A Cagliari torna la “Grande Jatte”, l’evento vittoriano e steampunk che ogni anno richiama migliaia di curiosi, appassionati e turisti. La quattordicesima edizione si svolgerà in due giornate, il 31 maggio e il 1° giugno, nella consueta cornice del Parco della Musica.
Il tema scelto per il 2025 è “A Greate Fair”, un omaggio alle grandi fiere dell’Ottocento: appuntamenti in cui convivevano commercio, scienza, spettacolo e confronto sociale. In quegli spazi espositivi prendevano forma le nuove idee, si discutevano diritti civili, si presentavano invenzioni e si mescolavano culture, in un contesto dove le barriere tra i ceti sociali si facevano meno rigide.
Oltre al ricco programma di animazione, l’edizione di quest’anno introduce diverse novità. Tra queste, la “Camera del Tempo”, un set fotografico pensato per realizzare ritratti in stile d’epoca grazie alla collaborazione con i fotografi Roberto Obili e Matteo Ardau. Durante l’evento sarà anche possibile farsi ritrarre dai fotografi ufficiali, con stampa immediata dello scatto.
L’inclusività resta uno degli assi portanti della manifestazione, con il progetto “Steampunk e Inclusività”, ideato da Tania Cancedda e Claudia Cabitza. Al centro, il workshop “Cover Rebellion”, che propone un nuovo sguardo sulla disabilità attraverso la personalizzazione artistica delle protesi per amputati. Le modelle Ilaria Natteri e Karmen Piga porteranno la loro esperienza, mentre artisti e artigiani illustreranno tecniche e materiali, dal disegno alla stampa 3D. In questa cornice verrà lanciato anche il contest 2026.
Nel parco saranno presenti le consuete aree tematiche: la mostra mercato, il Villaggio delle Associazioni, la Locanda del Divertimento, lo spazio food curato da Media Eventi con piatti ispirati ad altri tempi e l’Atelier della Jatte, dove sarà possibile noleggiare abiti per una foto o qualche ora. Immancabile il picnic, sia diurno che serale, quest’ultimo riproposto dopo il successo dello scorso anno.





Il programma prevede lezioni di danza curate da Lady Marion e Lord Anthony, interventi sull’evoluzione della moda con Eleonora Cabras e il tradizionale contest che premierà abiti e stand. In mostra, quest’anno, le miniere sarde raccontate da Luciano Toro e Gianni Sanna attraverso documenti, apparecchiature e diorami.
Il cartellone spettacoli propone numerosi momenti di intrattenimento: dalle “Illusioni d’Epoca” con Mago Lupin, Stefano Demurtas e Lorenzo Mameli, allo show di danza orientale “Mille e una Notte” a cura della Scuola Eshal, fino al “Psicomagick Fireshow” di Gionata Feuer Frei e Fabio Phoenix. A chiudere, la musica dei Glee’s, tra Irlanda e Sardegna.
































