Dal 25 al 30 agosto 2025 Carloforte e l’Isola di San Pietro ospiteranno Marballu’s, festival ideato dall’associazione Botti du Shcoggiu con il supporto della Regione Sardegna e del Comune di Carloforte. Nato dal progetto di un gruppo di amici e amiche guidato da Riziero Moretti, Susanna Mannelli, Marina Alessandrini, Francesco Rivano, Simone Petrucci, Maria Vittoria Durante, Sara Parodo e Angela Plaisant, il festival offre un’esperienza culturale aperta e gratuita, con l’obiettivo di creare un dialogo tra arte e natura, pubblico e artisti, comunità locale e visitatori.
L’iniziativa si apre il 25 agosto presso la Residenza La Cova con “Coro” di Amalia Franco, un’espressione poetica in movimento che combina danza, marionette e manipolazione. Il 26 e 27 agosto, la Compagnia El Grito presenta “Come i pesci” in quattro repliche, uno spettacolo che unisce circo, musica dal vivo e tecnologia in armonia con il mare. Entrambi gli spettacoli sono gratuiti, ma richiedono la prenotazione.
Dal 28 al 30 agosto il Parco del Canale del Generale si trasforma in teatro all’aperto. Giovedì 28 agosto la serata inizia con “Visioni”, seguita da “Parabola” di Simona Ceccobelli ed Elisa Zedda, diretta da Susanna Mannelli, il nuovo circo “Marabata” della compagnia Dromos e il concerto de Il Mago del Gelato. Venerdì 29 agosto sono in programma “Hamlet in Purple” di Valentino Mannias, “Fragments” di Vinca Delgado, la performance in situ “La Bruma” di Articolo IL e il live dei Delicatoni. Sabato 30 agosto si susseguiranno “Mistero Buffo” di Elisa Pistis, “Sonata per tubi” di Nando & Maila, il concerto di Tonino Carotone e, a chiusura, Sarafine.
Ogni sera Marballu’s propone intermezzi sorprendenti, tra cui il “Gramophone Live Set” de Le Radiose, che ripropone musica degli anni ’30 e ’40 su grammofoni a valigetta senza elettricità, e il secret show di Nadia “Brigitte et les petites bal perdu”, con almeno quattro apparizioni ogni sera dedicate ai piccoli spettatori.
Le mattine sono riservate a “Marballu’s Fuori”, rassegna creativa con performance improvvisate, interviste e artisti locali presso il ristorante Tuna Island À Galaia, in Corso Tagliafico. Il festival promuove mobilità dolce, uso di materiali riciclabili ed economia circolare per rispettare l’ambiente dell’isola. È consigliato lasciare l’auto a Calasetta, collegata all’isola dai traghetti della compagnia Delcomar, con sconti speciali per i partecipanti.
I concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazioni e informazioni sono disponibili sul sito dell’associazione bottidushcoggiu.com.
































