La danza incontra l’alpinismo in “White Out / La conquista dell’inutile”, una creazione del coreografo Piergiorgio Milano che porta in scena la sfida delle vette tra la vertigine dell’altezza e il candore della neve.
Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Piergiorgio Milano, vede protagonisti Javier Varela Carrera e Luca Torrenzieri, con un team artistico composto da Bruno Teusch per il disegno luci, Federico Dal Pozzo per il sound design e Raphaël Lamy, Simona Randazzo e lo stesso Milano per i costumi. Milano cura anche scenografia e soundtrack.
L’opera si propone come un omaggio agli alpinisti scomparsi o che hanno rischiato di scomparire nel bianco infinito, attraverso una narrazione che alterna ironia e dramma, tensione e leggerezza. Un viaggio che non si limita alla rappresentazione del paesaggio montano, ma esplora l’interiorità umana, mettendo in scena i legami e le sfide affrontate da una piccola comunità di scalatori.
La perdita di orientamento, il rischio estremo e la fiducia reciproca emergono in un racconto per quadri, dove flashback e immagini simboliche ricostruiscono i momenti cruciali di una tragedia in alta quota.
Lo spettacolo, in cartellone in prima regionale per la Stagione di Danza 2024-2025 organizzata dal CeDAC Sardegna, ha debuttato mercoledì 12 marzo a Tempio Pausania, e sarà venerdì 14 marzo alle 20:30 al Teatro Centrale di Carbonia per concludere il tour domenica 16 marzo alle 21:00 al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei. Un’occasione per assistere a una performance che fonde danza, teatro fisico e narrazione visiva, proponendo una riflessione sulle sfide dell’uomo di fronte alla natura e ai propri limiti.
