Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
venerdì, 21 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Dal 28 settembre al 1° ottobre nelle lagune dell’Oristanese la prima edizione del Festival delle Peschiere

Quattro giorni di dibattiti, con tavole rotonde e relatori di valenza nazionale, spettacoli e aree ristoro, tra Oristano e le peschiere di Mar'e Pontis e di Mistras, nel territorio di Cabras, e di Marceddì in quello di Terralba. Tra gli ospiti Giobbe Covatta e Oumou Sangaré

di Redazione
15 Settembre 2022
in Eventi, Oristano
🕓 11 MINUTI DI LETTURA
76 6
Peschiera Mistras (Cabras), Festival delle Peschiere

Peschiera Mistras (Cabras)

32
CONDIVISIONI
357
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Le lagune della provincia di Oristano, autentico scrigno di biodiversità, siti elettivi per numerose specie animali e vegetali, saranno le protagoniste del primo Festival delle Peschiere, in programma dal 28 settembre al primo ottobre tra Oristano e le peschiere di Mar’e Pontis e di Mistras, nel territorio di Cabras, e di Marceddì in quello di Terralba: luoghi ricchi di tradizioni e attrazioni naturali, un contesto ambientale unico nel suo genere, dove incidono attività come la piccola pesca lagunare, la ristorazione, il turismo culturale, ambientale, enogastronomico.

Quattro giorni di dibattiti, con tavole rotonde e relatori di valenza nazionale, dedicati al tema della sostenibilità declinata in svariati ambiti, come quello della pesca, dell’educazione ambientale, del lavoro e della finanza con l’obiettivo di contribuire a diffondere sempre più l’idea di un nuovo modello di Sviluppo Sostenibile ben incarnato nell’Agenda 2030 dell’ONU: promosso da Legacoop Sardegna e Dromos Festival, in collaborazione con CRU Sardegna Unipol e Regione Sardegna – Strategia regionale Sviluppo Sostenibile, con il patrocinio dell’ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), il Festival delle Peschiere è una delle tappe del Festival dello Sviluppo Sostenibile in programma dal 4 al 20 ottobre.

LEGGI ANCHE

Second Hand Effect, nel 2024 risparmio potenziale di 450mila t di CO2

Sostenibilità, digitalizzazione ed economia circolare chiave per competitività imprese italiane

“L’acqua e la roccia” a Monteleone Rocca Doria: musica, sport e cultura nel borgo affacciato sul Lago Temo

“Con il Festival delle Peschiere, il sistema cooperativo di Legacoop vuole dare una mano a portare la Sardegna dentro il Sentiero dello Sviluppo Sostenibile”, spiega Claudio Atzori, presidente di Legacoop Sardegna, “per la costruzione di un nuovo modello di sviluppo, economico sociale, ambientale e istituzionale da ricercare dentro gli obbiettivi dell’Agenda 2030, con il metodo dell’integrazione delle azioni e del lavoro di tutti coloro che vivono questa società (istituzioni, mondo dell’impresa, del lavoro, del terzo settore delle università, del credito e le cittadine ed i cittadini tutti).

Abbiamo scelto di avviare questo percorso insieme al festival Dromos, tra gli eventi culturali e musicali più importanti in Sardegna, al CRU Unipol Sardegna, che riunisce gran parte del mondo imprenditoriale e sindacale isolano, e la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Sardegna, il nuovo soggetto istituzionale che svolge un ruolo importante di collante tra le istituzioni e la società sarda, attraverso una sussidiarietà circolare autentica, che porti ad impegnare le risorse, in maniera integrata, su progetti e azioni che possano restituire speranza di futuro”.

Il nome Festival delle Peschiere sta a rappresentare i luoghi in cui andrà in scena con i suoi eventi: i dibattiti di cinque tavole rotonde programmate con importanti relatori nazionali di tutti i campi, i concerti e gli spettacoli di artisti sensibili al tema della sostenibilità, e le altre iniziative in programma; luoghi incontaminati dal punto di vista ambientale, caratterizzati dalla presenza di una piccola pesca artigianale, ma anche con illimitate possibilità di sviluppo dal punto di vista economico e culturale; possibilità che vanno oltre le attività già presenti, creando lavoro buono e sostenibile nel rispetto dell’ambiente e delle comunità che vivono intorno. Un piccolo esempio da replicare su tutti i campi economici e ambientali di altri siti regionali, anche con altre caratteristiche, ma con lo stesso metodo della co-progettazione e integrazione delle azioni da fare.

