Sanluri Legge: libri, teatro e giornalismo per raccontare il mondo tra parole e riflessioni

Dal 9 al 18 maggio nel Cortile del Castello di Sanluri la nona edizione della rassegna letteraria con incontri, recital e dialoghi tra giornalismo, narrativa e riflessione sul presente

Castello Medievale di Sanluri. ? Facebook

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Torna a Sanluri, nel cuore del Medio Campidano, la rassegna letteraria “Sanluri Legge”, giunta alla sua IX edizione. Dal 9 all’11 maggio e poi dal 16 al 18 maggio, il Cortile del Castello ospita sei giornate dedicate alla letteratura, al giornalismo, alla musica e al teatro. Il festival è promosso dalla Città di Sanluri con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, la direzione artistica di Valeria Ciabattoni (CeDAC Sardegna) e il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

Il cartellone propone un viaggio tra le storie e i linguaggi del contemporaneo, con incontri su temi d’attualità, saggi, romanzi, biografie, spettacoli e momenti di riflessione, sotto la guida della giornalista Francesca Figus che accompagnerà buona parte delle conversazioni con gli ospiti.

Il festival prende il via venerdì 9 maggio alle 16:00 con la presentazione del libro “Le bugie di Chico. L’ergastolano che ci ha ingannati per vent’anni” (La Bussola 2024) di Marco Strano, in dialogo con Marianna Chessa. Il volume ricostruisce il controverso caso giudiziario di Enrico “Chico” Forti.

Alle 18:30, spazio a un omaggio sportivo e letterario con Nicola Muscas e il suo romanzo “Un amore di contrabbando. Gigi Riva, una vita in rovesciata” (Mondadori 2025). A conversare con l’autore sarà Francesca Figus.

Sabato 10 maggio alle 16:00 Gianrico Carofiglio propone una riflessione su scienza, conoscenza e fallibilità con “Elogio dell’ignoranza e dell’errore” (Einaudi 2024), in dialogo con Francesca Figus.

Alle 18:30, Alessandra Corrias presenta “Rundinedda Road. La storia di Piero Marras” (La biblioteca dell’identità de L’Unione Sarda), libro abbinato all’album “Poetas” e ispirato alla carriera del cantautore.

Chiude la serata, alle 20:00, Sigfrido Ranucci, volto noto del giornalismo televisivo italiano, con la presentazione del suo saggio “La scelta” (Bompiani 2024), una riflessione sul mestiere del cronista e sulla tensione verso la verità.

Domenica 11 maggio, alle 20:00, appuntamento dedicato alla libertà di stampa e al ruolo dell’informazione. Ne discutono Marianna Aprile, giornalista e conduttrice, e Michela Ponzani, storica e divulgatrice, in un dialogo condotto da Francesca Figus.

La programmazione riprende venerdì 16 maggio alle 20:00 con il recital “La storia siamo noi. Voci, suoni e appunti di Sardegnadi e con Flavio Soriga, accompagnato al violoncello da Gianluca Pischedda. Lo spettacolo, prodotto da Insulae Lab, intreccia racconti e musica in una narrazione che attraversa momenti epici e popolari della storia sarda.

Sabato 17 maggio, sempre alle 20:00, arriva al Castello di Sanluri il giornalista e storyteller sportivo Federico Buffa con “Italia Mundial”. Lo spettacolo, accompagnato dalle musiche dal vivo del pianista Alessandro Nidi, rievoca il trionfo della Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio del 1982.

Domenica 18 maggio, due appuntamenti chiudono il festival. Alle 18:30 Piergiorgio Pulixi presenta “Se i gatti potessero parlare” (Marsilio 2025), un giallo ambientato tra i mari della Sardegna, con protagonista il libraio Curzio Montecristo e i suoi due inseparabili felini.

Alle 20:00, il Premio Campiello Giovani 2019 Matteo Porru presenta “Il volo sopra l’Oceano” (Mondadori 2025), storia del viaggio intimo e finale di un ventriloquo che insegue un amore lontano per chiudere il cerchio della sua esistenza.

Con una proposta ricca e articolata, “Sanluri Legge” si conferma un momento di incontro tra scrittura, riflessione e memoria collettiva, in dialogo continuo con il presente.

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