Viaggio tra parole, suoni e visioni con la XLIII edizione del Festival La Notte dei Poeti organizzata dal CeDAC in programma dal 5 al 27 luglio nella splendida cornice dell’area archeologica di Nora, l’antica città fenicio-punica e poi romana sulla costa sud occidentale della Sardegna.
Undici titoli in cartellone tra pièces teatrali e performances di danza urbana, recitals e concerti con l’anteprima nazionale di “Hamlet in Purple” (venerdì 11 luglio), il nuovo progetto di Valentino Mannias (Premio Ubu 2024 come miglior attore / performer under 35) con il musicista Luca Spanu e il debutto nell’Isola di “In Città” (sabato 12 luglio) di e con Valerio Aprea, mise en espace di quattro racconti da “I Sogni della Città Bianca” per un omaggio a Sergio Atzeni a quarant’anni dalla scomparsa dell’autore dell’“Apologo del giudice bandito”, “Passavamo sulla terra leggeri” e “Il quinto passo è l’addio”.
Tra i protagonisti de La Notte dei Poeti il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo e l’attore e cantante, drammaturgo e regista Moni Ovadia con “Il romanzo della Bibbia” (domenica 6 luglio) mentre GianMarco Tognazzi, accompagnato dal Duo Saverio Mercadante, ripercorre la straordinaria carriera dei Fab Four in “Paul McCartney e I Beatles / Due leggende” (sabato 5 luglio).
Uno dei più affermati registi italiani, confondatore del Laboratorio Teatro Settimo e tra gli artefici del teatro di narrazione, Gabriele Vacis, firma la mise en scène di “Antigone e i suoi fratelli” (sabato 19 luglio) con gli attori della giovane compagnia PoEM / Potenziali Evocati Multimediali, per una rilettura in chiave contemporanea dell’antica tragedia.
E Federica Rosellini, eclettica attrice, musicista e performer, interpreta la favola crudele di “Ivan e i cani” (venerdì 25 luglio) sulle avventure di un ragazzino nella Russia degli Anni Novanta, in un clima di miseria e disperazione, dove unico rifugio diventa un branco di randagi.
Il XLIII Festival La Notte dei Poeti ospita interessanti progetti musicali come “Arias / canti, cantos, cantileni e corde” (venerdì 18 luglio) per un ideale itinerario attraverso i continenti con le voci di Cristina Renzetti, Daniela Spalletta e Francesca Corrias sulle note della chitarra del brasiliano Roberto Taufic e “Tumbarinos in Dub” (domenica 20 luglio) con il performer, compositore e producer Francesco Medda “Arrogalla” e i Tumbarinos de Gavoi, per un concerto dove i suoni e i ritmi tradizionali della Sardegna si mescolano a dub e elettronica e agli echi della natura.
“The Kings of Blues” (domenica 27 luglio) sbarcano a Nora per un imperdibile concerto: sul palco lo strepitoso ensemble formato da Kenny “Blues Boss” Wayne (Blues Grammy 2024 come miglior pianista) con il cantautore e chitarrista di New Orleans Vasti Jackson, il sassofonista Waldo Weathers della band di James Brown, oltre a Russell Jackson e Tony Coleman, rispettivamente bassista e batterista della band di B.B. King, per una serata tra l’ironia graffiante e la struggente malinconia della “musica del diavolo”.
E infine spazio alla danza urbana con “Hit Out” (domenica 20 luglio) di Parini Secondo x Bienoise, che porta tra le vestigia della città antica una sintesi di “Hit”, un progetto ispirato al salto con la corda: Sissj Bassani, Martina Piazzi, Camilla Neri e Francesca Pizzagalli interpretano «una partitura ritmica e insieme coreografica dove single-under, side-swing e double-under sono sia elementi atletici che musicali» e si intrecciano a voci e sonorità elettroniche.
La novità di questa edizione sarà la collaborazione con la Fondazione Bellonci, infatti La Notte dei Poeti sarà una delle tappe della cinquina di finalisti del Premio Strega Poesia 2025: giovedì 17 luglio spazio alle liriche di Alfonso Guida con il “Diario di un autodidatta” e di Giancarlo Pontiggia con “La materia del contendere” e ancora Jonida Prifti presenta “Sorelle di confine”, Marilena Renda la sua raccolta “Cinema Persefone” e Tiziano Rossi “Il brusìo”. Nella complessità del presente le voci dei poeti offrono illuminanti spunti di riflessione sugli aspetti intimi e privati dell’esistenza come sui drammi collettivi, nel segno della bellezza.
