Il 13 febbraio alle 18:00, il Foyer del Teatro Massimo di Cagliari ospiterà la presentazione di “Sanatorium Villa Clara”, un’antologia di racconti che esplora i labirinti della mente attraverso undici storie ambientate nell’ex manicomio di Villa Clara. La presentazione, coordinata da Andrea Fulgheri e Stefano Obino e inserita nel progetto Legger_ezza 2025 del CeDAC Sardegna, vedrà la partecipazione degli autori e delle autrici dell’opera.
L’antologia, curata da Andrea Fulgheri, rievoca la storia di Ismaele, uno degli ultimi pazienti dimessi dalla struttura dopo la riforma psichiatrica, e racconta le sue memorie attraverso undici racconti che esplorano le vite e le vicende degli altri ex pazienti. Le storie, che prendono vita in un luogo reale e simbolico, descrivono la sofferenza, le ossessioni e le allucinazioni vissute da chi è stato rinchiuso dietro le mura dell’ospedale psichiatrico. Ognuna delle storie si intreccia con il ricordo di Ismaele, portando alla luce emozioni, traumi e momenti di catarsi, ma anche una paradossale sensazione di libertà in un contesto di reclusione.
Tra i racconti che compongono l’opera ci sono titoli come “Io Volavo” di Enrico Casciu, “Lithium” di Paolo Mereu, “Davide” di Simona Bolzati e “Il volo della mantide” di Simone Aramu, solo per citarne alcuni. Ogni autore ha dato vita a una narrazione unica, che esplora temi di identità, follia e libertà, restituendo al lettore uno spaccato di un’epoca in cui la psichiatria e il trattamento dei malati mentali erano sotto il fuoco della riforma.
Villa Clara, chiusa definitivamente nel 1998, è stata uno degli ultimi ospedali psichiatrici a chiudere in Italia, dopo l’introduzione della legge Basaglia nel 1978. Questo luogo, purtroppo, ha continuato a esistere come simbolo di sofferenza e isolamento per molti anni, e ora le sue storie rivivono nelle pagine di “Sanatorium Villa Clara”, una raccolta che vuole fare i conti con un passato spesso doloroso e poco raccontato.
L’evento di presentazione è ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti. La presenza delle illustrazioni di Ilenia Loddo arricchisce ulteriormente il lavoro, portando visivamente la mente e il lettore all’interno di un luogo intriso di mistero e di storie senza tempo.
































