Il Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto di Cagliari ospiterà dal 24 settembre all’11 ottobre la mostra di pittura di Rugiada Cadoni dal titolo “L’Amor che move il sole e l’altre stelle”. L’esposizione, curata da Roberta Vanali e organizzata da Agorà Sardegna e Coopculture, nasce in collaborazione con il Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna. In mostra saranno presentate 21 opere di medie e grandi dimensioni, realizzate nell’arco di oltre un anno di lavoro.
Elemento centrale della ricerca artistica di Rugiada Cadoni è il Phare-One, un totem dalla simbologia complessa che funge da ponte tra il mondo naturale e quello soprannaturale. Rappresentato come un fiore dal lungo stelo con sette petali, corrispondenti ai chakra, custodisce al centro una sfera nera che osserva come una pupilla. Questo motivo ricorre nelle opere come strumento per indagare la condizione umana, il suo rapporto con l’universo e l’armonia tra microcosmo e macrocosmo, secondo il principio ermetico “come in alto così in basso”.
All’interno del progetto espositivo il Phare-One viene declinato nei pianeti e nelle piante psicotrope. I corpi celesti richiamano la visione di Dan Rudhyar, che unisce astrologia, psicologia junghiana e filosofia per interpretare il sistema solare come un organismo regolato da una gerarchia spirituale.
Rugiada Cadoni, nata a Lecco nel 1977, ha una formazione che attraversa diverse accademie italiane, da Urbino a Sassari, fino a Brera. Nel 1999 fonda con David Liver il duo Y Liver, attivo per oltre un decennio tra Milano, Roma, Parigi e Bruxelles, con partecipazioni a esposizioni internazionali come la Biennale di Praga. Dal 2014 intraprende un percorso individuale che la porta a sviluppare la serie pittorica Phare-One, successivamente arricchita da performance e mostre personali in Italia e all’estero. Dopo un periodo a Parigi, dal 2020 vive e lavora in Sardegna, nell’isola di San Pietro.
Negli ultimi anni ha esposto in collettive e personali, tra cui “The First Collection” alla The Social Gallery (2024), “Hic est Sanguis Meus” alla Galleria Gaia di Cosenza (2021) e “Phare-One” al Convento dei Cappuccini di Quartu Sant’Elena (2021).
La mostra “L’Amor che move il sole e l’altre stelle” sarà inaugurata mercoledì 24 settembre alle 18:30. Sarà visitabile fino a sabato 11 ottobre negli orari di apertura del Centro Il Ghetto: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (chiuso il lunedì). Il biglietto d’ingresso è di 3 euro (ridotto 2 euro).
































