La Stagione di Teatro Ragazzi 2025-2026 del CeDAC Sardegna porta al Teatro Civico “Gavì Ballero” di Alghero un cartellone dinamico, pensato per il pubblico delle diverse fasce d’età. Tra spettacoli, laboratori e incontri, il programma attraversa linguaggi e temi diversi — dalla danza alla drammaturgia, dalla fantasia infantile alla riflessione sociale — in un percorso che intreccia arte e formazione.
Il calendario si apre sabato 8 novembre con “per_FORMARE”, lezione-spettacolo a cura del Balletto di Roma. Protagonista è l’étoile Carola Puddu, in dialogo con Alessio Di Traglia. La giovane danzatrice sarda ripercorre la propria esperienza artistica, dagli anni di studio all’École de Danse de l’Opéra de Paris fino alle collaborazioni internazionali, alternando racconti e momenti performativi. L’incontro assume anche il valore di un racconto di formazione, aperto ai giovani ballerini e agli appassionati di danza classica e contemporanea.
Martedì 11 novembre è la volta del laboratorio “Un giorno con Arpagone / Dalla platea alla scena”, condotto dal drammaturgo Michele Santeramo e ispirato a “L’Avaro” di Molière. L’incontro propone un’esperienza intensiva di scrittura per la scena: un percorso che in una sola giornata conduce i partecipanti dalla pagina alla restituzione pubblica, con riflessioni sul valore e sulle ossessioni del personaggio di Arpagone.
La stagione entra nel vivo mercoledì 28 gennaio con “Chiuso per Festa”, scritto e interpretato da Matteo Porru con la consulenza artistica di Marleen Scholten (produzione 369gradi). L’autore vincitore del Premio Campiello Giovani 2019 accompagna il pubblico in un viaggio nella mente di uno scrittore, tra personaggi e visioni. Porru terrà anche un laboratorio con studenti delle scuole medie e superiori.
Sabato 7 marzo arriva “Liberatutti” di ScenaMadre e SCARTI, con la drammaturgia e la regia di Marta Abate e Michelangelo Frola. Lo spettacolo, interpretato da un cast corale, invita a riflettere sullo spirito agonistico e sul valore del gioco attraverso la metafora sportiva.
Il 21 marzo sarà in scena “Soqquadro” del Teatro del Piccione, vincitore del FIT di Lugano 2024. Un racconto poetico firmato da Danila Barone e Dario Garofalo che conduce i bambini in un mondo “alla rovescia”, dove la realtà si trasforma in scoperta e immaginazione.
Chiude la rassegna, venerdì 24 aprile, “Tutto Cambia / Il bruco e la farfalla e altri racconti” del Teatro Gioco Vita, con Deniz Azhar Azari e la voce (fuori campo) di Valeria Sacco, scritto e diretto da Marco Ferro. Attraverso giochi di luci e ombre, lo spettacolo esplora il tema della trasformazione naturale come metafora della crescita e della fantasia.
Parallelamente prosegue il “T-Challenge”, il contest teatrale promosso dal CeDAC Sardegna che accompagna gli studenti degli istituti superiori in un percorso creativo da ottobre a maggio, tra prove, allestimenti e messinscena davanti a una doppia giuria, tecnica e popolare.
































