Osservare e conoscere il mare attraverso vecchie cartoline postali illustrate, percorrendo con lo sguardo il litorale della Sardegna dai primi del Novecento agli anni Ottanta. È questo l’obiettivo della mostra “Vista mare”, che sarà allestita alla Torre Sulis di Alghero dal 18 al 29 settembre.
L’iniziativa, una delle tante a margine del Festival letterario “Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi” curato da AES-Associazione Editori Sardi, nasce da un’idea di Simonetta Castia e Stefano Serio. L’allestimento è di Stefano e Fulvio Serio e i testi di Stefania Bagella, Simonetta Castia e Dario Maiore.
La mostra, in 19 pannelli, comprende una selezione di immagini tratte da importanti fondi privati, per regalare la suggestione e il fascino di consuetudini di un tempo. Insieme alle cartoline saranno esposte alcune lastre fotografiche, le matrici per la stampa che avveniva attraverso il procedimento della collotipia. Il soggetto comune a tutte le immagini è il mare, in particolare quello di Alghero.
Attraverso la locuzione “vista mare” si stabilisce la prossimità con le coste, i confini con le spiagge, le case, i luoghi di terra e i suoi orizzonti, includendo anche il modo di “abitare” i luoghi del mare, tracciando la quotidianità degli sguardi e le consuetudini di una comunità. L’esposizione offre una rievocazione minimale delle tante rappresentazioni del mare e del litorale, lungo il fiorire di luoghi, soggetti, temi e costumi del tempo, secondo lo sguardo di un fotografo spesso d’autore, da Briasco a Perella, e il processo di appropriazione da parte di terzi, che siano cittadini, turisti, vacanzieri, semplici collezionisti.


La mostra è un percorso evolutivo, soggettivo e temporale, dove prendono forma e si rianimano le linee di battigia e i loro tramonti, le foto aeree di paesaggi marini perduti, la vita da spiaggia e specifici punti panoramici, fino alle cartoline multi-soggetto “saluti da” e, in pieno boom balneare, ai soggetti pubblicitari anni ‘50 dell’Assessorato regionale al Turismo o negli esiti folk, anni ‘80, della grande fotografa Chiara Samugheo.
Una collezione di cartoline che, come dice lo scrittore Predrag Matvejević in “Breviario mediterraneo”, «richiamano alla memoria i modi con cui si accedeva un tempo al mare, ci ricordano l’aspetto delle rive e dei moli, le diverse vedute come primi atlanti: il mare alla vigilia dell’incontro col mare Mediterraneo».
In occasione della mostra, la Torre Sulis sarà aperta dal 18 al 29 settembre dalle 16:30 alle 21. L’ingresso è gratuito.
































