Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
lunedì, 6 Ottobre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Sbarca nell’Isola “In arte son Chisciottə” di Samuele Boncompagni con Luisa Bosi, Elena Ferri e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo

Il fascino delle avventure dell'ultimo “cavaliere errante” in un'inedita versione al femminile in tournée da mercoledì 16 febbraio tra Cagliari, Macomer, Lanusei, Meana Sardo e Arzachena

di Redazione
14 Febbraio 2022
in Eventi, Sardegna, Teatro
🕓 6 MINUTI DI LETTURA
59 4
“In arte son Chisciottə” di Samuele Boncompagni. ? Ilaria Costanzo

“In arte son Chisciottə” di Samuele Boncompagni. ? Ilaria Costanzo

25
CONDIVISIONI
275
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Viaggio sulle ali della fantasia con “In arte son Chisciottə” di Samuele Boncompagni, liberamente ispirato a “Don Chisciotte della Mancia” di Miguel de Cervantes (una produzione di Officine della Cultura, con il contributo della Regione Toscana e del MiC / Ministero della Cultura) in cartellone (in prima regionale) mercoledì 16 febbraio alle 20:30 al TsE di Is Mirrionis in via Quintino Sella a Cagliari per l’ultimo appuntamento con “Il Terzo Occhio” / rassegna multidisciplinare delle nuove creatività e poi in tournée nell’Isola – giovedì 17 febbraio alle 21 al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer, venerdì 18 febbraio alle 21 al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei, sabato 19 febbraio alle 21 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo e infine domenica 20 febbraio alle 18 all’AMA / Auditorium Multidisciplinare di Arzachena (in collaborazione con Deamater) – sotto le insegne della Stagione di Prosa 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.

Sotto i riflettori due attrici – Luisa Bosi e Elena Ferri – insieme con i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, ovvero Luca Roccia Baldini (basso, cajon), Massimo Ferri (chitarra, oud, mandolino), Gianni Micheli (clarinetto, fisarmonica) e Mariel Tahiraj (violino) che interpretano le musiche originali scritte da Massimo Ferri, in una suggestiva mise en scène “dietro le quinte” a ricordare la nascita di uno spettacolo, con la scenografa in scena Lucia Baricci, il tecnico in scena Paolo Bracciali, il fonico Gabriele Berioli, la regia live streaming di Pierfrancesco Bigazzi e Giulio Dell’Aquila (Materiali Sonori), in una sorta di ipotetico “work in progress” sulla falsariga del celebre romanzo di Cervantes, con la regia dello stesso Luca Roccia Baldini (assistente alla regia Stefano Ferri). Un’affascinante e inedita opera metateatrale e multimediale, nata in tempo di pandemia, come una sfida contro le avversità nel periodo del lockdown e della “sospensione” degli spettacoli: come il celebre hidalgo, deciso a emulare le gesta degli antichi “cavalieri erranti” tra combattimenti contro i mulini a vento, che egli scambia con i temibili e mostruosi “Giganti” e contro eserciti di nemici (poco importa che si tratti in realtà di pacifici greggi di pecore, guidati da meno concilianti pastori), strenuo difensore dei più deboli, perdutamente innamorato della “sua” Dulcinea così gli artisti intraprendono un percorso, reinventandosi e cimentandosi con gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie, per tenere accesa la fiaccola della cultura.

LEGGI ANCHE

Cagliari, modifiche alla viabilità in viale Diaz per i lavori della metropolitana leggera

Sciopero generale oggi 3 ottobre, Italia si ferma: oltre 100 cortei per Flotilla e Gaza

