È prevista per sabato 12 aprile alle ore 18 negli spazi dell’Ex Convento dei Cappuccini di Quartu Sant’Elena (via Brigata Sassari n.4) l’inaugurazione della mostra “The Bangladesh Benefit Exhibition – Farmacisti nel Mondo feat. Giovanni Coda”; in esposizione, 50 fotografie in cui Coda, direttore artistico della Social Gallery, racconta il viaggio compiuto nell’aprile del 2024 in Bangladesh, nel cuore del distretto di Satkhira, per documentare la missione umanitaria a sostegno della comunità fondata dalla Rishilpi International Onlus quasi cinquant’anni fa e oggi coadiuvata nelle proprie attività anche da Farmacisti nel Mondo ODV, a sua volta impegnata a diffondere il concetto di cooperazione e promozione sanitaria attraverso progetti culturali e sensibilizzazione sociale.
L’emozione nella voce di Coda, quando racconta l’esperienza vissuta in uno dei paesi più poveri al mondo e con un’altissima densità di popolazione, è tangibile: il viaggio, affrontato insieme a Rosario Longobardi e Patrizia Pulcini, rispettivamente presidente e vicepresidente di Farmacisti nel Mondo, e Fabrizio Daddi, ambasciatore per la Sardegna di Farmacisti nel Mondo, ha avuto lo stesso impatto di una rivelazione, trasformata in un’intensa testimonianza visiva in cui si intrecciano umanità, solidarietà e impegno a sostegno dei “fuori casta” – i Rishi -, reietti della società.
“Questa è la prima mostra di opere inedite che realizzo da qualche anno a questa parte” ci ha raccontato Coda, “Dunque sento la responsabilità di comunicare attraverso i miei scatti un progetto umanitario così importante”; con la direzione di Vincenzo Falcone e Laura Melano, la ONG Rishilpi ha realizzato nel distretto di Satkhira una vera e propria “città nella città”: c’è il sistema di potabilizzazione dell’acqua, il forno per cuocere pane e biscotti, le concerie,in cui si realizzano manufatti in pelle e stoffa, ma soprattutto, c’è un ospedale, insieme a un centro di riabilitazione e a una farmacia. Sempre a Satkhira, la ONG Samprity Aid Foundation, ha realizzato la scuola per bambine e bambini sordomuti, già sostenuta da Farmacisti nel Mondo e The Social Gallery con il progetto EstroINverso.
“Grazie a questi progetti si è creata una microeconomia interna, che consente anche alle donne di lavorare” ha aggiunto Coda. La comunità accoglie spose bambine e ragazze madri: “Non hanno diritti, sono considerati esseri umani senza valore, ma mantengono uno sguardo aperto alla vita, profondo, che spera in qualcosa di diverso”.D’altra parte, i Rishi vivono in una povertà assoluta: “La popolazione è abbandonata a se stessa: nella nostra parte di mondo, non possiamo comprendere quella povertà, oscura e selvaggia: è uno stato esistenziale, una condizione sistemica di esclusione”. Gli scatti presenti alla mostra, tuttavia, non sono focalizzati su questo aspetto: “Sono uno spaccato della realtà, certo, ma vogliono soprattutto restituire voce, dignità e visibilità a chi troppo spesso viene lasciato fuori dallo sguardo del mondo”.
Nonostante la miseria che lo attanaglia, il Bangladesh è un paese ricco di colori; non a caso, nella collezione fotografica spiccano, in particolare, il rosso e il verde, che brillano nei ritratti dei bambini, nei closeup e nei paesaggi. Gli scatti rappresentano l’universo emotivo vissuto durante il viaggio: vi compaiono spesso finestre e luoghi di passaggio, a sottolineare la volontà dell’autore di essere, con il proprio lavoro, un ponte di collegamento con questi luoghi ai margini del mondo: “Vogliamo contribuire a costruire nuovi percorsi di solidarietà, nuovi spazi di possibilità per queste persone che, nonostante tutto, ti accolgono con il sorriso, forse perché è l’unica cosa che rimane loro” osserva Coda; “Spero di tornare presto in Bangladesh con Farmacisti nel Mondo, per continuare a sostenere l’istruzione della popolazione: è l’unica via possibile per restituire dignità e futuro ai dimenticati di Satkhira”.
Oltre alla collezione fotografica, questa esperienza umana così intensa ha prodotto un documentario, un compendio di interviste e immagini che sarà presentato per la prima volta nella versione in italiano dopo il 3 maggio, ultimo giorno della mostra; la versione in sardo, dal titolo “Disamparados”, è già disponibile su RaiPlay. Per acquistare le opere della “Bangladesh Benefit Exhibition” ci si può rivolgere all’indirizzo info@farmacistinelmondo.org; l’inaugurazione della mostra sarà impreziosita dalle letture di Sergio Anrò e dalle sonorizzazioni di Arnaldo Pontis.
A partire dal 10 maggio, la Social Gallery ospiterà l’esposizione-tributo dedicata a Primo Pantoli, che si concluderà il 30 maggio; in giugno verrà invece inaugurata la mostra dedicata alle campagne di prevenzione di LILA Cagliari degli ultimi 40 anni.
In collaborazione con Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Quartu Sant’Elena Farmacia De Villa Quartu, Comitato di Amicizia, DBFarma, The Social Gallery e V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore XXX ed.