Debutta in prima nazionale sabato 12 luglio alle 20:00, nell’area archeologica di Nora, lo spettacolo “In Città”, produzione 369gradi, tratto da “I sogni della città bianca” di Sergio Atzeni, edito da Il Maestrale. La mise en lecture, che rappresenta un omaggio al celebre scrittore cagliaritano, rientra nel cartellone del XLIII Festival “La Notte dei Poeti”, organizzato dal CeDAC Sardegna.
Protagonista sulla scena Valerio Aprea, attore noto al pubblico televisivo e cinematografico per i suoi ruoli nella serie Boris, nei monologhi di Propaganda Live su La7 e nei film “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia e Figli, scritto da Mattia Torre e diretto da Giuseppe Bonito. In questa occasione, Aprea si misura per la prima volta con lo stile ironico e “sovversivo” di Sergio Atzeni, autore scomparso prematuramente.
Lo spettacolo sarà presentato in anteprima venerdì 11 luglio alle 21:30 presso il Nuraghe Albucciu di Arzachena, in collaborazione con Deamater, e sarà replicato domenica 13 luglio alle 21:30 a Lo Quarter di Alghero, nell’ambito di Alghero Estate 2025, sempre sotto l’egida del CeDAC.
“In Città” propone un viaggio tra atmosfere metropolitane e una Cagliari immaginifica e surreale. Quattro i racconti scelti per la mise en lecture: Delirio Maschile, Storia della monaca, Caro Leonardo Sole e Destino Questurino. I testi riflettono la poetica di Atzeni, caratterizzata da un umorismo cupo e da una vena malinconica, elementi che attraversano tutta la sua opera, dall’Apologo del giudice bandito a Passavamo sulla terra leggeri fino a Il quinto passo è l’addio.
Valerio Aprea dà voce ai personaggi nati dalla penna di Atzeni, accompagnato dalle musiche originali di Adele Madau, violinista, compositrice e performer, che ha creato e interpreta la colonna sonora dello spettacolo.
Tra i protagonisti di questa narrazione urbana, Burriba, impiegato amareggiato che si ribella alla monotonia della vita quotidiana e agli abusi del potere, e Maddalena, figura di donna moderna che oscilla tra estasi mistica e piaceri terreni. Sullo sfondo, visioni immaginarie che spaziano dalla vita interiore delle piante – ispirate da una statua in legno raffigurante una quercia – alle vicende di un uomo in divisa sospese tra sogno e realtà.
Lo spettacolo offre un’occasione per riscoprire l’universo narrativo di Sergio Atzeni attraverso un itinerario ideale nella sua Cagliari, sospesa tra la luce del Mediterraneo e i chiaroscuri della metropoli.
Per informazioni visitare i siti lanottedeipoeti.it e cedacsardegna.it.
































