È partita sabato 19 luglio la quinta edizione del festival “In Biddas Noas”, promosso dalla Compagnia Teatro d’Inverno in collaborazione con i Comuni di Villanova Monteleone e Monteleone Rocca Doria. L’iniziativa, inserita nel cartellone estivo 2025, propone un calendario di undici appuntamenti tra teatro, musica e spettacoli per famiglie, ambientati nei centri storici dei due paesi, che diventano palcoscenici a cielo aperto.
Gli spettacoli si svolgono in luoghi simbolici come la scalinata “Sa Pigada e Su Cantaru”, il cortile della casa museo “Sa Domo” a Villanova Monteleone e la piazzetta Santo Stefano a Monteleone Rocca Doria, con inizio alle ore 21:30, tranne in un’occasione.
Dopo i primi due appuntamenti, la rassegna prosegue martedì 22 luglio con “Volevo Volare” degli Actores Alidos, rilettura della fiaba di Andersen in chiave contemporanea, che riflette sulle diversità attraverso un linguaggio ironico pensato per i più piccoli.
Mercoledì 23 luglio è in programma “Òja, o Ma’” con Fabio Marceddu e Rossella Faa, tratto da “Mia madre e altre catastrofi” di Francesco Abate. Lo spettacolo esplora il ruolo della madre sarda tra ironia e resilienza, alternando recitazione e musica.
Il giorno successivo, giovedì 24 luglio, sarà la volta del Teatro S’Arza con “Tzia Birora”, interpretato da Maria Paola Dessì e diretto da Romano Foddai. Uno spettacolo gestuale, privo di parole, che rievoca attraverso canti e suoni il ricordo delle generazioni passate.
Domenica 27 luglio Monteleone Rocca Doria ospita “Una giornata particolare”, adattamento teatrale del celebre film di Ettore Scola a cura di Giuseppe Ligios. Sul palco, Marina Serra e lo stesso Ligios interpretano la storia dell’incontro tra due solitudini sullo sfondo dell’Italia fascista.
Lunedì 28 luglio si torna a Villanova con “Regolimondo”, favola futuristica del Teatro d’Inverno, che propone una riflessione sulla libertà individuale attraverso un racconto tra avventura e fantascienza.
Il 29 luglio va in scena “Quel mattino di marzo” de L’Effimero Meraviglioso, con la regia di Maria Assunta Calvisi. Lo spettacolo, interpretato da un cast tutto femminile, ricostruisce la tragedia del crollo nella miniera di Buggerru, attraverso le voci di quattro donne che persero tutto quel giorno.
Mercoledì 30 luglio è la volta di “NAIS” della compagnia Fueddu e Gestu, pensato per i più piccoli. Ambientato nel cortile di “Sa Domo” alle ore 18:30, propone un viaggio tra personaggi e racconti della tradizione sarda, accompagnato da musica dal vivo.
Giovedì 31 luglio Michele Vargiu porta in scena “Le Fuorigioco”, monologo ispirato alla storia vera delle prime calciatrici italiane. Una narrazione di emancipazione e passione ambientata negli anni Trenta, quando il calcio femminile era considerato una provocazione.
La chiusura del festival è prevista per sabato 2 agosto con il concerto “Secondo me: De André in musica”. Il progetto musicale di Juri Deidda, affiancato da Alessandro Garau, Paolo Assiero Brà e Mauro Pes, offre una lettura strumentale delle tematiche care al cantautore genovese, senza voce ma con l’intensità di sei suite sonore dedicate a libertà, amore, guerra, fede e mare.
































