fbpx
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
lunedì, 20 Marzo 2023
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
  • OFFERTE DI LAVORO
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Al Museo MAN di Nuoro la mostra antologica “Carlo Levi: tutto il miele è finito”

Fino al 19 giugno 2022 una grande mostra che rende omaggio al pittore-scrittore nei 120 dalla nascita, accompagnata da un importante catalogo edito dal MAN con la Società Editrice Allemandi

di Redazione
15 Febbraio 2022
in Arte, Eventi, Nuoro
🕓 7 MINUTI DI LETTURA
63 4
Carlo Levi: tutto il miele è finito
26
CONDIVISIONI
290
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Ha inaugurato lo scorso venerdì al MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro e proseguirà fino a domenica 19 giugno 2022 la grande mostra antologica di Carlo Levi (Torino 1902 – Roma 1975) che rende omaggio al pittore-scrittore nei 120 dalla nascita, in occasione degli anniversari dei suoi due viaggi in Sardegna, compiuti nel maggio 1952 e nel dicembre 1962. La mostra documenta l’intero arco della sua ricerca con 89 opere tra dipinti, disegni e incisioni, datate dal 1925 ai primi anni Settanta. Si avvale della collaborazione della Fondazione Carlo Levi di Roma e dei prestiti di musei, collezioni pubbliche e private. È arricchita dal progetto speciale di residenza produttiva che ha visto coinvolta l’artista Vittoria Soddu (Sassari 1986) con un triplice intervento realizzato con la produzione di Fondazione Sardegna Film Commission, concepito appositamente per il percorso espositivo.

La mostra trae il titolo da “Tutto il miele è finito”, il libro di Carlo Levi sulla Sardegna edito da Einaudi nel 1964. Il libro è il racconto dei viaggi del 1952 e 1962, ed è un palinsesto di paesaggi naturali, culturali, poetici e politici. La mostra del MAN ricostruisce l’incontro fra l’artista e l’isola, offrendo l’occasione per immergersi nella sua pittura, dagli esordi alla maturità. “Carlo Levi: tutto il miele è finito. La Sardegna, la pittura” è, insieme, una mostra monografica e un’ampia antologica, articolata sui tre piani del Museo. Dedicata a un protagonista della storia e della cultura italiana del Novecento, è un invito a ripensarne l’eredità nel presente.

LEGGI ANCHE

Nuoro, la giunta comunale riduce del 70% le tariffe sul suolo pubblico

Alla Galleria comunale d’Arte di Cagliari prorogata sino al 10 aprile la mostra “Lia Drei – Forme e geometrie di luce”

Nuoro diventa parte dell’European Family Network: premiate le politiche per la famiglia

“La mostra che il MAN di Nuoro ha dedicato a Carlo Levi nel centoventesimo anniversario della nascita indaga aspetti meno conosciuti della sua storia artistica e intellettuale, in linea con una volontà di ricerca che il museo ha dedicato negli ultimi anni alla riscoperta del proprio territorio – il mondo insulare del mediterraneo italiano – mediante i contributi di artisti e artiste di diversa provenienza e nazionalità che hanno dedicato parte significativa delle loro ricerche alla Sardegna, in un percorso che dal recente passato arriva sino al lavoro delle più giovani generazioni”, spiega Luigi Fassi nell’introduzione al catalogo della mostra.

La Sardegna. Le prime sale al piano terra del Museo introducono l’artista con tre autoritratti (fra i quali il celebre Autoritratto con la mano gialla del 1930) e raccontano i suoi viaggi in Sardegna. Carlo Levi arriva per la prima volta nell’isola nel maggio 1952 e vi ritornerà nel dicembre di dieci anni dopo. I suoi resoconti sono pubblicati a puntate su “L’Illustrazione Italiana” e su “La Stampa”, quindi raccolti in Tutto il miele è finito nel 1964. Le parole si intrecciano alle immagini, richiamate in mostra da oltre 30 fotografie che ricompongono i paesaggi della Sardegna degli anni Cinquanta. Sguardi e obiettivi diversi, tra istantanee amatoriali e fotografie d’autore, riconsegnano il fascino dell’isola, delle sue città, delle persone, della natura e della sua storia, oltre gli itinerari più consueti.

