A San Sperate, dal 30 maggio al 2 giugno, la settima edizione di Sant’Arte, il festival ideato da Pinuccio Sciola e dedicato alle arti visive e performative. Un’edizione ricca di eventi che si svolgeranno principalmente nel suggestivo Giardino Sonoro, immerso nella natura e nella bellezza del territorio sardo.
Realizzata e coordinata dalla Fondazione Pinuccio Sciola, l’iniziativa si svolge con la direzione artistica di Maria Sciola e la direzione organizzativa di Elisabetta Villani.
Filo conduttore di questa edizione sarà “Il tavolo del futuro”, tema che sarà il filo conduttore degli eventi in programma da fine maggio a inizio giugno a San Sperate. Partendo dall’iconica immagine del “tavolo di lavoro” nell’atelier di Sciola, il festival ci invita a riflettere sul futuro attraverso la sua arte e il suo messaggio. L’Archivio Pinuccio Sciola, una stratificazione di progetti, idee e pensieri, sarà al centro di questa riflessione. Un archivio innovativo e digitale che rappresenta la base solida per intraprendere riflessioni sulle azioni future. Durante il festival si parlerà della sua digitalizzazione, in corso grazie ad un progetto europeo.
Come da sempre, il festival si propone di rendere l’arte accessibile a tutti, offrendo un programma di eventi che coinvolge persone di ogni età e provenienza. Il festival è un’occasione unica per immergersi nel mondo di Pinuccio Sciola, scoprire il suo talento e la sua filosofia, e riflettere sul futuro dell’arte e della cultura.
“Il Giardino Sonoro rappresenta il fulcro vitale delle iniziative della Fondazione – dichiara Chiara Sciola, Presidente della Fondazione -. Quest’anno celebriamo l’eredità poliedrica di Pinuccio Sciola attraverso un’ampia gamma di risultati, produzioni e collaborazioni nei diversi ambiti della cultura”.
Il programma di Sant’Arte 2024 è ricco e variegato, con appuntamenti che spaziano dal cinema alla musica, dalla letteratura alle arti performative. Eccolo nel dettaglio.
Si comincia giovedì 30 maggio alle 16 con il laboratorio “C#/SeeSharp – La palestra delle emozioni” a cura di Gloria Campaner, realizzato in collaborazione con l’Associazione PS Museum. Alle 21 seguirà la proiezione del documentario “Pinuccio Sciola. The heart of stone” di Luca Scarzella, alla presenza di Gloria Campaner, e alle 22 la prima proiezione regionale di “Clorofilla”, film di Ivana Gloria girato interamente in Sardegna.
Venerdì 31 maggio alle 17 sarà presentato il volume di Silvano Tagliagambe e Andrea Granitzio “La Turandot di Pinuccio Sciola. La forza poetica di un’antinomia”, mentre alle 18 una tavola rotonda curata dalla Fondazione Sciola presenterà il progetto finanziato dall’Unione Europea (programma Next Generation EU) che sta dando vita all’Archivio Pinuccio Sciola Patrimonio digitale.
Sabato 1° giugno alle 11 sarà presentato “Pietre, Sogni, Segni. Vita e arte di Pinuccio Sciola nella lingua dei segni italiana”, video in LIS, progetto finanziato dall’Unione Europea (programma Next Generation EU). Alle 14 “Pleasure Rocks”, laboratorio a cura di UltimaBaret, in collaborazione con Associazione PS Museum.
Al pomeriggio, alle 15 il laboratorio “Bianco x PS Museum” a cura di Bianco, alle 18 allo Spazio Antas (via Arbarei) la presentazione del nuovo disco “Arrogalla – Suite” con Giacomo Casti, Francesco Medda e Carol Rollo. A seguire, alle 19, in via San Sebastiano a San Sperate sarà disvelata l’opera “Omaggio a Michela Murgia e Pinuccio Sciola”, mentre alle 21:30 si terrà una conversazione con il fotografo Maki Galimberti “Scalzi nell’erba”. Alla stessa ora spazio alla musica, con Moses Concas e il suo “Armonica e libertà”.
Domenica 2 giugno alle 11:30 la presentazione del libro di Daniela Palumbo, con illustrazioni di Roberta Ragona (Tostoini) per L’albero delle matite “Che cosa senti?”. Alle 15 ancora Bianco con il Laboratorio “Bianco x PS Museum”, a seguire alle 16 il laboratorio sull’Archivio “Ma in realtà come lavora un archivista?” con Valentina Lixi, Giulia Pilloni e Maria Sciola. Alle 18 spazio al videogioco di strategia che contiene i suoni delle pietre di Pinuccio Sciola. “La musica delle Pietre Sonore nel videogioco Shadow Gambit: The Cursed Crew”, è il titolo della conversazione con Filippo Beck Peccoz, audio director e compositore della musica del game.
Gran finale alle 22 con la musica di Enzo Favata e Pasquale Mirra con “Stone Soul”.
Per tutte le informazioni su ingressi e prenotazioni, consultare il sito web santarte.it o chiamare il numero 324.5875094.
