Il prossimo sabato 15 novembre, la sala teatrale Pasolini della Fiera di Cagliari ospiterà il Gran Galà Internazionale della Magia, evento che rappresenta l’atto conclusivo della prima edizione di Top Magic. Inserito all’interno delle iniziative di Cagliari da Vivo e realizzato con il contributo del Comune di Cagliari, il Gran Galà promette di offrire un vero e proprio viaggio attraverso le diverse espressioni dell’arte magica e illusionistica.
Sul palco si esibiranno figure di spicco del panorama nazionale e internazionale. Tra questi, Alexander, noto per la sua maestria nel mentalismo e per l’abilità nella comunicazione subliminale, si distingue anche come conduttore televisivo che ha contribuito a diffondere il mentalismo presso il grande pubblico. Alfredo Barrago, pioniere dell’illusionismo in Sardegna e riconosciuto per la capacità di unire spettacolo contemporaneo e magia, proporrà una performance che fonda illusionismo e arte in esperienze immersive. Mirco Menegatti porterà in scena l’eleganza della magia classica, riconosciuto per i celebri numeri con le colombe bianche e la capacità di unire precisione tecnica e narrazione visiva.
Ad arricchire il programma anche esponenti della magia più contemporanea e innovativa, come Jack Nobile, giovane star che ha saputo creare una connessione tra filosofia, introspezione e prestidigitazione, portando il linguaggio magico nelle nuove generazioni attraverso i social network. Mycras, tra i più noti illusionisti sardi con esperienza internazionale e premi come il Vinicio Raimondi, presenterà un’idea di magia che abbraccia teatro, manipolazione e suggestioni narrative. Accanto a loro, Magica Stefy, ideatrice di PrestigiosaMente, proporrà una modalità di magia che diventa strumento educativo, con l’obiettivo di rendere l’apprendimento un processo coinvolgente e inclusivo sia in ambito scolastico che extra-scolastico.
Il Gran Galà Internazionale della Magia non chiude solo la rassegna di Top Magic, ma intende offrire alla città un’occasione per avvicinarsi ai diversi linguaggi dell’illusionismo attraverso l’esperienza diretta, confermando la centralità di Cagliari come luogo di incontro tra tradizione e sperimentazione nel campo dello spettacolo.
