Al Lazzaretto di Sant’Elia la terza edizione di Move Your Soul

“In arte son Chisciottə” – fin dal titolo che prendendo spunto dai recenti dibattiti sull’introduzione dello “schwa” gioca sull’assonanza tra il singolare maschile e il plurale femminile, per mettere in scena le spericolate avventure di due Dulcinee, che «forse a pancia vuota e col vento nella testa… diventano Chisciotte e saltano in sella a questa mirabile storia» sulle tracce dello strampalato “eroe”, consapevole della propria paradossale grandezza – «Io so chi sono, e chi posso essere, se voglio» – incarnazione senza tempo delle battaglie in nome di nobili principi e alti ideali. Un guerriero invincibile – non solo e non tanto negli scontri fisici, da cui fin troppo spesso esce sconfitto e malconcio, e nell’uso della forza – per l’indomita volontà di portare avanti la sua missione, di dar occasione al suo spirito nutrito di avvincenti racconti, di emulare le imprese gloriose degli antichi: un campione dell’immaginazione, un magnifico sognatore capace di trasfigurare la realtà, senza mai rinunciare a battersi mettendo repentaglio la propria incolumità e la propria stessa esistenza, lottando anche contro (presunti) demoni e incantatori, intervenendo per raddrizzare i torti e salvare e proteggere le vittime innocenti.

Nella sua epica follia Don Chisciotte rappresenta l’eterno scontro tra il bene e il male, la necessità di schierarsi dalla parte dei più deboli e indifesi, con un particolare rispetto e devozione per le dame in pericolo, nella miglior tradizione cavalleresca (sebbene negli antichi poemi si ritrovino anche valorose guerriere): un nobile ardore ispira le sue gesta, nelle sue continue fughe dalla realtà e dalle sfera protettiva di amici e parenti egli cavalca intemerato verso l’ignoto, nella speranza di poter realizzare quello che ritiene essere il suo destino. “In arte son Chisciottə” attraverso il meraviglioso gioco del teatro, dove con l’artificio e la finzione si arriva a mettere a nudo la verità e ciascuno può diventare semplicemente quel che crede di essere, attraversare le epoche e vivere mille vite, lasciandosi travolgere dalla giostra delle passioni e condividere con il pubblico le emozioni dei personaggi, sceglie il “cavaliere dalla trista figura” come simbolo del mestiere dell’attore e dell’arte della metamorfosi. Quali eredi e emule di Don Chisciotte, due Dulcinee si tramutano nelle protagoniste della storia, per rievocare le favolose gesta di un personaggio ormai leggendario, in una moderna epopea, affrontando temi scottanti e questioni cruciali del presente, come la ricerca dell’identità in una società “liquida” e multietnica e la condizione femminile, le discriminazioni e le violenze di genere, l’auspicata ma ancora lontana parità e la difesa dei diritti umani, in una pièce, come svela l’autore Samuele Boncompagni, pensata come una “Suite Barocca” in sei movimenti, con un prologo e un epilogo, per poter “entrare” nella vicenda e infine scoprire i codici e i significati, i simbolismi sottesi, e pure le speranze e forse l’utopia di chi, come un novello “Don Chisciotte”, cercasse di trasformare e migliorare il mondo, per regalare all’umanità e alle generazioni future una nuova armonia.

“In arte son Chisciottə” nasce come forma di resistenza, o “resilienza”, durante la chiusura dei teatri, come sottolinea Luca Roccia Baldini nelle note di regia: «Annus horribilis 2020, in piena pandemia e confusione mentale. Unica speranza trovare un’idea per sopravvivere artisticamente. Grazie all’immaginazione ci siamo riusciti ed abbiamo creato un Don Chisciotte che è sempre più attuale e sempre più sognatore. La messa in scena è allo stesso tempo semplice e complessa, così come gli argomenti trattati. Un percorso fatto da tutta la compagnia, dall’ideazione alla creazione fino alla messa in scena. Tre piani di lettura che si incrociano, tre tecniche visive che si miscelano. Parleremo di sogni, di avventure, di speranze, di fallimenti ma anche di come il teatro possa riassumere tutto questo. Di come possa rappresentare ed essere “la Vita”. Parleremo di “genere”, di violenza, di diritti, di donne e di riscatto. Di giustizia. Per arrivare a capire che siamo donne e uomini che vivono in un territorio da condividere, in un mondo da condividere, in una realtà da condividere. Nessuno sovrasta l’altro, tutti accolgono tutti. Un mondo che andrà contro a chi lo vuole annientare, in cui la natura tornerà a impossessarsi del proprio spazio, un mondo dove gli ultimi hanno più importanza dei primi. Il Teatro continuerà a vivere comunque».

