“Ogni rete, ogni nassa abbandonata è una serissima minaccia per l’intero ecosistema marino”: con queste parole forti e dirette prende forma Fishing for the Planet, la tavola rotonda in programma sabato 13 settembre 2025 alle 10:30 alla Lega Navale di Cagliari, in via Cristoforo Colombo 135 a Su Siccu. L’iniziativa, ideata e organizzata da ASD Blue Life con il supporto e il patrocinio delle istituzioni locali e di numerosi partner, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare il dibattito su uno dei fenomeni più gravi e sottovalutati che affliggono i mari: quello delle ghost nets, le reti da pesca abbandonate, perse o dismesse che continuano a mietere vittime silenziose negli ecosistemi marini.
Il problema è di dimensioni globali. Secondo il WWF Ghost Gear Report, ogni anno tra 500.000 e un milione di tonnellate di attrezzature da pesca fantasma finiscono negli oceani. Costituite prevalentemente da fibre sintetiche come nylon e polietilene, queste reti sono estremamente resistenti e possono rimanere attive per decenni, trasformandosi in vere e proprie “trappole invisibili” che catturano non solo pesci, ma anche tartarughe marine, delfini, squali, mammiferi e uccelli marini, aggravando la condizione di molte specie già a rischio estinzione. Il loro impatto è devastante: oltre a provocare soffocamenti, ferite e annegamenti, contribuiscono in maniera significativa alla crisi globale della plastica, basti pensare che il 46% del Great Pacific Garbage Patch è composto da reti da pesca abbandonate.
All’incontro interverranno numerosi relatori provenienti dal mondo istituzionale, accademico e associativo. Saranno presenti Simone Mingoia, presidente dell’ASD Blue Life, e Salvatore Sanna, vicesindaco di Quartu Sant’Elena. Per il Comune di Cagliari porterà il suo contributo l’assessora all’Ambiente Luisa Giua Marassi, mentre dal fronte delle forze operative prenderanno la parola il comandante del Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri di Cagliari, Fabio Previti, e il comandante del 4° Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera, Gianni Dessì. Il mondo della ricerca sarà rappresentato da Alessandro Cau dell’Università di Cagliari. Per la Regione Autonoma della Sardegna interverranno Gavino Giovanni Paolo Palmas e Marina Campolmi, entrambi del Servizio Pesca. A completare il quadro, i contributi del presidente della FIPSAS Sardegna, Giovanni Baldereschi, e del presidente della Cooperativa Isola Rossa, Sandro Curcio.
Accanto alle voci istituzionali e scientifiche, la giornata darà spazio anche ai giovani e alle comunità locali, con la partecipazione degli studenti della scuola primaria e secondaria Up School, dei pescatori della cooperativa e delle associazioni sportive dilettantistiche. Un segnale chiaro della volontà di trasformare questo appuntamento in un momento corale, dove ricerca, istituzioni e cittadinanza si incontrano per condividere responsabilità e visioni di futuro.
Fishing for the Planet vuole essere non solo un’occasione di confronto, ma anche un rito civile e comunitario che ricorda come il mare, fonte di vita e di identità per l’Isola, non sia una risorsa inesauribile, ma un bene fragile da proteggere e consegnare integro alle future generazioni.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito bluelifeexperience.com/fishing-for-the-planet, scrivere a [email protected].
 
  
 
































