Ci sono incontri che meritano il tempo giusto. Mercoledì 8 ottobre, alle ore 19:00, Sant’Antioco recupera la serata con Cristina Caboni, rinviata a metà settembre a causa del lutto che ha colpito la comunità per la perdita improvvisa del parroco don Giulio Corongiu. Dopo una pausa necessaria per ritrovare la forza di andare avanti, la vita culturale riprende con un appuntamento che ha atteso il suo momento per ricevere la giusta attenzione.
Cristina Caboni arriva per una serata che si preannuncia sensoriale, ben più di una classica presentazione. Sarà un’esperienza dove i profumi diventano parole e le storie si possono quasi toccare prima ancora di essere ascoltate. Si parlerà di rinascita e di donne che trovano la forza nelle proprie radici anche quando tutto sembra perduto, come la vite che l’autrice conosce così bene. È il tema centrale del suo ultimo romanzo, “La ragazza senza radici” (Garzanti), che ha recentemente vinto il prestigioso Premio nazionale eno-letterario Vermentino di Olbia.
Nei romanzi di Caboni la natura non è mai semplice decorazione, ma un linguaggio vero e proprio, una memoria che si deposita sulle pagine come polline. Le sue protagoniste attraversano paesaggi interiori dove ogni fiore custodisce qualcosa di nascosto e ogni profumo risveglia una verità. Sono donne che imparano a riconoscere la propria voce, trovando stabilità nelle radici quando tutto il resto trema.
“Cristina Caboni sa trasformare la fragilità in resilienza”, spiega Giuditta Sireus, direttrice artistica del Club Jane Austen Sardegna, che guiderà l’incontro. “Le sue storie parlano di donne che si reinventano, che scoprono di essere più forti di quanto credono. Questa serata particolare porterà proprio questa energia: la consapevolezza che la bellezza non cancella il dolore, ma gli permette di diventare parte di qualcosa di più grande”. L’incontro sarà un dialogo intimo, guidato dalla sensibilità di Giuditta Sireus, che sa dove cercare i semi delle conversazioni autentiche.
A causa delle temperature più fresche, la serata si terrà negli accoglienti spazi della Biblioteca comunale. Qui, il calore delle parole si unirà a quello dei libri che già abitano gli scaffali, creando un luogo ideale per riconoscersi nelle storie degli altri. Come da tradizione per “Aperitivo con l’Autore”, la conversazione si intreccerà ai sapori del territorio, in un momento di condivisione che trasforma l’incontro in un’esperienza completa, dove le parole si uniscono ai gesti dell’accoglienza.
