“L’agenda 2030 dell’ONU”, sottolinea Claudio Atzori, “insieme anche alla Laudato Sì di Papa Francesco, che è stata determinante per la sua approvazione nel 2015, resta per noi una bussola da seguire per ripensare e costruire un nuovo modello di sviluppo e un futuro sostenibile della nostra amata Terra e di coloro che la vivono”.

È invece legato a un ricordo d’infanzia il pensiero di Salvatore Corona, direttore artistico di Dromos: “Avevo poco più di dieci anni quando mio padre, dopo tanta insistenza da parte mia, mi fece visitare la peschiera dove lavorava. Oggi come allora, l’ambiente e i profumi di quei luoghi mi generano le stesse piacevoli emozioni. Daremo il nostro contributo affinché le peschiere e tutte le zone umide, paradisi di biodiversità, vengano preservate e rigenerate.”

IL PROGRAMMA

La prima edizione del Festival delle Peschiere prenderà il via mercoledì 28 settembre dalla Peschiera di Mistras, situata nel settore settentrionale dell’ampio Golfo di Oristano, e confinante da un lato con lo Stagno di Cabras, e dall’altro con San Giovanni di Sinis. Gli spazi della laguna, inserita tra le “aree costiere di interesse botanico nella redazione dei Piani Paesistici della Sardegna” (Camarda, 1989) e nel “sistema di aree di interesse botanico per la salvaguardia della biodiversità floristica della Sardegna” (Camarda, 1995), ospiteranno alle 18:00 la tavola rotonda “Pesca, una soluzione sostenibile”, aperta dai saluti del sindaco di Cabras Andrea Abis e l’introduzione di Mauro Tuzzolino, direttore di FLAG Pescando.

Il compito di moderare l’appuntamento, a cui parteciperanno Gabriella Murgia (Assessora all’Agricoltura e Pesca – Regione Sardegna), Francesca Oppia (Program Director Italy – Marine Stewardship Council), Cristian Maretti (Presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare), Paolo Mossone (Managing Director IMC ONLUS – Centro Marino internazionale), Eleonora Iacovoni (dirigente PEMAC IV Ministero politiche agricole alimentari e forestali), sarà affidato a Mauro Steri (responsabile regionale di Legacoop Agroalimentare – settore pesca), con le conclusioni finali del Presidente di FLAG Pescando Alessandro Murana.

Alle 19:00 uno spazio dedicato al palato nel punto ristoro curato dalla Cooperativa Pescatori. Presente anche uno stand dove sarà possibile degustare il Pecorino Romano offerto dal Consorzio di Tutela del Pecorino Romano. Un appuntamento che il pubblico del festival ritroverà anche nelle serate successive. Chiusura di serata in musica con il cantautore e chitarrista Marino De Rosas, tra i più apprezzati interpreti della chitarra classica sarda contemporanea, per un concerto (inizio ore 20) che viaggerà tra i suoi brani più celebri e quelli del suo ultimo album “Intrinada” (pubblicato nel 2018 dall’etichetta discografica “Tronos Digital”): un disco in cui flamenco e musica popolare della Sardegna si incontrano dando vita a un lavoro intimo e delicato che affonda le sue radici nella memoria aprendo squarci di ricordi.
 
Giovedì 29 settembre il Festival delle Peschiere farà tappa a Oristano. Primo appuntamento alle 18:00 all’Hospitalis Sancti Antoni dove si terrà una tavola rotonda dal titolo “Agenda 2030, la soluzione sostenibile”, introdotta dal presidente di Legacoop Sardegna Claudio Atzori dopo i saluti del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. L’incontro, moderato da Marisa Parmigiani (responsabile sostenibilità Gruppo Unipol), vedrà la partecipazione di Enrico Giovannini (Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili), Antonello Cabras (ex presidente della Fondazione di Sardegna), Carla Della Volpe (presidente di Coopfin), Gavino Mariotti (Rettore dell’Università Sassari), Daniela Ducato (presidente Fondazione Territorio Italia), Gianluca Cocco (responsabile RAS Strategia regionale Sviluppo Sostenibile) e Ester Cois (sociologa dell’Ambiente e del Territorio, Università di Cagliari). Le conclusioni finali verranno affidate in questa occasione a Pierluigi Stefanini (presidente ASVIS).

