Cagliari. Venerdì 14 aprile, alle 17:30, nella Sala della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta 2 lo storico Roberto Ibba presenta il libro “Fedeli alla Monarchia e devoti alla terra. La nascita di una classe dirigente in Sardegna”, pubblicato lo scorso anno con Franco Angeli Editore.
Assieme all’autore interverranno Gian Giacomo Ortu, già ordinario di Storia moderna all’Università di Cagliari, e Giampaolo Salice, professore associato di Storia Moderna nello stesso ateneo. L’iniziativa è inserita tra le anteprime della IX edizione del Festival Premio Emilio Lussu. L’ingresso è libero e gratuito.
Il volume indaga sulla nascita della classe dirigente in Sardegna, mettendo in connessione la storia del territorio con la costruzione genealogica e patrimoniale dei principali gruppi familiari nella baronia di Monreale.
Partendo dall’analisi dello spazio agrario, sociale e politico dei villaggi, la ricerca si sviluppa facendo emergere i conflitti territoriali, le strategie economiche e le alleanze politiche tra le famiglie dell’aristocrazia e della borghesia rurale nella lunga età moderna.
La conquista del potere e una solida base fondiaria permettono ad alcuni esponenti di questo ceto dirigente locale di ascendere verso posizioni di vertice nelle istituzioni amministrative, militari e politiche del nascente Stato italiano.
Tra questi, è rappresentativo il caso del generale dei carabinieri Giovanni Battista Serpi, che dal paese di Sardara sale alla ribalta dello scenario risorgimentale nella Sicilia post-unitaria con un ruolo rilevante nel processo di state-building.