Dal 16 al 18 ottobre 2025 il Teatro Massimo di Cagliari ospiterà “Chotto Desh” della Akram Khan Company, coprodotto dal MAC di Belfast e inserito come spettacolo fuori abbonamento nella Stagione di Danza 2025-26 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna. La rappresentazione del 17 ottobre è parte del FIND 43 – Festival Internazionale Nuova Danza. Gli spettacoli inizieranno alle 20:30 il 16 e 17 ottobre e alle 19:30 il 18 ottobre.
Il titolo, che in bengalese significa “piccola patria”, si ispira a “Desh” di Akram Khan, vincitore di un Olivier Award, e viene qui adattato per un pubblico di famiglie da Sue Buckmaster. La scena diventa un territorio sospeso tra memoria e immaginazione, dove si intrecciano danza, narrazione, musica e animazioni oniriche. La vicenda racconta il viaggio di un giovane verso la scoperta di sé, tra il sogno di diventare danzatore, il confronto con un padre severo e l’avventura di un mito in cui un bambino sfida gli dèi della foresta.
Una componente centrale dello spettacolo è costituita dalle sorprendenti animazioni video che dialogano costantemente con i ballerini sul palco Jasper Narvaez e Nicolas Ricchini. Enormi elefanti, coccodrilli, nuvole di farfalle, alberi, fiori e piante popolano lo spazio scenico, trasformandolo in un paesaggio visivo mutevole e fantastico. La fiaba raccontata nel libro “Il cacciatore di miele” viene proiettata su uno schermo sotto forma di un cartone animato in bianco su sfondo nero, diventando parte integrante della drammaturgia. I danzatori interagiscono con le immagini digitali, dissolvendo i confini tra corpo reale e illusione scenica.
Lo stile coreografico di Akram Khan si riconosce nella fusione tra la danza classica indiana Kathak e la danza contemporanea occidentale, accompagnato dalle musiche di Jocelyn Pook e dal disegno luci di Guy Hoare. La regia e l’adattamento sono firmati da Sue Buckmaster per Theatre-Rites, mentre le storie sono ideate da Karthika Naïr e Akram Khan. Collaborano alla produzione l’assistente coreografo Jose Agudo e il direttore delle prove Nicola Monaco. Le voci italiane sono interpretate da Jacopo Venturiero, Marco Gambino, Susanna Paisio e Sara Lutfor.
Akram Khan, tra i più importanti coreografi della scena contemporanea, ha realizzato spettacoli che uniscono teatro e danza come “Jungle Book reimagined”, “Outwitting the Devil” e “Vertical Road”, collaborando con artisti internazionali come Sylvie Guillem, Sidi Larbi Cherkaoui, Juliette Binoche, Kylie Minogue e il National Ballet of China. Nel 2012 ha firmato una parte della Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Londra, ottenendo ampio riconoscimento.
I biglietti prevedono diverse tariffe: settore I platea a 35 euro per l’intero e 30 euro per il ridotto, settore II platea a 30 euro per l’intero e 27 euro per il ridotto, loggione e palchi a 15 euro. Le scuole di danza hanno un prezzo agevolato di 20 euro per il settore I e 18 euro per il settore II. Biglietto ridotto per gli studenti universitari €7 e €5 per gli studenti universitari Under 25. La prevendita è disponibile al Teatro Massimo in via De Magistris 12 a Cagliari e al Box Office di viale Regina Margherita 43, oltre che online su boxofficesardegna.it. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 345 4894565 o consultare il sito ufficiale del Teatro Massimo di Cagliari.
