Viene esposto per la prima volta un nucleo di 10 fotografie dell’inedito Album di viaggio di Carlo Levi del 1952. Conservate nel Fondo fotografico della Fondazione Levi di Roma, le piccole stampe in bianco e nero dell’Album hanno costituito il punto di partenza della ricerca alla base della mostra. A questi materiali preziosi, disposti in bacheca insieme a libri e documenti, si affiancano a parete le campagne fotografiche di due celebri autori: 16 fotografie di Federico Patellani (Monza 1911 – Milano 1977), scattate in Sardegna nel 1950 – in prestito dal Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo – in parte pubblicate a corredo di Viaggio in Sardegna, il primo articolo di Levi apparso su “L’Illustrazione Italiana” del giugno 1952; 10 fotografie dell’ungherese János Reismann (Szombathely 1905 – Budapest 1976) del 1959 – in prestito dall’Hungarian Museum of Photography di Kecskemèt – pubblicate nella versione tedesca di Tutto il miele è finito (Aller Honig geht zu Ende. Tagebuch aus Sardinien) edita nel 1965.

Carlo Levi, Il miele di Orune, 1963-1964, litografia, 500x700 mm. Roma, Fondazione Carlo Levi. 📷 Corrado De Grazia
Pagina da Carlo Levi, Solitudine e pastori, “L’Illustrazione Italiana”, n. 7, luglio 1952
Il giovane Carlo Levi, 1929 circa, gelatina ai sali d’argento. Fondazione Carlo Levi, Fondo fotografico
Il volume “Carlo Levi: tutto il miele è finito. La Sardegna, la pittura”

Come spiega la curatrice, Giorgina Bertolino “il progetto della mostra inizia dalla rilettura di Tutto il miele è finito, un paesaggio-scritto che coinvolge e implica il corpo dell’artista, l’esperienza fisica sul terreno, il contatto con un passato amalgamato al suolo del presente, l’ascolto dei suoni, dei canti e delle voci delle persone. Tutto il miele è finito è un libro-paesaggio, della specie di quelle letture che oggi raccogliamo intorno alle nozioni capienti di antropologia del paesaggio e di ecologia della cultura. Oltre l’idea di un paesaggio pacificato, cristallizzato dalle retoriche della bellezza, i paesaggi sardi di Carlo Levi conservano intatta la loro capacità dinamica, cognitiva, politica”.

La mostra antologica ripercorre le stagioni della pittura di Carlo Levi, a cominciare dagli esordi. Al primo piano, i dipinti datati dal 1925 al 1930 mostrano le città del giovane Levi: Torino, dove è nato, Parigi e Alassio, in Liguria, dove la sua famiglia possiede una casa sulla collina: qui è ambientato Aria, un dipinto del 1929 appartenente alle collezioni della GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. I quadri documentano la sua formazione di artista europeo e l’intenso dialogo con l’arte francese; ricompongono la cerchia familiare (con Padre a tavola del 1926, Figura estrusca del 1929 e Due signore del 1930, in prestito dalla Fondazione Levi) e l’ambito delle amicizie.

Le opere al secondo piano ripercorrono le stagioni successive, dai primi anni Trenta agli anni settanta, seguendo l’evoluzione della “grafia ondosa”, l’inconfondibile cifra stilistica che anima gli autoritratti e i ritratti (è il caso di Leone Ginzburg del 1933), i paesaggi (il Paesaggio di Alassio del Museo Novecento di Firenze) e le nature morte (Natura morta con pane francese del Patrimonio artistico del Gruppo Unipol).

