Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
domenica, 5 Ottobre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Viaggio tra gli itinerari di versi a Seneghe con i poeti del mondo: il 5 settembre prende il via la XV edizione del Cabudanne de sos poetas

di Redazione
9 Agosto 2019
in Eventi, Sardegna
🕓 12 MINUTI DI LETTURA
50 1
20
CONDIVISIONI
221
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Gli itinerari poetici come dei viaggi nella letteratura e nelle storie altre, raccontate in versi, rappresentano un cardine dell’esperienza letteraria stessa, che ha costruito una ricca tradizione nella poesia come nella narrativa. Viaggiare serve a conoscere, a conoscersi, a liberarsi da vecchi pregiudizi, a mettersi in discussione. Attraverso il viaggio ritroviamo il più profondo senso di appartenenza all’umanità. In che modo e in quali mondi ci può far viaggiare la poesia? In quali ambiti di racconto viaggio e poesia si incontrano? “Viaggi. Itinerari di versi” è il tema centrale della quindicesima edizione del Cabudanne de sos poetas, il festival internazionale della poesia, letteratura e arte curata dall’Associazione Perda Sonadora che vedrà dal 5 all’8 settembre quattro giorni di incontri con la poesia sarda, italiana e internazionale, laboratori, mostre, teatro, concerti, attività culturali e laboratoriali, e un programma molto nutrito con oltre sessanta ospiti tra gli scorci più antichi e affascinanti di Seneghe, gioiello in basalto del Montiferru. Prentza de Murone, Campo della Quercia, Putzu Arru, Piazza dei balli, Bar Su Recreu, Casa Addis e Domo de sa poesia, i luoghi centrali del paese deputati all’incontro, allo scambio e all’ascolto,ospiteranno anche quest’anno i momenti più intensi con i versi letti da alcuni dei poeti contemporanei tra i più amati, ma anche artisti, attori, musicisti, registi, studiosi e intellettuali provenienti dalla Sardegna, dall’Italia, dalla Francia, dalla Turchia, Armenia, USA, Algeria, che porteranno le proprie opere e testimonianze al pubblico del festival e alla comunità seneghese nell’incantevole borgo, tra poesia, musica, arte, mostra fotografica, cinema, installazioni, colori, sapori, tradizioni e occasioni di degustazione con i migliori prodotti tipici locali.

Tra le novità il ritorno del Teatro delle Albe di Ravenna, sodalizio con il festival dei poeti inaugurato dodici anni fa attraverso la collaborazione con Roberto Magnani, stavolta con l’attore e regista Alessandro Renda che oltre alla conduzione insieme a Giuseppina Pintus e Mariano Mastinu dell’esito de “La non-scuola del Teatro delle Albe” in apertura del festival (giovedì 5 alle 18.00 al Campo della Quercia), il laboratorio con i giovanissimi interpreti seneghesi, porterà in scena venerdì 6 settembre alle 21.30 il monologo scritto da Marco Martinelli “Rumore di acque” con le musiche di Guy Klucevsek.

LEGGI ANCHE

Premio Letterario Giuseppe Dessì: Lucio Caracciolo a Villacidro per una serata dedicata alla geopolitica