Alle 19:00 in piazza Duomo verrà presentato il progetto “Green Library – 170 Libri per la Sostenibilità. Biblioteche di pubblica lettura per l’Agenda 2030” (a cura di Legacoop Culturmedia e delle Cooperative associate) dedicato alle pubblicazioni sullo sviluppo sostenibile, già presenti nel sistema bibliotecario regionale. Nel gazebo allestito per l’occasione, e che seguirà il festival in tutte le tappe successive, gli ospiti potranno visionare e approfondire le tematiche trattate nei volumi, oltre che scoprire dove poterli reperire e prenotare.

Gli appuntamenti nella città di Eleonora proseguiranno alle 21:00, ancora in piazza Duomo, con lo spettacolo “6° (sei gradi)” di e con Giobbe Covatta. Dopo aver calcato i palcoscenici con gli spettacoli “7” (come i sette vizi capitali) e “30” (come gli articoli della carta dei diritti dell’uomo), il popolare attore tarantino di nascita e napoletano d’adozione propone ancora un numero come titolo del suo lavoro: in questo caso il numero sei racchiude in sé un forte significato simbolico, che sottolinea l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. Covatta si muove abilmente nel futuro prossimo, in momenti nei quali la temperatura media della terra sarà aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi.

I personaggi che vivranno in queste epoche saranno i nostri discendenti e avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato. Ma come sarà il mondo la cui temperatura media sarà più alta di un grado rispetto a oggi? E quando i gradi saranno due? E riuscire ad evitare aumenti superiori che porterebbero inevitabilmente alla nostra estinzione? Uno spettacolo, dunque, in cui comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del pianeta e delle sue popolazioni. Un’occasione di divertimento ma anche di profonda riflessione, per comprendere i motivi per cui è necessario agire oggi per evitare conseguenze catastrofiche per la Terra.

Dobet Gnahoré. ? Jean Goun
Peschiera di Marceddì
Marino De Rosas
Oumou Sangaré. ? Holly Whittaker
Peschiera Mar’e Pontis (Cabras)
Giobbe Covatta

Venerdì 30 settembre il Festival delle Peschiere approda a Marceddì, frazione del Comune di Terralba, per una giornata ricca di appuntamenti. Alle 10:00, nel piazzale antistante il Museo del Mare, è in programma il laboratorio “Educazione ambientale, una soluzione sostenibile”, evento dedicato ai CEAS (Centro di educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) della rete INFEAS (Informazione, Formazione ed Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità) Sarda e alle scuole con il kit didattico “Il miglior viaggio della tua vita”. Gli educatori ambientali saranno impegnati in questa occasione a rendere comprensibile la complessità del mondo attuale. A condurre l’appuntamento saranno Gianluca Cacciotto (CEAS Nuoro e Cooperativa Alternatura) e Gabriella Deriu (CEAS Bolotana). A Gianluca Cocco (responsabile RAS Strategia regionale Sviluppo Sostenibile) spetterà il compito di trarre le conclusioni dell’iniziativa.

Nel pomeriggio, alle 16:00, sarà ancora il piazzale antistante il Museo del Mare a ospitare la tavola rotonda “Finanza, una soluzione sostenibile”, aperta dai saluti del sindaco di Terralba Sandro Pili, introdotta e moderata da Riccardo Barbieri (vice Presidente e componente Comitato Sostenibilità di Bper Banca), con gli interventi di Michele Vietti (presidente A.N.FI.R. – Associazione delle Finanziarie Regionali), Maria Chiara Di Guardo (professore Ordinario di Organizzazione Aziendale all’Università degli Studi di Cagliari), Carlo Mannoni (direttore generale della Fondazione di Sardegna), Alessandro Messina (responsabile Finanza d’Impatto in Avanzi), Sabrina Gigli (professore Associato di Economia Aziendale all’Alma Mater di Bologna), Valentina Zadra (presidente di A Impact Sicaf EuVECA – fondo d’investimento ad impatto sociale) e Stefano Sulis (responsabile Crediti del Banco di Sardegna). Le conclusioni saranno affidate in questa occasione al direttore generale Coopfond Simone Gamberini.

