La settima edizione del festival “Il Venerdì Letterario” di Tortolì propone un nuovo appuntamento dedicato alla narrativa contemporanea. Venerdì 21 novembre, alle 18:30, la Biblioteca Comunale ospiterà lo scrittore Matteo Porru, che presenterà il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”, pubblicato da Garzanti. L’autore dialogherà con il giornalista Tonio Pillonca. L’incontro, aperto al pubblico con ingresso gratuito, si inserisce nel programma culturale che la città dedica all’approfondimento letterario e al confronto con giovani protagonisti della scena editoriale italiana.
Il tema dell’incontro, “Trovare la distanza giusta per vedere chi siamo”, introduce il cuore del romanzo di Porru: un’indagine sulle distanze e sugli attraversamenti, reali e simbolici, che definiscono l’identità personale. L’autore costruisce una narrazione in cui il viaggio non è solo fisico ma anche interiore, un modo per misurare quanto si è disposti ad allontanarsi pur di trovare risposte. L’oceano del titolo diventa una metafora di ciò che separa e unisce, un orizzonte che si può osservare solo mantenendo la giusta prospettiva, senza esserne travolti né ignorarlo.
Nato a Roma nel 2001, Matteo Porru si è formato al Liceo classico Giovanni Maria Dettori di Cagliari e ha conseguito la laurea in Philosophy, International and Economic Studies all’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua carriera letteraria ha preso avvio in giovane età: nel 2019 ha vinto il Premio Campiello Giovani con il racconto “Talismani” e nel 2024 è stato il primo autore italiano a ottenere il Grand Prix du Livre de Montagne.
Con “Il volo sopra l’oceano”, Matteo Porru conferma un percorso di scrittura che unisce introspezione e dinamismo, legando geografie concrete a paesaggi emotivi. La sua prosa riflette le tensioni di una generazione in movimento, per cui lo spostamento diviene condizione naturale e mezzo per riconoscersi. Ogni migrazione, reale o metaforica, assume un valore identitario, un modo per comprendere quanto della nostra ricerca passi attraverso la distanza.
L’appuntamento di Tortolì rappresenta così un’occasione per incontrare una voce narrativa capace di restituire, attraverso il racconto del viaggio, l’essenza di un tempo in cui partire e restare sono parti di uno stesso percorso di conoscenza.