A Nora ritorna La Notte dei Poeti: teatro, musica e poesia tra le rovine antiche 

“Al nadir della sera”: poesia e teatro al Teatro Astra di Sassari

In attesa della quindicesima edizione del Cabudanne de sos poetas come di consueto partono gli appuntamenti con le anteprime: il 25 agosto a Seneghe, nella Località Perda Sonadora alle 18:00 “Imaginary Soundscape”, concerto per computer, tromba e voci di e con Francesco Medda Arrogalla e Francesco Bachis. Con la partecipazione de su Contrattu Seneghesu. Il 30 agosto al Campeggio Nurapolis di Narbolia, si terrà alle 19.00 la presentazione del libro “Harraga. In viaggio bruciando le frontiere”, di Giulio Piscitelli (le cui foto saranno esposte a Casa Addis). Dialoga con l’autore Luca Manunza. Il 31 agosto a Seneghe alle 21.30 protagonista sarà l’arte dell’improvvisazione poetica in una gara a tema. I poeti estemporanei Salvatore Ladu e Celestino Mureddu si sfideranno a suon di versi in una gara poetica, accompagnati da Su Cuntrattu de Vincenzo Uda. Il 1° settembre ancora a Seneghe, Casa Addis, presentazione della rivista di poesia S’Ischiglia, con Mario Cubeddu, Gavino Mameli, Duilio Caocci, Antonio Canalis, Luciana Onnis. Letture di Stefano Raccis, in collaborazione con la Fondazione Faustino Onnis. Il 4 settembre, alle 18.30, l’appuntamento con l’anteprima ufficiale che darà il via il giorno a dopo al festival dei poeti è ancora a Prentza de Murone (Seneghe), con “Poesie dagli Alberi: installazione audio sul “Festival dei poeti di Castel Porziano del 1979”, a cura di Nino Iorfino, sperimentatore multimediale, e Lidia Riviello di Rai Radio 3. Col progetto “Alberi Poeti” Iorfino innesta oggi voci poetiche fra gli alberi di giardini e festival. Le registrazioni scelte per l’installazione di Alberi-Poeti nel giardino di Sa Prentza, furono realizzate da Radio Alice il 30 giugno 1979 sulla spiaggia di Roma, dove, nell’ultima giornata del festival internazionale dei poeti di Castel Porziano si alternarono senza sosta i più noti poeti della Beat Generation. Tirate fuori da una scatola quarant’anni dopo, quelle audiocassette restituiscono viva l’energia unica di quell’evento.

“La spinta verso lo spazio fuori di noi stessi, verso un orizzonte irraggiungibile è il combustibile, la ragione stessa da cui nascono opere leggendarie: da Shelley a Goethe e Ariosto, da Omero a Tasso, a Stevenson, a Ungaretti, da Pascoli a Luzi, da Byron a Derek Walcott, il viaggio si manifesta in molte forme sotto il significato accomunante di grande metafora della poesia”, spiega Luca Manunza, presidente di Perda Sonadora. La direzione artistica anche quest’anno è stata curata dall’associazione, a sottolineare ancora una volta un percorso collettivo tra i soci.

Un’edizione questa che cercherà di approfondire la tematica del viaggio come testimonianza del periodo storico che stiamo attraversando in parole, immagini, visioni e suoni. Il viaggio nelle sue molteplici declinazioni, non solo alla scoperta di nuove terre, ma anche di chi il viaggio lo affronta duramente, alla ricerca di una condizione di vita migliore, il viaggio tra gli oppressi, il viaggio come esilio, o fuga, il viaggio per conoscere e capire. La parola che viene data a chi non ne ha, agli ultimi, a chi ancora spera, poesia per dare una flebile luce, o un po’ di coraggio per guardare bene dentro alle cose e al mondo che ci circonda.

Così è la voce poetica di Ida Travi, poetessa tra le più eclettiche della poesia italiana contemporanea che scrive anche per il cinema, la musica, il teatro, i cui versi si inscrivono nel rapporto tra oralità e scrittura. Per Moretti&Vitali pubblica la sequenza poetica sui Tolki, i parlanti, in quattro libri: TA’ poesia dello spiraglio e della neve (2011); Il mio nome è Inna (2012); Katrin. Saluti dalla casa di nessuno (2015); Dora Pal, la terra (2017) e infine Tasàr, animale sotto la neve, quinto e ultimo volume di questa grande opera in versi. Il viaggio di ritorno al paese dell’infanzia nell’opera della poetessa e saggista Alba Donati “Tu, paesaggio dell’infanzia” che raccoglie le sue poesie dal 1987 ad oggi (edito da La nave di Teseo). Premio Mondello Opera Prima nel 1998 con la sua prima raccolta “La repubblica contadina”. Dialogano con la poetessa Paolo Lusci e Azzurra d’Agostino. E ancora, poesie di attualità e di denuncia, tra le voci degli assenti, dei muti, dei soppressi: poesia civile con il poeta, traduttore e professore ordinario di Letteratura francese all’Università di Roma, Valerio Magrelli e il personaggio omonimo che dà il titolo al suo libro di componimenti poetici “Il commissario Magrelli” (non Maigret). Un “commissario della poesia” che si schiera dalla parte delle vittime e non dei carnefici, sulle tracce dei <<misfatti che restano impuniti a questo mondo>>. L’indicibilità del pensiero e la difficoltà di comunicazione tra esseri di genere diverso, o tra umano e mito, nella raccolta costituita da un poemetto “Lighea” e da altre serie di poesie dell’autrice abruzzese Mariagiorgia Ulbar, Premio Dessì per la poesia 2015 con la raccolta Gli eroi sono gli eroi. A conversare con lei Azzurra d’Agostino. Poesia come gesto primordiale legato alla nascita, nel volume “Spalancati spazi – Poesie 1995-2016” del poeta, narratore, musicista e organizzatore di eventi culturali tra i quali il Festival Internazionale di Poesia di Genova “Parole spalancate”, Claudio Pozzani. Dialoga con l’autore Giovanni Salis.