Alle 17:30 i lavori proseguiranno con la tavola rotonda “Lavoro, una soluzione sostenibile”, introdotta da Ignazio Angioni (vice Presidente Legacoop Sardegna) e moderata da Rita Ghedini (presidente Legacoop Bologna e responsabile nazionale Legacoop Tavolo Lavoro), con la partecipazione di Alessandra Zedda (assessora al Lavoro – Regione Sardegna), Cristina Deidda (direttrice INPS Toscana), Maurizio Sacconi (presidente Amici di Marco Biagi, già Ministro del Lavoro), Cesare Damiano (presidente Associazione Lavoro e Welfare, già Ministro del Lavoro), Gianna Fracassi (vice Segretaria Generale Nazionale CGIL), Luigi Sbarra (segretario Generale CISL), Carlo Bonomi (presidente nazionale Confindustria) e Giovanna Cocco (responsabile CEAS Sant’Antioco). Conclusioni finali di Mauro Lusetti (presidente nazionale Legacoop).

Dalle ore 16:00 sarà operativo il gazebo del progetto “Green Library – 170 Libri per la Sostenibilità. Biblioteche di pubblica lettura per l’Agenda 2030” , mentre alle 19 aprono l’area ristoro curata dalla Cooperativa Pescatori e lo stand per i piccoli assaggi del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano. Poi, alle 21:00, luci e amplificatori accesi nel lungomare di Marceddì per il concerto della cantante, ballerina, percussionista e cantautrice ivoriana Dobet Gnahoré, una delle stelle più brillanti e talento tra i più sorprendenti dell’attuale panorama musicale africano, capace di rivisitare in chiave moderna suoni e suggestioni afropop della Costa D’Avorio in nuove e entusiasmanti direzioni. Vincitrice di un Grammy nel 2010, la Gnahoré è famosa per i suoi sorprendenti passi di danza, la potente presenza scenica e lo stile vocale ricco di emozioni. In Sardegna proporrà un repertorio che spazierà anche per il suo sesto album, “Couleur”, pubblicato per l’etichetta Cumbancha nel 2021, lavoro capace di rompere con i suoi stili acustici passati, per creare un disco pieno di groove ballabili, ritmi elettronici, agili linee di chitarra elettrica e accattivanti melodie.

Per la sua ultima giornata, sabato 1° ottobre, il Festival delle Peschiere pianta le tende alla Peschiera Mar’e Pontis, un vero e proprio pezzo di storia della Sardegna, e in particolare, di quella dei pescatori di Cabras. Primo appuntamento in agenda alle 17:30 con la tavola rotonda “Cultura, una soluzione sostenibile”, aperta dai saluti del sindaco di Cabras Andrea Abis e dall’introduzione a cura di Iose Moica (vice Presidente nazionale Culturmedia). All’incontro, moderato da Massimo Mancini (direttore del Teatro di Sardegna), parteciperanno Andrea Biancareddu (assessore Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna), Paola Serrittu (Founder Landworks), Alessandra Gariboldi (presidente Fondazione Fitzcarraldo), Antonio Ricciu (responsabile CEAS ARISTANIS), Luisa Zedda (presidente Isforcoop), Carmelana Nuvoli (coordinatrice Sistema Bibliotecario dell’Anglona e Bassa valle del Coghinas) e Vincenzo Santoro (responsabile nazionale ANCI Cultura) con le conclusioni a cura di Pierluigi Stefanini (presidente ASVIS).

Dalle 17:00, consueto spazio per il gazebo del progetto “Green Library – 170 Libri per la Sostenibilità. Biblioteche di pubblica lettura per l’Agenda 2030” mentre alle 19:00 apre l’area ristoro a cura della Cooperativa Pescatori.

Gran finale, alle 21:00, con la cantante maliana Oumou Sangaré, considerata una delle più grandi e influenti voci africane, anche impegnata nel campo economico e dell’azione sociale, soprattutto a sostegno dell’emancipazione femminile. Cresciuta nei quartieri poveri di Bamako, sulle scene musicali dalla fine degli anni Ottanta, l’artista ha da tempo sfondato le barriere che separano continenti e stili musicali, arrivando a diventare un riferimento nella storia della musica africana contemporanea. Tra le sue “pietre miliari”, tutte pubblicate dall’etichetta World Circuit, “Ko Sira” (1993), “Worotan” (1996) e “Seya” (2009), quest’ultimo nominato per un Grammy nella categoria Best World Music Album. Dall’isolamento forzato della pandemia del 2020, sono nate le undici canzoni di “Timbuktu”, il suo album più recente (prima uscita per la sua etichetta Oumsang, aprile di quest’anno), che intreccia intime connessioni sonore tra gli strumenti tradizionali dell’Africa occidentale e quelli legati alla storia del blues, in particolare il kamele n’goni e i suoi lontani eredi, il dobro e la chitarra slide.

