Lunedì 22 dicembre 2025, alle 17:45, nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna a Sassari, la giornalista Emanuela Pala incontrerà il pubblico per un dialogo sul suo lavoro e sulla recente esperienza vissuta a bordo della Global Sumud Flotilla. L’iniziativa, dal titolo “Il genocidio di Gaza e la Global Sumud Flotilla”, si inserisce nel programma della rassegna “Diritti al contrario. Rassegna culturale in parole e immagini”, promossa con il contributo della Fondazione di Sardegna. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Mascia, Pala parlerà con l’attivista e operatore sociale Giovanni Salis, condividendo testimonianze dirette del viaggio che lo scorso settembre si è concluso con l’intervento delle forze armate israeliane, l’abbordaggio dell’imbarcazione a poche miglia da Gaza e la prigionia dei partecipanti nel carcere di Ketziot, nel deserto del Negev.
L’incontro è organizzato dalle associazioni Ponti non Muri, Gruppo Emergency Sassari, Amnesty International Sassari, Alisso, Noi Donne 2005, MOS e Convenzione dei diritti nel Mediterraneo, con la collaborazione del Comitato Fermiamo la Guerra di Sassari. Durante la serata sarà possibile contribuire alla raccolta fondi a sostegno della popolazione di Gaza. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti (info al numero 328.8346662 o alla mail pontinonmuri@yahoo.it).
Emanuela Pala, originaria di Sassari, è tra le inviate della trasmissione Piazzapulita di La7. La sua partecipazione alla missione Global Sumud Flotilla si colloca all’interno di un percorso professionale che l’ha portata a seguire in prima persona alcuni dei principali eventi internazionali degli ultimi anni. Giornalista televisiva di lungo corso, ha collaborato con Michele Santoro e lavorato a programmi diretti da Bianca Berlinguer per Rai e Mediaset. Ha inoltre partecipato alle redazioni di Quarta Repubblica, Stasera Italia, Anni20 e Agorà Estate, seguendo in Italia e all’estero diverse crisi politiche e umanitarie.
Nel corso della sua carriera ha documentato le elezioni presidenziali statunitensi del 2024, il conflitto in Ucraina, la pandemia di Covid-19 in Europa e le ricerche sul cambiamento climatico svolte al centro del CNR al Polo Nord. Si è inoltre occupata dei flussi migratori dal Nord Africa e lungo la rotta balcanica, e dell’espansione dei movimenti di estrema destra in Germania, tra cui l’AfD. L’incontro di Sassari offrirà un’occasione per approfondire questi temi e riflettere sul ruolo del giornalismo nei contesti di crisi internazionale.