Seneghe interconnessa con la poesia non solo italiana, ma del mondo. Per la sezione internazionale che mira a diffondere la conoscenza della poesia scritta in tutte le lingue, resta forte il legame speciale del festival con la Francia e con la Turchia. Dopo la partecipazione dei poeti Haydar Ergülen, Bejan Matur e Tugrul Tanyol nelle passate edizioni, questi itinerari di versi attraverseranno ancora il dolore dell’esilio involontario e a chi dà voce a chi spesso subisce gravi violazioni alla propria libertà, in silenzio. Come Pinar Selek, sociologa turca (Istanbul 1971) e attivista per la pace e i diritti umani. Il suo libro “Lontano da casa” racconta la speranza e il coraggio di una donna libera. È autrice di diverse opere sulle numerose lotte della Turchia moderna per raggiungere una pace permanente, e del libro “La maschera della verità” tradotto in Italia da Fandango in occasione del centenario del genocidio armeno. Attualmente è rifugiata politica in Francia. Dialogano con l’autrice Lea Nocera (redazione di Kaleydoscop) e Nicola Melis (Università degli Studi di Cagliari). Quel genocidio degli armeni che nella notte del 24 aprile del 1915 vide spazzati via nella capitale Costantinopoli i principali esponenti della comunità armena nell’impero ottomano: scrittori, giornalisti, poeti, medici, farmacisti, uomini di chiesa, uomini politici, tutti assassinati. Per la prima volta le loro voci sono raccolte nel libro “Benedici questa croce di spighe” della scrittrice e saggista italiana di origine armena Antonia Arslan (a cura della Congregazione Armena Mechitarista). Dialoga con l’autrice Siobhan Nash Marshall, professoressa di filosofia teoretica presso Manhattanville College di New York.

Franc Ducros

Il ritorno del grande poeta francese, traduttore, saggista e caro amico del Cabudanne, Franc Ducros, che trasporterà il pubblico del “settembre dei poeti” in un viaggio straordinario alle origini della poesia contemporanea. Con lui anche Gisèle Pierra, linguista e docente all’Università Paul-Valéry di Montpellier III, che leggerà i poeti francesi moderni, con traduzioni e commenti di Ducros. Altro atteso ritorno è quello di Serge Pey, performer francese tra i più importanti sulla scena poetica internazionale, rappresentante della poesia d’azione, teorico, scrittore e artista d’arti plastiche, e docente universitario nella facoltà di lettere moderne e estetica dell’università Jean Jaurés II di Tolosa. Insieme a Antonella Puddu Gaviano, Chiara Mulas, Michael Raji e Giangavino Costeri porta la performance di poesia, suoni e danza “Viaggio a rallentatore nel trittico – Il giardino delle delizie – di Bosch”.

Le rotte disperate dei migranti documentate nel progetto iniziato nel 2010 dal titolo “Harraga”: primo libro e mostra fotografica allestita per l’occasione a Seneghe, a Casa Addis, di Giulio Piscitelli (Napoli, 1981), fotogiornalista italiano (Agenzia Contrasto). Harraga è anche il termine con cui, in dialetto marocchino e algerino, si definisce il migrante che viaggia senza documenti, che “brucia le frontiere”. L’autore campano ha seguito (e vissuto in prima persona) le vie dei migranti che provano a entrare in Europa. Un reportage che gli è valso il Premio Amilcare G. Ponchielli istituito dal GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale) e tanti altri premi prestigiosi. Apertura della mostra venerdì 6 settembre alle ore 16.00 e visitabile fino al 25 settembre 2019.