«Con Don Chisciotte si sono confrontati grandi artisti di ogni epoca e di ogni parte del mondo: libri, film, canzoni, opere d’arte, spettacoli di teatro e danza. Fare uno spettacolo sul Don Chisciotte di Cervantes, considerato il primo romanzo moderno e che in molti definiscono il miglior romanzo di tutti i tempi è di per sé un’impresa, appunto, donchisciottesca» – afferma Simone Boncompagni, autore della pièce –. «Di fronte alla complessità del testo originale, si deve per forza scegliere. Così, nella mia riscrittura, Don Chisciotte diventa il “fare teatro”. I Giganti contro i quali ci troviamo a combattere in questo tempo sono mulini a vento che impediscono di incontrarci “dal vivo”, che ci tolgono gli strumenti per leggere la realtà, viviamo in una società dove finto e falso si confondono, un mondo dove spesso a un Don Chisciotte manca un Sancio Panza, e viceversa. Nel mio testo ci sono il vento, il volo, l’atto creativo di guardare il reale immaginandolo diverso, senza mai smettere di sognarlo in continua mutazione: e così, in questi tempi bui, giocare al teatro diventa un atto rivoluzionario, una lucida follia, un’azione politica prima che culturale. Per questo “Chisciottə” sta ad indicare sia un cavaliere singolare, che un plurale femminile, per questo l’uso della schwa “ə” nel titolo. La drammaturgia è nata in forma di suite barocca in sei movimenti a cui si sono aggiunte due parti: una in testa, per entrare nella storia, e una in coda, per portarsi il racconto anche a casa propria finito lo spettacolo. Il teatro è inutile, come le azioni intraprese da Don Chisciotte, per questo è giusto continuare a farlo. Mi piace che lo spettacolo debutti in occasione (quasi) del triste anniversario della chiusura dei teatri: la coincidenza sarà opera di qualche incantatore? Io sono tranquillo perché in arte siam tutti Chisciottə».

Tutte le informazioni sul sito cedacsardegna.it.

Tags: ArzachenaCagliariCedacMacomerteatro
Redazione

Redazione

Leggi anche

Facciata Università di Sassari con drappo bianco per la pace
Scuola e Università

In Sardegna borse di studio e programmi di accoglienza per gli studenti di Gaza

di Marco Cau
5 Ottobre 2025
Jessie Kampman e Riccardo Pianosi. Credits IKA Media | Robert Hajduk
Altri Sport

Riccardo Pianosi e Jessie Kampman trionfano al Sardinia Grand Slam: sono i nuovi campioni del mondo di Formula Kite

di Marco Cau
5 Ottobre 2025
Bookolica 2025
Libri

Bookolica 2025, a Scano di Montiferro le parole di Orwell tra libri, musica e resistenza

di Redazione
5 Ottobre 2025
Sala Giagu, Direzione Generale del Banco di Sardegna a Sassari
Arte

Sassari, il Banco di Sardegna riapre il palazzo per “È cultura”

di Redazione
5 Ottobre 2025
Pescatori Digitali a Stintino
Sassari

Ritorna Pescatori Digitali: Stintino riparte in bassa stagione con creativi da tutto il mondo

di Redazione
5 Ottobre 2025
Alessandro Benvenuti
Teatro

Al Teatro Civico di Sinnai arriva “Emisfero Destro”, la stagione teatrale 2025-2026 de L’Effimero Meraviglioso

di Marco Cau
5 Ottobre 2025
Premio letterario Giuseppe Dessì: vincono Angelo Carotenuto e Marco Corsi
Libri

Premio letterario Giuseppe Dessì: vincono Angelo Carotenuto e Marco Corsi

di Redazione
5 Ottobre 2025
I Salotti del Verdi 2024, Sandro Cappelletto
Musica

Dal Barocco al rock: il Concerto Grosso protagonista ai Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari

di Marco Cau
4 Ottobre 2025
Prossimo articolo
Oristano. Il vicesindaco Sanna con Suor Battistina Piredda

