Dal 23 agosto al 7 settembre, tra Alghero, Putifigari, Villanova Monteleone e l’area mineraria dell’Argentiera, prende vita la nona edizione del Mamatita Festival, il primo festival di circo e spettacoli viaggianti in Sardegna riconosciuto dal Ministero della Cultura. Organizzato dall’associazione Spazio T con la direzione artistica di Chiara Murru, il festival si muove quest’anno attorno al tema “Reincanto”, con l’obiettivo di rigenerare luoghi marginali attraverso l’arte.
Dopo l’anteprima del 6 agosto a Villanova Monteleone con il Kolektiv Lapso Cirk, il programma ufficiale si apre sabato 23 agosto a Putifigari. In piazza Boyl, la compagnia francese Théâtre Jaleo inaugura il festival con “Eden”, cabaret per una ballerina e nove marionette che intreccia circo, danza, musica e teatro di figura. Lo spettacolo avrà repliche il 24 agosto, sempre a Putifigari, e dal 27 al 30 agosto ad Alghero, negli spazi dell’ex asilo Sella di Alghero.
La suggestiva cornice della miniera di Pozzo Podestà all’Argentiera ospita, il 25 e 26 agosto, la compagnia spagnola Cia La Corcoles, al debutto in Italia. “H” sarà presentato il 25 agosto alle 19, mentre “Carena” andrà in scena il giorno successivo, offrendo una rilettura del camminare sul filo in chiave contemporanea.
Dal 27 al 29 agosto all’Argentiera – Fronte Mare – e poi ad Alghero (30 e 31 agosto, 1° settembre), tornano i Teatri Mobili di Girovago & Rondella con “Manoviva” e con “Antipodi” della compagnia Dromosofista.
Sempre dal 27 agosto, ad Alghero si rinnova la presenza della Cia Pau Palaus, che fino al 6 settembre porta in scena due produzioni: “Zloty”, il racconto di una vita di circo errante (27, 28 e 30 agosto), ed “Embolic”, la nuova creazione. Quest’ultima sarà proposta il 29 e 31 agosto e il 1° settembre ad Alghero, mentre il 6 settembre arriverà a Villanova Monteleone.
Il 2 e 3 settembre, all’Housing Area di via De Gasperi ad Alghero, debutta in Sardegna la Cia di Jimena Cavalletti con “B.O.B.A.S. (Banda orquestral benèfica de actos speculares)”, formazione composta da Lisa Madsen, Laia Sales e Jimena Cavalletti che mette in scena una banda musicale dedita a insolite cerimonie di sepoltura.
Dal 4 al 7 settembre l’ex campo Tarragona di Alghero accoglie il DuoXCaso con “La Clessidra”, spettacolo sotto tenda che unisce trapezio, clown, equilibrismo e musica. Il 5 settembre, nello stesso spazio, la compagnia KamaYama propone “Black hole white hole”.
Tra le novità di quest’anno c’è la collaborazione con il collettivo Le pagliacce, la prima rete italiana di clownesse che riunisce 68 artiste. Dal 1° al 4 settembre ad Alghero porteranno in scena diversi spettacoli.
Sempre sul fronte femminile, la sarda Nadia Addis presenta due lavori. Il 5 e 6 settembre a Lo Teatrì va in scena l’anteprima di “Ho visto gli orsi danzare”, che unisce circo, teatro di figura e magie sceniche per raccontare memoria e immaginario. Il 4 settembre ad Alghero e il 7 a Santa Maria La Palma sarà invece la volta di “Brigitte et le petit bal perdu”.
Il cartellone propone anche il duo italo-francese Circo in Rotta con “Tienimi che ti tengo” (2 e 3 settembre ad Alghero), riflessione su amicizia e relazioni, e il Duo Padella con “ABOUT” (3 e 4 settembre ad Alghero), spettacolo multidisciplinare che esplora i legami umani.
Il sipario sulla nona edizione si chiude il 7 settembre al Teatro Civico di Alghero con una prima nazionale: “Heroes” della compagnia torinese blucinQue, fondata da Caterina Mochi Sismondi. Lo spettacolo, ispirato anche alla vita e alle opere di Fernando Pessoa, mette in scena cinque performer che incarnano clown contemporanei alla ricerca della propria verità.
Alcuni spettacoli sono a pagamento, mentre per gli eventi a Putifigari e all’Argentiera l’ingresso è libero per i residenti, qualora sia previsto un ticket. Il programma completo è disponibile su mamatitafestival.com.
