Serge Pey

Altre storie dell’ardua traversata dei migranti le ritroviamo anche nell’opera teatrale scritta da Marco Martinelli, drammaturgo e regista, fondatore e direttore artistico del Teatro delle Albe di Ravenna. “Rumore di acque”. Un monologo attraversato dal mare e da un popolo di voci e di volti che lo assediano, il popolo degli annegati, gli scomparsi, che gridano per essere ricordati non solo come numeri. In scena l’attore Alessandro Renda, dal 1998 membro e attore della compagnia romagnola, guida dei laboratori della non-scuola e responsabile video. Musiche di Guy Klucevsek. Ancora sulle strade dell’Europa, ma stavolta con le “Storie di magliari Mestieranti napoletani. L’arte del commercio e il genio dell’imbroglio”, di Marcello Anselmo,storico, scrittore, documentarista, e regista della trasmissione Zazà (Rai Radio3) e Pietro Marcello, regista, in collaborazione con Rai Radio 3 “Zazà”. I magliari, giovani che per sottrarsi alla miseria e alla precarietà esistenziale provavano a scalare la gerarchia sociale attraverso l’arte di arrangiarsi. Dialoga con gli autori il giornalista Nicola Muscas.

I rapporti tra filosofia e poesia nella riflessione di Leo Strauss, uno dei maggiori filosofi politici del Novecento (1889-1973) che con i suoi volumi e saggi dedicati ai classici antichi e moderni della filosofia politica, ha contribuito in maniera decisiva al recupero della filosofia politica classica. Marco Menon, dottore di ricerca e assegnista all’Università di Pisa, autore di saggi di filosofia politica e curatore di varie opere del filosofo tedesco, dialogherà con Raimondo Cubeddu, professore ordinario di Filosofia Politica all’Università di Pisa, nell’incontro dal titolo “Leo Strauss: Socrate e Aristofane”. Nel viaggio tra poesia e filosofia dei grandi classici si inserisce naturalmente anche “L’infinito di Leopardi – 200 anni dopo”, tema dell’incontro con Marco Santagata, docente di letteratura italiana all’Università di Pisa, studioso della poesia dei primi secoli, con particolare attenzione a Dante e a Petrarca. A introdurre Santagata sarà Mario Cubeddu.

Esito del #Laboratorio #Teatrale della #nonscuola del #Cabudanne de #Sos #Poetas, A cura dei ragazzi di #Seneghe – Foto Ex Animo Seneghe

La poesia contemporanea sarda.
Come di consueto ci sarà lo spazio dedicato alla scena poetica sarda e alla sua tradizione in versi e in musica, tra momenti di riflessione e di discussione con gli esperti e gli studiosi, e alcuni tra i poeti e cantori tra i più rappresentativi della scena poetica isolana. La poetessa Rachel Falchi, sarda ma nata a Bangalore, nel sud dell’India, adottata da una famiglia di Ozieri negli anni ’80 trasferitasi successivamente a Sassari, porterà la sua nuova raccolta di poesie “Muidas de coro”. L’autrice, premiata e menzionata in diversi concorsi letterari, è anche vincitrice (insieme a Lisandru Beccu, Andria Pira e Giosepe Frore) della prima edizione del “Prèmiu Giuanne Frantziscu Pintore” di giornalismo in lingua sarda. Dialoga con la poetessa Anna Cristina Serra.

“Su grodde bosa at a contare de me” è invece la raccolta di poesie del poeta pattadese Nanni Falconi, tra le più interessanti voci della letteratura in sardo. Dialoga con l’autore Emanuela Ennas. Venerdì 6 settembre alle 10.00 Su Cuntrattu di Seneghe con Antonio Maria Cubadda e Marcello Marras incontrano il Cabudanne al Bar Su Recreu.

Il viaggio continua nella memoria storica della poesia sarda con la presentazione del libro “O bella musa ove sei tu? Viaggio nel mistero della gara poetica” di Pierpaolo Pillonca,un saggio postumo del grande giornalista, poeta, scrittore e intellettuale sardo, studioso e strenuo difensore de “Sa Limba”, scomparso a maggio dello scorso anno, edito dalla sua casa editrice Domus de Janas. Presentano il volume Fabio Pillonca, Pier Sandro Pillonca, Tonino Oppes e Bachisio Bandinu. Dalla pagina al grande schermo i cantadores ritornano nel racconto per il cinema “A bolu” del regista cagliaritano Davide Melis, che sarà proiettato domenica 8 settembre nella Piazza dei Balli, alle 22.30. Un racconto corale, un documentario in equilibrio tra il rigore della ricerca e lo spirito libero della pellicola alla scoperta dei patrimoni culturali più significativi della Sardegna, come quello più profondamente radicato del Canto a Tenore. Sarà presente anche l’autore Sebastiano Pilosu.