La pittura di Carlo Levi è un diario, una biografia: le sue opere parlano del confino in Lucania (con La strada alle grotte del 1935, La fossa del Bersagliere e La Santarcangelese del 1936, in prestito dal Museo Nazionale di Matera, Palazzo Lanfranchi); raccontano della guerra, della Liberazione (con l’Autoritratto del 1945 della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma) e così degli incontri, delle persone amate (Ritratto di Linuccia Saba, 1944-1945, Collezione RAI, Sede regionale Friuli Venezia-Giulia di Trieste) dei luoghi, le case, i giardini, gli alberi, raffigurati nel ciclo dei Carrubi dei primi anni settanta. Tutto per Carlo Levi è ritratto: il genere canonico della storia dell’arte è per lui uno strumento di conoscenza, affettivo ed empatico.

La sala che chiude l’antologica presenta, per la prima volta in Italia, 12 carte appartenenti al ciclo della cecità, un nucleo di disegni del 1973 realizzati in parallelo alla scrittura del Quaderno a cancelli, pubblicato dopo la scomparsa. In questi disegni nati dal buio, mentre è convalescente da un’operazione agli occhi, Carlo Levi si immerge nelle profondità dell’inconscio e della memoria, esplorando il proprio immaginario.

La mostra è accompagnata da un importante catalogo edito dal MAN con la Società Editrice Allemandi. Introdotto da Luigi Fassi, il volume propone un ampio corredo iconografico con le tavole a colori delle 89 opere esposte in mostra, le fotografie dell’Album di viaggio di Carlo Levi, i bianchi e neri di Federico Patellani e János Reismann e documenti d’epoca. La ricca sezione dei testi approfondisce il rapporto tra Levi e la Sardegna, con una antologia selezionata dei suoi primi articoli e attraverso i saggi critici di Giorgina Bertolino, Francesca Congiu, Valeria Deplano, Elisabetta Masala e la conversazione tra Vittoria Soddu e Nevina Satta, Micaela Deiana, Marco Piredda della Fondazione Sardegna Film Commission. In italiano e inglese, consta di 352 pagine e 111 tavole a colori e bianco e nero, 6 saggi, un’antologia di testi di Carlo Levi, la biografia e la bibliografia generale.

Carlo Levi: tutto il miele è finito. La Sardegna, la pittura
a cura di Giorgina Bertolino
Vittoria Soddu: ogni andare è un ritornare
con la produzione della Fondazione Sardegna Film Commission

Da venerdì 11 febbraio a domenica 19 giugno 2022
MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Via Sebastiano Satta 27, Nuoro. Tel. +39 0784.252110
Orari 10:00 – 20:00 | lunedì chiuso
Biglietti intero €5; ridotto €3 (dai 18 ai 25 anni); gratuito under 18 e prima domenica del mese

Tags: Carlo LeviMuseo MANNuoropittura
Redazione

Redazione

Leggi anche

La Batteria. 📷 Martina Valente
Eventi

Time in Jazz: Kaos e Dj Craim con il quartetto La Batteria completano il cast del progetto “Good Old Boys Grand Orchestra”

di Redazione
20 Marzo 2023
Roberto Taufic
Eventi

“Eles & Eu”: il chitarrista Roberto Taufic porta la sua magia musicale a Sassari

di Redazione
20 Marzo 2023
Carlos Casanova
Eventi

Domani nuovo appuntamento con la rassegna cameristica “I concerti di primavera”

di Redazione
19 Marzo 2023
Franco Ambrosetti
Eventi

“OJS Meets Franco Ambrosetti” dà il via oggi a Sassari alla rassegna “JazzOp”

di Redazione
19 Marzo 2023
Michela Sale Musio e Tiziana Troja. 📷 Gianmichele Manca
Eventi

“D. D. D! | Donne, Donnette… Donnacce!”: la nuova brillante commedia di LucidoSottile in scena al Teatro Massimo

di Redazione
18 Marzo 2023
“Mia, la gallinella rossa” de La botte e il cilindro
Eventi

