La rassegna “ViaConvento – Estate 2025” prosegue il suo percorso tra letteratura, attualità e cultura, con due appuntamenti a Quartu Sant’Elena che uniscono il racconto delle dinamiche internazionali con quello della memoria locale.
Il primo incontro si terrà mercoledì 16 luglio alle 21, all’Ex Caserma di via Roma 30. Protagonista della serata sarà Maurizio Molinari, giornalista e saggista, già direttore de La Repubblica, che presenterà il suo ultimo libro “La nuova guerra contro le democrazie” (Rizzoli, 2024). A dialogare con l’autore sarà Giuseppe Deiana, giornalista de L’Unione Sarda, in un evento organizzato in collaborazione con Agorà Sardegna, CoMes e Culture. L’ingresso sarà libero e senza prenotazione, in linea con la filosofia della rassegna, che punta a rendere la cultura accessibile.
Il libro di Molinari analizza quelli che definisce i cinque fronti caldi di una “guerra ibrida” in atto tra le democrazie occidentali e le autocrazie. Russia, Cina e Iran sono i regimi che, secondo l’autore, stanno conducendo una strategia asimmetrica per minare l’ordine globale nato nel secondo dopoguerra. Il conflitto, spiega Molinari, non si basa solo sull’uso delle armi, ma include propaganda, pressioni economiche e manipolazioni ideologiche.
“La nuova guerra contro le democrazie” offre un quadro ampio delle tensioni globali attraverso una narrazione supportata da mappe che visualizzano le crisi in corso: dall’Ucraina al Medio Oriente, dallo Stretto di Taiwan al Sahel. “Non è un romanzo distopico ma un’analisi che guarda dritto negli occhi il presente”, si legge nella descrizione dell’opera. L’autore sottolinea la necessità di consapevolezza e coesione da parte delle democrazie per contrastare queste spinte destabilizzanti.
L’incontro con Molinari sarà anche un’occasione per riflettere sul legame tra eventi globali e territori locali. “Le crisi lontane – da Kharkiv a Gaza – toccano anche quest’Isola che sembra lontana dai clamori del mondo ma che, come ogni angolo del pianeta, è parte di questo scacchiere”, si legge nella presentazione dell’evento. Il dialogo, moderato da Deiana, punterà a esplorare il ragionamento dell’autore, evidenziando i nessi tra politica internazionale e realtà quotidiana.
Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 17 luglio, alle 19, a “Sa Dom’e Farra”, spazio dedicato alla tradizione nel centro storico quartese. Protagonista sarà Francesco Pintore, giornalista e fotografo originario di Desulo, che presenterà “Tundhimentas” (Abbà, 2024), frutto di un lavoro durato cinque anni negli ovili della Sardegna. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Turistica di Quartu Sant’Elena e prevede un dialogo tra l’autore e il giornalista Giovanni Runchina.
Il volume di Pintore è un reportage fotografico in bianco e nero dedicato ai momenti chiave della vita pastorale. L’autore ha seguito da vicino la quotidianità dei pastori, documentando le pratiche tradizionali legate al ciclo vitale della pecora. “È la sintesi di un lavoro durato 5 anni in giro per gli ovili della Sardegna”, si legge nella presentazione, che sottolinea l’intento di restituire una dimensione atemporale al mondo raccontato attraverso le immagini.
