Fuori dall’isola ma vicino per assonanze linguistiche, geografiche e musicali con il rap, le lingue e le poesie nel libro “Vai Mo. Storie di rap a Napoli e dintorni” (Monitor edizioni) di Antonio Bove. Un volume che mette insieme e racconta le storie del movimento hip hop e le voci dei protagonisti di un genere musicale con tutte le sue infinite declinazioni culturali che trova le sue origini fin dagli anni ’80. Dialogheranno con l’autore i rapper sardi JOZ, Ale Zin e Alessio Mura (Balentia).

L’appuntamento con le tradizionali “Buonanotti” che ospitano al Cabudanne i concerti tra musica, reading e poesia sarà stavolta a Casa Addis/Domo de sa poesia. Ad aprire lo spazio dei live sarà venerdì 6 settembre alle 23.30 Machina Amniotica, formazione cagliaritana di performance di poesia, installazioni, interpretazioni performatiche, sonorizzazioni per film, video e immagini. Un lungo viaggio di oltre venticinque anni di sperimentazione e contaminazione: dal punk al rock, alla musica elettronica e post-industriale fino alle ballate acustiche, in cui si si innestano la voce e i testi in italiano, a volte recitati, a volte cantati, in un vortice di profondità poetica.

Sabato 7 il viaggio affascinante dal Mississippi al Sahara sulle note della musica tradizionale Tuareg e delle contaminazioni del Delta Blues, con Faris Amine, artista italo-algerino che tra le tante collaborazioni vede anche quella con la leggendaria band tuareg Tinariwen. Una ricerca tra le sonorità profonde che spiazza per la sua intimità, fierezza e credibilità.

Domenica 8 musica e parole con ARPOIESIS alle 24.00 per arpa elettrica dal libro di Andrea Melis “Piccole tracce di vita. Poesie urgenti”. Grafico, videomaker, scrittore, è tra i membri del Collettivo Sabot, ha firmato romanzi insieme a Massimo Carlotto e Francesco Abate, tra cui Perdas de Fogu (E/O 2008). Ad accompagnare il poeta cagliaritano l’unconventional Raul Moretti, arpista versatile e sperimentale tra i più innovatori conosciuto a livello internazionale, con un approccio molto originale allo strumento. Ha collaborato con tantissimi artisti tra i più importanti quali Pino Daniele, Anastacia, Lenny Kravitz, Paolo Fresu.

Tags: Cabudanne de sos poetaspoesiaSeneghe
Redazione

Redazione

Leggi anche

Sala Giagu, Direzione Generale del Banco di Sardegna a Sassari
Arte

Sassari, il Banco di Sardegna riapre il palazzo per “È cultura”

di Redazione
5 Ottobre 2025
Pescatori Digitali a Stintino
Sassari

Ritorna Pescatori Digitali: Stintino riparte in bassa stagione con creativi da tutto il mondo

di Redazione
5 Ottobre 2025
Alessandro Benvenuti
Teatro

Al Teatro Civico di Sinnai arriva “Emisfero Destro”, la stagione teatrale 2025-2026 de L’Effimero Meraviglioso

di Marco Cau
5 Ottobre 2025
Premio letterario Giuseppe Dessì: vincono Angelo Carotenuto e Marco Corsi
Libri

Premio letterario Giuseppe Dessì: vincono Angelo Carotenuto e Marco Corsi

di Redazione
5 Ottobre 2025
I Salotti del Verdi 2024, Sandro Cappelletto
Musica

Dal Barocco al rock: il Concerto Grosso protagonista ai Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari

di Marco Cau
4 Ottobre 2025
Lo spettacolo “Quel mattino di marzo” de L’Effimero Meraviglioso
Teatro

Al teatro La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro lo spettacolo “Quel mattino di marzo”

di Marco Cau
4 Ottobre 2025
Due opere di Tiziana Sanna: Caretta Caretta e polpo
Arte

