Giovedì 14 novembre alle 19:00, la libreria Cyrano di Alghero ospiterà un incontro con lo scrittore e magistrato Mauro Pusceddu, che presenterà il suo romanzo, “Spice”, edito da Il Maestrale. L’evento è uno degli appuntamenti del festival “Dall’altra parte del mare”, e vedrà l’autore in dialogo con Elias Vacca per raccontare il ritorno di Nada Senes, la prima vicecommissaria nera italiana, ora promossa a commissaria, in una nuova indagine ricca di misteri e colpi di scena.
Dopo il successo di “Eroina”, primo capitolo della serie che ha lanciato Nada Senes come figura emblematica del thriller italiano, Mauro Pusceddu prosegue con un romanzo che affronta temi sociali complessi e introduce una Sardegna che diventa sfondo e protagonista di crimini intricati. “Spice” si apre nell’estate del 2024: Nada, segnata dall’isolamento forzato della pandemia, si trova a dover affrontare nuovi e oscuri casi, tra i quali la sparizione di un bambino africano e la scoperta di un cadavere durante un servizio di perlustrazione in elicottero sopra le campagne sarde.
Il corpo senza vita, appartenente a un prete indiano torturato e brutalmente ucciso, viene ritrovato all’interno di una chiesa diroccata, circondato da un campo di marijuana. La scena si trasforma subito in un enigma da risolvere: il giovane sacerdote era stato trasferito di recente in un minuscolo villaggio senza parrocchiani, allontanato da una parrocchia di Billorè, dove ombre sul suo passato avevano iniziato a suscitare chiacchiere. Questo evento attira l’attenzione mediatica e quella di una giornalista, che si rivelerà coinvolta in un pericoloso patto.
Nada, nel tentativo di far luce sul caso, si addentra in un intricato mondo di sospetti e misteri. Con la collaborazione di Letizia Ruju, la pm con cui ha un rapporto sempre più complesso, la commissaria scopre un legame tra la morte del sacerdote, l’uso di una droga sintetica nota come spice e una serie di suicidi provocati dall’aggiunta della sostanza alla marijuana legale. Il romanzo mette in scena una rete di intrighi e segreti locali, in cui personaggi enigmatici come l’inafferrabile “orso” e i misteriosi abitanti di Billorè aggiungono ulteriore tensione alla narrazione.
Mauro Pusceddu, nato a Nuoro nel 1969 e attualmente presidente del Tribunale della città, è noto per la sua capacità di fondere le esperienze legali con la narrativa, creando storie di grande realismo e coinvolgimento. Autore di diversi romanzi e racconti, ha iniziato la sua carriera narrativa come membro del collettivo Elias Mandreu, per poi proseguire in solitaria con opere come “Il mio vero nome” (2016), “La paraninfa” (2019) e la raccolta “Il gattiglio e altri mostri” (2021). Con Eroina, ha inaugurato la serie poliziesca dedicata a Nada Senes, di cui “Spice” rappresenta il secondo capitolo.