Gli auguri della città di Oristano a Suor Battistina che ha compiuto 100 anni

Coach Piero Bucchi. ? Luigi Canu

La Dinamo Sassari, finito il periodo di quarantena, è pronta a tornare in campo per i quarti di finale delle Final Eight 2022

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Bookolica 2025

Bookolica 2025, a Scano di Montiferro le parole di Orwell tra libri, musica e resistenza

5 Ottobre 2025
Sala Giagu, Direzione Generale del Banco di Sardegna a Sassari

Sassari, il Banco di Sardegna riapre il palazzo per “È cultura”

5 Ottobre 2025
Alessandro Benvenuti

Al Teatro Civico di Sinnai arriva “Emisfero Destro”, la stagione teatrale 2025-2026 de L’Effimero Meraviglioso

5 Ottobre 2025
I Salotti del Verdi 2024, Sandro Cappelletto

Dal Barocco al rock: il Concerto Grosso protagonista ai Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari

4 Ottobre 2025
Lo spettacolo “Quel mattino di marzo” de L’Effimero Meraviglioso

Al teatro La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro lo spettacolo “Quel mattino di marzo”

4 Ottobre 2025
Due opere di Tiziana Sanna: Caretta Caretta e polpo

“Blu Mediterraneo. Sguardi dal profondo”, a Villasimius l’arte di Tiziana Sanna racconta il mare

4 Ottobre 2025
Maurizio L’Altrella, L’antagonista (2024), olio su tela, cm 70x80

Al Castello dei Doria di Castelsardo la mostra “Attraverso”

4 Ottobre 2025
Mostra “Sguardi contemporanei. La stampa d’arte tra Oriente e Occidente” alla Pinacoteca Nazionale di Sassari

“Sguardi contemporanei”: la stampa d’arte tra Oriente e Occidente alla Pinacoteca di Sassari

