Per celebrare gli ottant’anni della Liberazione, il Comune di Sassari pubblica un romanzo che racconta una pagina poco nota della storia cittadina. Lo fa grazie alla donazione del giornalista e scrittore Cosimo Filigheddu, che ha affidato all’amministrazione la sua ultima opera, “Fare i conti – Romanzo sassarese del 25 aprile”. Il libro nasce da un lungo lavoro di ricerca condotto dall’autore, supportato dalle fonti conservate nell’Archivio storico comunale, e si inserisce in un progetto editoriale che mira a restituire visibilità a vicende e figure fino ad ora trascurate.
L’opera è ambientata tra il 1943 e il 1946, gli anni che vanno dalla caduta del fascismo alle prime elezioni democratiche, e si concentra su Sassari, sfatando l’idea che la città sia rimasta ai margini del confronto politico e sociale di quel periodo. Pur costruito intorno a un protagonista di finzione, il romanzo si muove tra fatti realmente accaduti e personaggi storici, restituendo un racconto che mira a ricostruire il clima e le tensioni dell’epoca. Secondo Filigheddu, in quegli anni Sassari affrontò un difficile processo di confronto con il passato, cercando di evitare che la transizione dalla dittatura alla democrazia si risolvesse in una rimozione collettiva delle responsabilità.
Con questa pubblicazione, il Comune intende offrire uno strumento per riflettere sull’antifascismo come categoria non solo storica e politica, ma anche morale e attuale.
Il libro è stato pubblicato da Magnum Edizioni e stampato da Tas Art Printing. Il coordinamento del progetto è stato affidato a Marge Cannas e Maria Antonietta Ruiu, con editing a cura di Alessandro Marongiu (Milkbar Agenzia Letteraria) e progetto grafico di Michele Rando.
La prima presentazione è prevista per martedì 22 aprile alle 18:30 nella Biblioteca comunale di Palazzo d’Usini. L’incontro pubblico si terrà invece l’8 maggio alla stessa ora nella biblioteca dell’Archivio storico comunale, con un dialogo tra Filigheddu e l’avvocato sassarese Roberto Uzzau.