“Blu Mediterraneo. Sguardi dal profondo”, a Villasimius l’arte di Tiziana Sanna racconta il mare

di Redazione
4 Ottobre 2025
Maurizio L’Altrella, L’antagonista (2024), olio su tela, cm 70x80
Arte

Al Castello dei Doria di Castelsardo la mostra “Attraverso”

di Viola Carta
4 Ottobre 2025
Prossimo articolo
incendio

Pericolo di incendio alto per sabato 10 agosto

Al via la quinta edizione di Mirtò, il Festival internazionale del Mirto. Domani anteprima ad Ollolai, poi dal 17 agosto eventi tra Olbia e Porto Rotondo

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
Sala Giagu, Direzione Generale del Banco di Sardegna a Sassari

Sassari, il Banco di Sardegna riapre il palazzo per “È cultura”

5 Ottobre 2025
Alessandro Benvenuti

Al Teatro Civico di Sinnai arriva “Emisfero Destro”, la stagione teatrale 2025-2026 de L’Effimero Meraviglioso

5 Ottobre 2025
I Salotti del Verdi 2024, Sandro Cappelletto

Dal Barocco al rock: il Concerto Grosso protagonista ai Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari

4 Ottobre 2025
Lo spettacolo “Quel mattino di marzo” de L’Effimero Meraviglioso

Al teatro La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro lo spettacolo “Quel mattino di marzo”

4 Ottobre 2025
Due opere di Tiziana Sanna: Caretta Caretta e polpo

“Blu Mediterraneo. Sguardi dal profondo”, a Villasimius l’arte di Tiziana Sanna racconta il mare

4 Ottobre 2025
Maurizio L’Altrella, L’antagonista (2024), olio su tela, cm 70x80

Al Castello dei Doria di Castelsardo la mostra “Attraverso”

4 Ottobre 2025
Mostra “Sguardi contemporanei. La stampa d’arte tra Oriente e Occidente” alla Pinacoteca Nazionale di Sassari

“Sguardi contemporanei”: la stampa d’arte tra Oriente e Occidente alla Pinacoteca di Sassari

3 Ottobre 2025
“Petra” la lampada scultura di Genesio Pistidda e Roberto Loliva

Giornata del Contemporaneo 2025: al MACOR di Alghero “Petra”, la lampada che disegna la luce