3 Ottobre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🎶 Pochi generi musicali hanno rappresentato così bene un’epoca come il Concerto Grosso, nato tra XVII e XVIII secolo e fondato sul dialogo tra solisti e orchestra. Ma la sua storia non si è esaurita con il Barocco: nei secoli successivi ha conosciuto sorprendenti rinascite, contaminazioni e reinvenzioni, arrivando persino a intrecciarsi con il rock. 
🎭 È proprio a questa straordinaria vitalità che la Cooperativa @teatroeomusica dedica la nuova edizione dei Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari. Quattro appuntamenti, dal 9 ottobre al 5 novembre, porteranno sul palco capolavori di Corelli, Stradella, Bach, Händel, fino alle riletture di Bloch, Bacalov e Schnittke, mostrando come un genere nato più di tre secoli fa riesca ancora a parlare al presente. 
Ogni concerto sarà introdotto da autorevoli voci della critica musicale – Andrea Ivaldi, Antonio Ligios, Maurizio Salvi e Sandro Cappelletto – che guideranno il pubblico nell’ascolto, insieme alla Teatro Verdi Chamber Orchestra e agli ospiti solisti. 🎻 
📰 Scopri di più sulla rassegna, tutti i dettagli sono nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🦉🌙 Tra rapace notturno e strega, “Sa Stria” attraversa i secoli della tradizione sarda con un profilo ambiguo: presagi, cure popolari, paure collettive e un lessico di gesti codificati nel tempo. 
👁️‍🗨️ Le prime tracce affiorano già in età romana; nell’isola, la creatura entra nella cronaca orale: un verso acuto come avvertimento, lo sputo rituale per scongiurare la sventura, l’ombra sui tetti dei villaggi di pietra. 
🧵☕️ Attorno a lei ruotano diagnosi e protezioni: la “Sa Striadura”, il filo da imbastire che confronta apertura delle braccia e statura, le piume ridotte in cenere mescolate al caffè, il fumo che accenna una croce sul malato all’ultimo quarto di luna. 🌘 
🌸 Tra Gallura e Sassarese, la leggenda converge sulla donna-strega: unguenti di peonia, trance, metamorfosi, voli notturni che traducono l’inspiegabile in rito e linguaggio condiviso, tra brebus e antiche paure del malocchio. 🧿 
Un mosaico di mistero e memoria, dove la comunità tenta di ordinare l’ignoto con narrazioni, simboli e piccoli gesti apotropaici. Ce ne parla Chiara Medinas: l’articolo completo continua sul nostro sito web SHmag.it 👆🏻
  • 🌊 La Gallura torna protagonista mondiale del nuoto in acque libere! Per la terza volta consecutiva, Golfo Aranci ospita la Coppa del Mondo, organizzata da Acquatic Team Freedom in collaborazione con FIN Sardegna. Atleti da tutto il mondo sfideranno resistenza e tecnica in gare di 10 km, staffette e knockout, con paesaggi naturali mozzafiato e la fauna marina ad accompagnarli. 🏊‍♂️✨ 
📺 L’evento sarà trasmesso in diretta Rai, un’occasione unica per vivere da vicino lo spettacolo delle acque libere e scoprire la forza di uno sport che unisce l’agonismo alla promozione del territorio sardo. 
Scopri tutti i dettagli e le storie dietro questa grande manifestazione sul nostro sito ➡️ SHmag.it
  • 🏺🌿 Al MAP di Perfugas la conoscenza prende forma attraverso la sperimentazione. Il Museo Archeologico e Paleobotanico, gestito dalla cooperativa di servizi didattici Sa Rundine, è un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio dell’Anglona e della Sardegna. Qui storia e natura si incontrano in un percorso che abbraccia milioni di anni: dalla foresta pietrificata risalente a 18 milioni di anni fa ai reperti archeologici che raccontano la vita dell’uomo dal Paleolitico al Medioevo. 
👩‍🏫👨‍🎓 Cuore pulsante del museo è l’attività didattica rivolta alle scuole. Un ricco calendario di laboratori trasforma gli studenti in protagonisti: dallo scavo simulato alle tecniche paleolitiche, dalla manipolazione dell’argilla alla tessitura, fino alla gamification con Escape MAP e giochi interattivi. Ogni esperienza diventa così un ponte tra passato e presente, capace di unire studio e divertimento. 
📸 Oltre alle esposizioni permanenti, il @map_perfugas ospita due mostre fotografiche: “La Sardegna oltre al mare” di @aless_arda e @fabrizio_bibi_pinna, e “Preziose Architetture del Paesaggio a bassissima entropia” di Giovanni Andrea Paggiolu. Racconti visivi che arricchiscono lo sguardo sul territorio e i suoi paesaggi. 
Un museo che non si limita a custodire la memoria, ma la rende viva e condivisa. 👉🏻 L’articolo completo su SHmag.it approfondisce tutte le attività e i progetti in corso.
  • 🌍 Nel cuore di Bari Sardo c’è un luogo dove arte, memoria e comunità si incontrano: il MAB – Centro d’Arte Contemporanea, nato nel 2024 e già punto di riferimento in Ogliastra. Qui la ricerca dialoga con il territorio, tra pratiche partecipative, linguaggi digitali e una rete di relazioni che unisce locale e globale. 