“Mia, la gallinella rossa”: al Teatro Astra lo spettacolo che insegna ai più piccoli il valore dell’impegno

di Redazione
18 Marzo 2023
“RUT”. 📷 Selene Dessena
Eventi

“Rut”: una storia di accoglienza e solidarietà nella moderna rilettura teatrale di Christoph Nix

di Redazione
18 Marzo 2023
Ristorante esterno. 📷 Michael Gaida | Pixabay
Nuoro

Nuoro, la giunta comunale riduce del 70% le tariffe sul suolo pubblico

di Redazione
17 Marzo 2023
Prossimo articolo
CUS Sassari basket

Basket: il CUS Sassari cede al CUS Cagliari che si aggiudica il primo turno dei Campionati Nazionali Universitari

Lenoire & Malo

“Fa male” è il nuovo singolo di Lenoire & Malo, tra i più importanti esponenti del genere reggaeton in Italia

I PIÙ LETTI

  • Drusilla Foer. 📷 Serena Gallorini

    Chi è Drusilla Foer, la nobildonna alter ego di Gianluca Gori

    2681 condivisioni
    Condividi 1072 Tweet 670
  • Le origini misteriose dei Mamuthones

    1221 condivisioni
    Condividi 488 Tweet 305
  • A Sassari nasce La Scala Seventy One, il locale che promette di offrire intrattenimento tutto il giorno e tutti i giorni

    433 condivisioni
    Condividi 173 Tweet 108
  • Revenge porn: cos’è e come difendersi da questa forma di violenza “tecnologica”

    1536 condivisioni
    Condividi 614 Tweet 384
  • Tommy Asmr, lo youtuber dodicenne di Sassari che fa rilassare e dormire oltre 27mila persone

    2239 condivisioni
    Condividi 896 Tweet 560

LE NOVITÀ MUSICALI

seguici su instagram

  • 🌅 Tramonto a #Masua

📷 Complimenti a @marcosdejuliaphotography per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 📍La Grotta dei vasi rotti, uno dei panorami più belli della zona di Capo Caccia ad #Alghero

📷 Grazie a @marieddu_marieddu per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 📍 Passeggiando per il Quartiere Villanova di Cagliari 

In Via San Saturnino potete ammirare un
  • Ritus Calendarum | Carrasegae Neonelesu
Il #carnevale tradizionale di #Neoneli

📷 Grazie a @naty_curreli per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 🌄 In attesa dell
  • 🌈🎨 La tavolozza dei colori della Baia di Tramariglio ad #Alghero

📷 Grazie a @vivianotedde per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • Sardinia sound mindfulness 🧘🏽‍♀️

📷 Complimenti a @tan_iu16 per questo Reel.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l’hashtag #shmag. Le foto e i video più belli saranno pubblicati sui nostri profili Instagram e Facebook.

#sardegna #sardinia #sardinien #cerdeña #visitsardinia #photography #beautifulplaces #beautifuldestinations #landscape #sardegnaturismo
  • Balla chi como benit carrasecare
A nos iscutulare sa vida
Tando tue podes fintzas irmenticare
Totu s affannu mannu e sa chida

📷 Grazie a @naty_curreli per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • Torre del Bollo o del Buru ad #Alghero

Conosciuta anche come Torre della Cala Genovese, si trova tra Cala Dragunara e Capo Caccia.

📷 Complimenti a @vivianotedde per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • ☁️ Il momento giusto al punto giusto!

📷 Complimenti a @zefiro82 per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2022 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Olbia-Tempio
    • Alghero
    • Porto Torres
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Basket
    • Pallamano
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
    • Foto e Video
  • OFFERTE DI LAVORO
  • Scopri gli ultimi numeri
  • Lettere al giornale
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2022 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Facebook
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Facebook
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In