Nella Milano degli anni Settanta, segnata dalla lotta armata e dalle tensioni sociali, si muovono i protagonisti del libro di Pino Corrias “Romanzo rosso. Gli anni del furore e del piombo” (SEM). Tra questi spicca Piero Villa, detto Biondo, militante politico e membro del Mucchio, uno dei gruppi legati al movimento sovversivo Autonomia Operaia, la cui vicenda diventa il filo conduttore per raccontare quegli anni complessi e violenti.
Venerdì 26 settembre, Pino Corrias sarà ospite del festival Éntula a Cagliari per un incontro pubblico nel Salone dei ritratti della Fondazione Siotto, a partire dalle 18:30. L’autore dialogherà con Bepi Vigna, approfondendo il contesto storico e le storie personali che hanno segnato la Milano del periodo del terrorismo interno e delle tensioni politiche.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno del Comune di Cagliari e in collaborazione con la Fondazione Siotto, la casa editrice SEM, la libreria Miele Amaro di Cagliari e Zarcle.
Giornalista e scrittore, Pino Corrias ha lavorato come inviato speciale per La Stampa e collabora con Il Venerdì di Repubblica, Il Fatto Quotidiano e Vanity Fair. Tra i suoi libri figurano “Luoghi comuni. Dal Vajont a Arcore, la geografia che ha cambiato l’Italia” (Rizzoli), “Vita agra di un anarchico” (Baldini e Castoldi), “Colpo grosso” con Curzio Maltese e Massimo Gramellini (Baldini e Castoldi), “Ghiaccio Blu” (Baldini e Castoldi) e “Vicini da morire” (Mondadori). Con “Dormiremo da vecchi” (Chiarelettere, 2015) ha vinto il premio Ultima Frontiera “Carlo Cassola” nel 2016 a Volterra. Ha inoltre lavorato come sceneggiatore e produttore per Mediaset e Rai.
L’incontro a Cagliari offrirà un’occasione per riflettere su un periodo della storia recente italiana ancora al centro del dibattito pubblico, tra memoria storica e racconto giornalistico.