E proprio con queste sonorità Oumou Sangaré calcherà il palcoscenico allestito alla Peschiera Mar’e Pontis, per chiudere in bellezza la prima edizione del Festival delle Peschiere.
 
Questo come tutti gli altri spettacoli in programma sarà ad accesso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito dromosfestival.it.

SOSTENIBILITÀ

Dromos e il Festival delle Peschiere portano avanti il progetto Suonoverde che, in stretta sinergia con i Comuni che ospitano i festival e attraverso le buone pratiche ambientali promosse dal Protocollo di Kyoto, intendono conseguire l’obiettivo primario della riduzione dei rifiuti, attraverso azioni concrete, come l’utilizzo di stoviglie biodegradabili, il potenziamento della raccolta differenziata, l’utilizzo di alimenti a chilometro zero, la riduzione dei consumi energetici e il sempre più ampio ricorso a fonti rinnovabili.

Obiettivi, questi, che si sposano alle caratteristiche dei concerti dei festival, che spesso nascono per la valorizzazione dei luoghi, dei prodotti tipici e della tradizione enogastronomica di ciascun territorio. Da anni, inoltre, le scenografie modulari di Dromos e da quest’anno anche la scenografia del Festival delle Peschiere si caratterizzano per l’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili. I festival sono a impatto zero, e contribuiscono a progetti di riforestazione per l’assorbimento dei gas serra, e per ridurre al massimo il proprio peso, seppur minimo, sui territori, educando la cittadinanza all’adozione di comportamenti e stili di vita sostenibili.

Tags: Giobbe CovattaOristanopeschieresostenibilità
Redazione

Redazione

Leggi anche

Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri
Musica

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

di Marco Cau
21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti
Spettacolo

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

di Redazione
21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi
Folklore & Tradizioni

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

di Marco Cau
21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”
Cultura

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

di Viola Carta
20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani
Libri

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

di Viola Carta
20 Novembre 2025
Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event
Folklore & Tradizioni

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

di Marco Cau
20 Novembre 2025
Le opere di Emanuele Cocco
Arte

Alla Galleria Siotto la mostra “Ophidia” di Emanuele Cocco, un percorso tra minaccia e redenzione

di Viola Carta
20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis
Musica

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

di Marco Cau
20 Novembre 2025
Prossimo articolo
Giornata europea della cultura ebraica Cagliari

A Cagliari un ciclo di eventi per celebrare la “Giornata europea della cultura ebraica”

Alghero toponomastica: Norma Cossetto a Fertilia - Giardini Pubblici Emanuela Loi

Va avanti ad Alghero il programma di riordino della toponomastica

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

20 Novembre 2025
Una veduta panoramica di Atzara. Foto Elisabetta Loi | Sardinia Photo Event

Autunno in Barbagia ad Atzara: dal vino alla pittura, tradizione e cultura nel cuore del Mandrolisai

20 Novembre 2025
Le opere di Emanuele Cocco

Alla Galleria Siotto la mostra “Ophidia” di Emanuele Cocco, un percorso tra minaccia e redenzione

20 Novembre 2025
Ola Onabulé, Karima, Frank Gambale e Andrea Motis

A Sassari Natale a ritmo di jazz con i Concerti Aperitivo del festival “(To) be in Jazz”

20 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
  • 🌊🦅 Mayra, giovane grifone dal cuore libero, ha affrontato il mare della Sardegna con coraggio e speranza. Liberata il 3 ottobre a Villasalto, proveniva dalla Francia ed era parte del progetto LIFE Safe for Vultures, impegnato a restituire il cielo ai maestosi avvoltoi.  💔 Il suo volo verso l’orizzonte è stato un viaggio di scoperta e sfida, un atto di libertà che si è purtroppo interrotto nelle acque di Serpentara. Il suo sacrificio non è vano: la scienza e la natura si intrecciano nella sua storia, svelando segreti sul comportamento di queste grandi creature e sull’importanza di proteggerle.  🌍💚 In ogni battito d’ali di Mayra c’è il desiderio di sopravvivenza e di ritorno a casa, e con lei continua la lotta per la conservazione delle popolazioni selvatiche del Mediterraneo.  La sua storia emoziona e insegna: il volo della vita non sempre è lineare, ma è sempre prezioso.  🌟 Scopri di più sul viaggio di Mayra e sul progetto LIFE Safe for Vultures su SHmag.it!
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13