🖼 Dopo un anno di mostre e incontri – dalla fiber art di “Intricato” alla retrospettiva “Michele Mulas. Ritorno a Gardalis”, passando per “CIBARTI” e “Orizzonti – Impressioni dall’isola” – il @mabcentroarte presenta “Archeologia del presente – Corpo, materia, memoria”. Un percorso collettivo che intreccia scultura, pittura, fotografia e digitale per sondare i segni arcaici che abitano il contemporaneo: ferro, pietra, legno e cenere diventano tracce vive, mentre il digitale trasforma l’eredità in visione. 
🗣️ «La cultura è un mezzo di sviluppo delle comunità» afferma la direttrice artistica Nicoletta Zonchello, «vogliamo un luogo vivo, in cui arte e territorio si trasformano reciprocamente». 
📅 Inaugurazione: sabato 4 ottobre, ore 18:30. Visitabile dal martedì alla domenica, h 18–20. 
Scopri di più e leggi l’articolo completo su SHmag.it
  • 🏊‍♂️🚴‍♂️🏃‍♂️ 21 giorni, 21 Ironman consecutivi.  È la sfida che ha visto protagonista Gabriele Catta, 23 anni, atleta e studente universitario di Cagliari. Un’impresa di resistenza estrema che ha unito sport e solidarietà: ogni metro percorso è stato dedicato a chi affronta difficoltà silenziose, sostenendo ABOS e ADMISS. 💙  Numeri impressionanti raccontano il viaggio: quasi 80 km a nuoto, 3.780 km in bici e 886 km di corsa. Ma più dei dati restano le emozioni, gli abbracci e l’energia di chi ha seguito passo dopo passo questa avventura. Una storia di forza, condivisione e speranza da non perdere.  L’articolo completo con l’impresa di @gabriele_catta_01 è su SHmag.it.
  • 🎶 Claudio Baglioni arriva in Sardegna con due attese tappe del suo “GrandTour La vita è adesso”: il 4 agosto 2026 all’anfiteatro Ivan Graziani di Alghero e il 5 agosto al Musica Arena di Cagliari. Un viaggio musicale che celebra i 40 anni dell’album “La vita è adesso, il sogno è sempre”, il disco più venduto di sempre in Italia. 
🎤 Sul palco, Baglioni eseguirà l’album nella sua interezza insieme ai brani che hanno segnato oltre sessant’anni di carriera, accompagnato da un ensemble di 20 musicisti e coristi. Prevendite su TicketOne a partire da domani. 
👉 Scopri tutti i dettagli nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🌊🍅 Dalla cucina del nonno alle launeddas, Eleonora Guiso, conosciuta come Elugu, porta la Sardegna più autentica sui social. Con il suo sguardo curioso, trasforma suoni, tradizioni e leggende in contenuti digitali capaci di emozionare milioni di persone. Dai pomodori secchi preparati con il nonno ai festeggiamenti di Sant’Efisio, ogni video è un viaggio tra gesti quotidiani e racconti senza tempo.  🎧 La giovane content creator sperimenta anche format innovativi come l’ASMR, che ha raggiunto oltre 3,5 milioni di visualizzazioni, facendo vivere l’isola attraverso rumori e sensazioni uniche, senza bisogno di parole.  Tra conversazioni spontanee, libri e interviste, Eleonora riesce a svelare angoli nascosti e dettagli autentici della Sardegna, creando un racconto che unisce tradizione e digitale. E i progetti non finiscono qui: nuovi viaggi e approfondimenti sulle culture locali sono già in programma. ✈️🌏  📰 L’articolo completo di @medinolasss su SHmag.it racconta il mondo creativo di @elugu_ e il suo modo unico di far vivere l’isola attraverso video, suoni e storie.
  • 🎲✨ Ogni generazione ha i suoi giochi del cuore: dalle biglie colorate degli anni ’60 ai Paciocchini profumati, dai ciucci e Tamagotchi degli anni ’90 ai Pokémon che hanno conquistato il mondo. 
🧸 Negli anni Duemila sono arrivati i Peek-a-Pooh, i Beanie Boos e i Funko Pop, mentre negli ultimi mesi spopolano i Labubu, peluche misteriosi diventati virali sui social. Ogni oggetto racconta un’epoca, un modo di giocare e di crescere. 
🤔 E tu, a quali giochi della tua infanzia resti più legato? 
Leggi l’articolo completo di Raffaella Piras su SHmag.it e rivivi i tuoi ricordi più preziosi 📰
  • 🎶 Giorgia conquista le radio con “Golpe”, il nuovo singolo che debutta al #1 nel primo giorno di programmazione, segnando il più alto ingresso femminile del 2025. La ballata pop d’autore, scritta insieme a Edoardo D’Erme, Davide Petrella, Dario Faini e Gaetano Scognamiglio e prodotta da Dardust, è accompagnata da un videoclip in bianco e nero girato tra le strade di Galatina, con la regia di Emanuel Lo. Un racconto visivo di ribellione sentimentale e amore autentico.  Scopri tutti i dettagli e il dietro le quinte di “Golpe” sul nostro sito 👉 SHmag.it.
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Basket
    • Pallamano
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
    • Foto e Video
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13