenio Tavolara” e il Polo museale Santa Maria di Betlem. Le novità del 2025 sono il Museo Archeologico “G.A. Sanna”, l’Archivio Storico del Liceo Margherita di Castelvì e il Villino Ricci.

Il percorso “Città e territorio, tra storia e natura” si concentra sui monumenti situati nei quartieri periferici e nell’agro. Saranno visitabili il MUNISS – Museo di Ateneo, la chiesa della Madonna di Montserrat, il Museo MAS.EDU, il Santuario di Nostra Signora del Latte Dolce, le chiese di Sant’Orsola e San Francesco e il santuario prenuragico di Monte d’Accoddi. Per la prima volta apriranno anche l’Ex MaTer, l’ex Colonia Campestre, la Basilica del Sacro Cuore, il compendio ferroviario di viale Sicilia, la scuola di via Pavese, il Centro di Restauro di Li Punti e la Miniera dell’Argentiera.

Una delle novità più attese è l’apertura dell’Orto Botanico dell’Università, con 2,5 ettari di estensione e 121 aiuole tematiche, in cui sono ancora visibili i resti dell’antico acquedotto romano che conduceva l’acqua fino a Turris Libissonis.

Gli itinerari tematici

Oltre ai percorsi principali, tornano gli itinerari tematici. “Thàmus, Sassari museale e culturale” propone una lettura trasversale della città attraverso i suoi spazi espositivi, mentre “I sentieri rurali” consente di esplorare i collegamenti storici tra le località di Logulentu, Badde Tolta, Eba Giara, Filigheddu, Luna e Sole. “I sentieri naturalistici” guidano invece alla scoperta del Lago di Baratz. Per questi due itinerari è necessaria la prenotazione.

Confermata anche la passeggiata tra le ville Liberty nel quartiere Cappuccini, a cura dell’Istituto Comprensivo “Pertini – Biasi”, che ripercorre la storia delle famiglie che hanno abitato queste dimore. Novità assoluta del 2025 è l’itinerario dedicato alle antiche mura della città, con partenza dalla Fontana di Rosello.

Oltre alle visite guidate, il programma prevede mostre, spettacoli, momenti musicali, laboratori e narrazioni itineranti. Tutti i monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 3 maggio dalle 17 alle 21 e domenica 4 maggio dalle 10 alle 21. Alcuni siti potranno osservare orari differenti, indicati nel libretto della manifestazione, disponibile anche online.

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