3 Ottobre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🎶 Pochi generi musicali hanno rappresentato così bene un’epoca come il Concerto Grosso, nato tra XVII e XVIII secolo e fondato sul dialogo tra solisti e orchestra. Ma la sua storia non si è esaurita con il Barocco: nei secoli successivi ha conosciuto sorprendenti rinascite, contaminazioni e reinvenzioni, arrivando persino a intrecciarsi con il rock. 
🎭 È proprio a questa straordinaria vitalità che la Cooperativa @teatroeomusica dedica la nuova edizione dei Salotti culturali del Teatro Verdi di Sassari. Quattro appuntamenti, dal 9 ottobre al 5 novembre, porteranno sul palco capolavori di Corelli, Stradella, Bach, Händel, fino alle riletture di Bloch, Bacalov e Schnittke, mostrando come un genere nato più di tre secoli fa riesca ancora a parlare al presente. 
Ogni concerto sarà introdotto da autorevoli voci della critica musicale – Andrea Ivaldi, Antonio Ligios, Maurizio Salvi e Sandro Cappelletto – che guideranno il pubblico nell’ascolto, insieme alla Teatro Verdi Chamber Orchestra e agli ospiti solisti. 🎻 
📰 Scopri di più sulla rassegna, tutti i dettagli sono nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🦉🌙 Tra rapace notturno e strega, “Sa Stria” attraversa i secoli della tradizione sarda con un profilo ambiguo: presagi, cure popolari, paure collettive e un lessico di gesti codificati nel tempo. 
👁️‍🗨️ Le prime tracce affiorano già in età romana; nell’isola, la creatura entra nella cronaca orale: un verso acuto come avvertimento, lo sputo rituale per scongiurare la sventura, l’ombra sui tetti dei villaggi di pietra. 
🧵☕️ Attorno a lei ruotano diagnosi e protezioni: la “Sa Striadura”, il filo da imbastire che confronta apertura delle braccia e statura, le piume ridotte in cenere mescolate al caffè, il fumo che accenna una croce sul malato all’ultimo quarto di luna. 🌘 
🌸 Tra Gallura e Sassarese, la leggenda converge sulla donna-strega: unguenti di peonia, trance, metamorfosi, voli notturni che traducono l’inspiegabile in rito e linguaggio condiviso, tra brebus e antiche paure del malocchio. 🧿 
Un mosaico di mistero e memoria, dove la comunità tenta di ordinare l’ignoto con narrazioni, simboli e piccoli gesti apotropaici. Ce ne parla Chiara Medinas: l’articolo completo continua sul nostro sito web SHmag.it 👆🏻
  • 🌊 La Gallura torna protagonista mondiale del nuoto in acque libere! Per la terza volta consecutiva, Golfo Aranci ospita la Coppa del Mondo, organizzata da Acquatic Team Freedom in collaborazione con FIN Sardegna. Atleti da tutto il mondo sfideranno resistenza e tecnica in gare di 10 km, staffette e knockout, con paesaggi naturali mozzafiato e la fauna marina ad accompagnarli. 🏊‍♂️✨ 
📺 L’evento sarà trasmesso in diretta Rai, un’occasione unica per vivere da vicino lo spettacolo delle acque libere e scoprire la forza di uno sport che unisce l’agonismo alla promozione del territorio sardo. 
Scopri tutti i dettagli e le storie dietro questa grande manifestazione sul nostro sito ➡️ SHmag.it
  • 🏺🌿 Al MAP di Perfugas la conoscenza prende forma attraverso la sperimentazione. Il Museo Archeologico e Paleobotanico, gestito dalla cooperativa di servizi didattici Sa Rundine, è un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio dell’Anglona e della Sardegna. Qui storia e natura si incontrano in un percorso che abbraccia milioni di anni: dalla foresta pietrificata risalente a 18 milioni di anni fa ai reperti archeologici che raccontano la vita dell’uomo dal Paleolitico al Medioevo. 
👩‍🏫👨‍🎓 Cuore pulsante del museo è l’attività didattica rivolta alle scuole. Un ricco calendario di laboratori trasforma gli studenti in protagonisti: dallo scavo simulato alle tecniche paleolitiche, dalla manipolazione dell’argilla alla tessitura, fino alla gamification con Escape MAP e giochi interattivi. Ogni esperienza diventa così un ponte tra passato e presente, capace di unire studio e divertimento. 
📸 Oltre alle esposizioni permanenti, il @map_perfugas ospita due mostre fotografiche: “La Sardegna oltre al mare” di @aless_arda e @fabrizio_bibi_pinna, e “Preziose Architetture del Paesaggio a bassissima entropia” di Giovanni Andrea Paggiolu. Racconti visivi che arricchiscono lo sguardo sul territorio e i suoi paesaggi. 
Un museo che non si limita a custodire la memoria, ma la rende viva e condivisa. 👉🏻 L’articolo completo su SHmag.it approfondisce tutte le attività e i progetti in corso.
  • 🌍 Nel cuore di Bari Sardo c’è un luogo dove arte, memoria e comunità si incontrano: il MAB – Centro d’Arte Contemporanea, nato nel 2024 e già punto di riferimento in Ogliastra. Qui la ricerca dialoga con il territorio, tra pratiche partecipative, linguaggi digitali e una rete di relazioni che unisce locale e globale. 
