Terminata la pausa estiva, torna l’appuntamento con la storia, l’arte e l’identità dei luoghi: sabato 12 e domenica 13 ottobre Monumenti Aperti spalanca i tesori di Capoterra, oltre che della città pugliese di Bitonto.
Capoterra, grazie alla partecipazione attiva di scolaresche e associazioni, mette in mostra 10 monumenti fra luoghi di culto, palazzi di pregio, reperti minerari e militari, per un’ampia conoscenza del territorio, dal mare alla montagna.
La Chiesa Parrocchiale di Sant’Efisio, costruita tra il 1855 e il 1858, è un esempio di architettura a croce latina. La navata centrale si incrocia con il transetto, mentre il presbiterio a forma di abside e due cappelle laterali completano la struttura. Nonostante i restauri del secolo scorso abbiano eliminato parte degli arredi originari, si conserva ancora l’altare maggiore in marmo, testimonianza dello stile eclettico della chiesa.
Di epoca medievale è invece la Chiesa di Santa Barbara, risalente al 1280 e caratterizzata dallo stile romanico-pisano. Questo luogo di culto si lega alla leggenda della santa che, dopo la sua decapitazione, avrebbe dato origine alla sorgente di Sa Scabitzada, arricchendo ulteriormente il fascino del sito.
Più recente è la Chiesa stazionale di Sant’Efisio in località Su Loi, costruita all’inizio del ‘900. Qui spicca il simulacro in legno policromato del santo, databile al tardo XVIII secolo, accanto a un crocifisso ligneo di gusto popolare. La struttura della cappella, in ciottolame granitico e tegole marsigliesi, riflette la semplicità e la solidità della tradizione architettonica del tempo.
Un altro edificio di interesse religioso è la Chiesa di San Girolamo, legata alla figura del padre della Chiesa, noto per la sua vita eremitica. Questo piccolo edificio si distingue per il suo passato legato alla contemplazione e alla solitudine, in sintonia con la spiritualità del santo.
Capoterra offre anche testimonianze di un passato industriale e minerario. La Piazza Municipio ospita reperti minerari che raccontano l’importanza delle miniere locali, come quella di ferro tra Monte Picci e Moddizzi Manna, concessa a una società francese nel XIX secolo. Questi reperti offrono uno spaccato della storia economica della Sardegna, dove l’estrazione mineraria ha giocato un ruolo cruciale.
Tra gli edifici civili spicca la Casa Melis, una villa in stile liberty che oggi ospita eventi culturali. Questa elegante dimora, ricca di decorazioni, è stata restaurata dal Comune e trasformata in un centro per la comunità.
La Biblioteca comunale “Sergio Atzeni” rappresenta un altro punto di riferimento culturale. Originariamente costruita come caserma dei Carabinieri negli anni ’30, l’edificio è stato trasformato nel 2004 in una moderna biblioteca multimediale, offrendo uno spazio dedicato allo studio e alla lettura.
Un pezzo di storia militare è visibile nei Fortini di Pauliara, un complesso sistema di fortificazioni costruite durante la Seconda Guerra Mondiale. Queste strutture, perfettamente mimetizzate nel paesaggio, avevano il compito di proteggere la zona di Cagliari da eventuali attacchi nemici.
Infine, la Torre costiera di Su Loi, eretta per difendere la costa e prevenire contrabbandi e attacchi, e la Casa Spadaccino, un’antica stazione mineraria trasformata in dimora agricola e oggi restaurata come centro polifunzionale, completano il panorama dei luoghi di interesse visitabili a Capoterra. Questi edifici non solo custodiscono la memoria storica del territorio, ma riflettono anche la sua evoluzione sociale ed economica.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato dalle 16:00 alle 19:30 e domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:30, salvo dove diversamente specificato. Le visite alla chiesa saranno sospese durante le funzioni religiose.
Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
Per maggiori informazioni sul programma completo e sugli eventi, è possibile consultare il pieghevole.