La Stagione Autunnale del Teatro Comunale Maria Carta di Villaspeciosa, organizzata da Abaco Teatro sotto la direzione artistica di Rosalba Piras, si svolgerà dal 19 ottobre al 14 dicembre 2025. Il cartellone, parte del progetto “Teatro di Villaspeciosa Arte e Sostenibilità 2025”, propone un intreccio di spettacoli, percorsi culturali e attività aperte a tutti, con l’obiettivo di rafforzare il teatro come luogo di incontro, ascolto e crescita collettiva.
Per tutta la durata della rassegna, il foyer ospiterà la mostra fotografica di Enrico Spanu “Attaccati alle radici”, un viaggio visivo tra gli alberi ultra millenari della Sardegna, immortalati in bianco e nero con la tecnica della tricromia. L’inaugurazione è prevista domenica 19 ottobre alle 19:00, seguita dall’incontro con Spanu e Lello Caravano, autore dell’omonimo libro. Lo stesso giorno, alle 19:30, debutta “Joyce ed Emilio Lussu – storia di un amore e di una passione civile”, coproduzione Abaco Teatro – Associazione L’Alambicco, testo e regia di Alessandro Macis, con Rosalba Piras, Tiziano Polese e Antonio Luciano. Lo spettacolo, a cinquant’anni dalla scomparsa di Emilio Lussu, ripercorre la vita del patriota sardo e della compagna Joyce, uniti da ideali e impegno civile.
Il 26 ottobre sarà la volta di “Quel mattino di marzo” della compagnia L’Effimero Meraviglioso, scritto da Nino Nonnis con regia di Maria Assunta Calvisi. Al centro, la vicenda di quattro donne coinvolte nel crollo della miniera Genna Arenas di Buggerru nel 1913, in un racconto che alterna parola, musica e immagini per restituire un frammento di storia mineraria.
Il 9 novembre arriva “Diversi? Unici!! – The Addams Family”, pièce di Virginia Garau e Daniela Melis, prodotta da Tragodia Teatro. Sul palco, l’universo della celebre famiglia inventata da Charles Addams diventa occasione per riflettere sul valore della diversità attraverso humor nero, danza e musica.
Domenica 16 novembre debutta “Johanna vedova Van Gogh al di là dei colori”, nuova produzione di Abaco Teatro scritta e diretta da Tiziano Polese. La vita di Johanna Bonger, vedova di Theo van Gogh, si intreccia con quella dei fratelli Van Gogh in una narrazione che restituisce passioni, fragilità e determinazione attraverso lettere e scene di vita, accompagnate da proiezioni e luci teatrali.
Il 23 novembre si passa alla commedia con “Rolling Caravaggio” di Stefania Boi e Massimo Carnicella, produzione QuartaParete. Protagonista Enrico, un impiegato provinciale la cui routine cambia dopo il ritrovamento di una valigetta misteriosa, in un susseguirsi di vicende corali tra grottesco e ironia.
Il 7 dicembre, “Fragile… maneggiare con cura” di Anfiteatro Sud, scritto da Susanna Mameli, racconta la storia di Maria, una donna che affronta le difficoltà della vita mantenendo saldo il filo della speranza, interpretata da Marta Proietti Orzella con Francesco Civile.
La rassegna si chiude il 14 dicembre con “Volevo volare” degli Actores Alidos, testo e regia di Valeria Pilia. Ispirato alla fiaba di Andersen “Il brutto anatroccolo”, lo spettacolo propone un messaggio di valorizzazione dell’unicità e dell’accettazione, dedicato a un pubblico di tutte le età.