🖼 Dopo un anno di mostre e incontri – dalla fiber art di “Intricato” alla retrospettiva “Michele Mulas. Ritorno a Gardalis”, passando per “CIBARTI” e “Orizzonti – Impressioni dall’isola” – il @mabcentroarte presenta “Archeologia del presente – Corpo, materia, memoria”. Un percorso collettivo che intreccia scultura, pittura, fotografia e digitale per sondare i segni arcaici che abitano il contemporaneo: ferro, pietra, legno e cenere diventano tracce vive, mentre il digitale trasforma l’eredità in visione. 
🗣️ «La cultura è un mezzo di sviluppo delle comunità» afferma la direttrice artistica Nicoletta Zonchello, «vogliamo un luogo vivo, in cui arte e territorio si trasformano reciprocamente». 
📅 Inaugurazione: sabato 4 ottobre, ore 18:30. Visitabile dal martedì alla domenica, h 18–20. 
Scopri di più e leggi l’articolo completo su SHmag.it
  • 🏊‍♂️🚴‍♂️🏃‍♂️ 21 giorni, 21 Ironman consecutivi.  È la sfida che ha visto protagonista Gabriele Catta, 23 anni, atleta e studente universitario di Cagliari. Un’impresa di resistenza estrema che ha unito sport e solidarietà: ogni metro percorso è stato dedicato a chi affronta difficoltà silenziose, sostenendo ABOS e ADMISS. 💙  Numeri impressionanti raccontano il viaggio: quasi 80 km a nuoto, 3.780 km in bici e 886 km di corsa. Ma più dei dati restano le emozioni, gli abbracci e l’energia di chi ha seguito passo dopo passo questa avventura. Una storia di forza, condivisione e speranza da non perdere.  L’articolo completo con l’impresa di @gabriele_catta_01 è su SHmag.it.
  • 🎶 Claudio Baglioni arriva in Sardegna con due attese tappe del suo “GrandTour La vita è adesso”: il 4 agosto 2026 all’anfiteatro Ivan Graziani di Alghero e il 5 agosto al Musica Arena di Cagliari. Un viaggio musicale che celebra i 40 anni dell’album “La vita è adesso, il sogno è sempre”, il disco più venduto di sempre in Italia. 
🎤 Sul palco, Baglioni eseguirà l’album nella sua interezza insieme ai brani che hanno segnato oltre sessant’anni di carriera, accompagnato da un ensemble di 20 musicisti e coristi. Prevendite su TicketOne a partire da domani. 
👉 Scopri tutti i dettagli nell’articolo completo su SHmag.it
  • 🌊🍅 Dalla cucina del nonno alle launeddas, Eleonora Guiso, conosciuta come Elugu, porta la Sardegna più autentica sui social. Con il suo sguardo curioso, trasforma suoni, tradizioni e leggende in contenuti digitali capaci di emozionare milioni di persone. Dai pomodori secchi preparati con il nonno ai festeggiamenti di Sant’Efisio, ogni video è un viaggio tra gesti quotidiani e racconti senza tempo.  🎧 La giovane content creator sperimenta anche format innovativi come l’ASMR, che ha raggiunto oltre 3,5 milioni di visualizzazioni, facendo vivere l’isola attraverso rumori e sensazioni uniche, senza bisogno di parole.  Tra conversazioni spontanee, libri e interviste, Eleonora riesce a svelare angoli nascosti e dettagli autentici della Sardegna, creando un racconto che unisce tradizione e digitale. E i progetti non finiscono qui: nuovi viaggi e approfondimenti sulle culture locali sono già in programma. ✈️🌏  📰 L’articolo completo di @medinolasss su SHmag.it racconta il mondo creativo di @elugu_ e il suo modo unico di far vivere l’isola attraverso video, suoni e storie.
  • 🎲✨ Ogni generazione ha i suoi giochi del cuore: dalle biglie colorate degli anni ’60 ai Paciocchini profumati, dai ciucci e Tamagotchi degli anni ’90 ai Pokémon che hanno conquistato il mondo. 
🧸 Negli anni Duemila sono arrivati i Peek-a-Pooh, i Beanie Boos e i Funko Pop, mentre negli ultimi mesi spopolano i Labubu, peluche misteriosi diventati virali sui social. Ogni oggetto racconta un’epoca, un modo di giocare e di crescere. 
🤔 E tu, a quali giochi della tua infanzia resti più legato? 
Leggi l’articolo completo di Raffaella Piras su SHmag.it e rivivi i tuoi ricordi più preziosi 📰
  • 🎶 Giorgia conquista le radio con “Golpe”, il nuovo singolo che debutta al #1 nel primo giorno di programmazione, segnando il più alto ingresso femminile del 2025. La ballata pop d’autore, scritta insieme a Edoardo D’Erme, Davide Petrella, Dario Faini e Gaetano Scognamiglio e prodotta da Dardust, è accompagnata da un videoclip in bianco e nero girato tra le strade di Galatina, con la regia di Emanuel Lo. Un racconto visivo di ribellione sentimentale e amore autentico.  Scopri tutti i dettagli e il dietro le quinte di “Golpe” sul nostro sito 👉 SHmag.it.
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Basket
    • Pallamano
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
    • Foto e Video
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13