Dal 10 al 20 luglio l’Ex Mattatoio di Serramanna ospita la seconda edizione del Serramanna Film Festival, rassegna a ingresso gratuito che propone un ricco calendario di proiezioni, incontri e laboratori. Il festival, nato con l’obiettivo di promuovere la pluralità dei linguaggi cinematografici e favorire l’incontro tra pubblico e autori, è sostenuto dal Comune di Serramanna, dalla Fondazione di Sardegna e dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, con la collaborazione della Pro Loco locale.
Numerose le realtà coinvolte nel progetto: tra queste, le Accademie di Belle Arti di Sassari e Cagliari, lo Skepto International Film Festival, l’Al Ard Film Festival e l’Associazione Sardegna Palestina. Un network che contribuisce a una proposta articolata, capace di intrecciare formazione, riflessione e intrattenimento.
La serata inaugurale, giovedì 10 luglio alle 20:30, è dedicata al Cinema Grottesco o Weird. Curata dal regista serramannese Christiano Pahler, proporrà un approfondimento sul ruolo del grottesco nel linguaggio cinematografico contemporaneo, con proiezioni che esplorano l’assurdo e l’ironia. Tra gli ospiti, Stefano Schirru con il corto “Zoppo dallo spavento”, presente in sala, e Roberto Achenza, in collegamento Zoom per commentare il suo “Un piano perfetto”. La serata si chiuderà con una selezione di cortometraggi internazionali, tra cui “Fist of Jesus”, “Garibaldi senza barba” e la “MeTube Trilogy”, presentati in collaborazione con lo Skepto Film Festival.
Venerdì 11 luglio il festival propone una serata dedicata al cinema palestinese, realizzata in collaborazione con l’Al Ard Film Festival. L’incontro sarà guidato da Claudia Atzori e Fawzi Ismail, presidente dell’Associazione Sardegna Palestina. Dopo un’introduzione storica e culturale, saranno proiettati cortometraggi e documentari firmati da registi palestinesi, offrendo uno sguardo sulle dinamiche della resistenza, dell’occupazione e della diaspora. Un’occasione per approfondire la realtà di un popolo attraverso le immagini e le narrazioni del proprio cinema.
Sabato 12 luglio il festival dedica l’intera giornata all’animazione. La sezione è curata da Mauro Fanti e si apre con una masterclass sullo storytelling, condotta da Bepi Vigna ed Ermenegildo Atzori in collaborazione con le Accademie di Belle Arti. In programma talk, proiezioni e anteprime che mettono al centro l’animazione come strumento narrativo e politico. Tra gli ospiti, Michela Anedda, Alessandra Usai, Nicola Mennuni e Nicola Contini, che presenterà anche il suo progetto “Viaggio a Teulada”. Verranno proiettati i corti “Faulas e Blu”, “S’Ozzastru”, “Charge” e “Wing it”, oltre a un’anteprima firmata da Vigna e Atzori. In collegamento da Seoul, l’artista Valeria Mulas arricchirà la serata con un intervento sul suo percorso creativo.
Il festival punta anche sulla formazione con un laboratorio cinematografico aperto a cittadini, studenti e appassionati. Dal 14 al 20 luglio i partecipanti lavoreranno alla realizzazione di un cortometraggio collettivo, coordinati da professionisti come Christiano Pahler, Edoardo Sirocchi, Federica Matteoli e Nicola Garau. Un’esperienza immersiva che trasformerà i partecipanti in una vera troupe, coinvolgendo la comunità in un processo creativo condiviso.
Il Serramanna Film Festival conferma così la sua vocazione culturale, intrecciando produzioni indipendenti, percorsi educativi e occasioni di confronto.
































