Settimana Gramsciana 2025 a Ghilarza: conferenze, musica e cultura per celebrare il grande pensatore sardo

Dal 22 al 28 aprile l'ottava edizione dell'evento, con una serie di appuntamenti culturali, spettacoli, proiezioni e riflessioni sull'attualità del pensiero di Antonio Gramsci

Settimana Gramsciana 2025

Dal 22 al 28 aprile 2025 Ghilarza ospita l’ottava edizione della Settimana Gramsciana, un evento che si conferma come uno degli appuntamenti culturali più importanti in Sardegna per ricordare il grande pensatore e politico Antonio Gramsci. Organizzata dalla Fondazione Casa Museo di Antonio Gramsci di Ghilarza in collaborazione con il Propagazioni Festival di Oristano, la manifestazione si articola in sette giorni di conferenze, presentazioni, proiezioni, spettacoli e concerti, con l’obiettivo di rilanciare l’attualità del pensiero gramsciano.

La Settimana Gramsciana prenderà il via martedì 22 aprile alle 18:00 all’Auditorium comunale di Ghilarza con l’incontro “Berlinguer, dove sei?”, durante il quale Gianni Cuperlo, parlamentare e autore di una recente prefazione del volume “Il compromesso storico”, traccerà un profilo dell’esperienza politica di Enrico Berlinguer. In dialogo con lui, lo storico Luciano Marrocu e la presidente della Fondazione Casa Museo, Caterina Pes, esploreranno le connessioni tra Berlinguer e Gramsci. Questo incontro rappresenta una riflessione sulle sfide politiche odierne, attraverso il pensiero di due grandi figure della sinistra italiana.

Mercoledì 23 aprile sarà una giornata ricca di appuntamenti. Alle 17:30, l’incontro “Antonio Gramsci: le radici sarde di un pensiero universale” vedrà protagonista lo storico Gianni Fresu, che discuterà delle origini sarde di Gramsci e della sua influenza sul pensiero mondiale. Alle 19:00, si terrà una riflessione sul legame tra Gramsci, De André e Pasolini, intitolata “Il Vangelo di De André e Pasolini”, con Alfredo Franchini, autore del libro “Dio è gratis, il prossimo costa”. La serata si concluderà con un tributo musicale a Fabrizio De André da parte del gruppo “In te unde de Faber”.

Giovedì 24 aprile gli appuntamenti proseguono con un focus sulla tecnologia e sul rapporto tra intelligenza artificiale e patrimonio culturale. Alle 17.30, Lucio Pascarelli terrà una conferenza intitolata “L’intelligenza artificiale al servizio della civiltà nuragica”, incentrata sull’uso innovativo della tecnologia nel campo della ricerca archeologica. In seguito, alle 19:00, lo storico Luciano Marrocu approfondirà il legame tra Gramsci ed Emilio Lussu, esplorando “Gramsci e Lussu nella tempesta del Novecento”.

Venerdì 25 aprile, l’attenzione si sposterà sulla Sardegna e sul rapporto tra Gramsci e la sua terra d’origine. Alle 10:00, si potrà visitare il “muristene” della famiglia Gramsci a San Serafino, un luogo di grande significato per il giovane Antonio. Questo speciale tour offrirà l’opportunità di scoprire una delle dimensioni meno conosciute della vita di Gramsci, legata alle sue radici.

La giornata di sabato 26 aprile avrà un programma variegato. Alle 11:00, partirà il tour “Gramsci in Ghilarza”, che condurrà i partecipanti alla scoperta dei luoghi più significativi per Gramsci nella sua città natale. Alle 17:00, l’economista Vittorio Pelligra discuterà di “Beni comuni, bene comune” in un incontro incentrato sull’importanza della gestione collettiva delle risorse. La giornata culminerà con una serata speciale di cinema, che alle 19:00 all’Auditorium comunale presenterà in anteprima nazionale due cortometraggi dedicati a Gramsci, “Infanzia e Gioventù di Gramsci” e “Il rivoluzionario”, seguiti dalla proiezione di una selezione di corti sardi di “Visioni sarde”.

Domenica 27 aprile, in occasione dell’ottantottesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, la Fondazione Casa Museo di Ghilarza renderà omaggio al filosofo e politico, iniziando alle 09:30 con una cerimonia presso il cimitero di Ghilarza. Nel pomeriggio, il programma prevede la presentazione del libro a fumetti “La Costituzione spiegata ai fascisti” di Antonio Cabras, seguita da una degustazione di vini dell’etichetta Corona Ruja. La giornata si concluderà alle 21:00 con lo spettacolo teatrale “Gramsci Gay”, che affronta in modo provocatorio il tema dell’identità di Gramsci.

L’ultimo giorno, lunedì 28 aprile, si terrà una tavola rotonda dal titolo “I molti Gramsci della Sardegna”, alle 17:00 alla Torre Aragonese. Questo incontro rappresenterà un’occasione unica di confronto tra le diverse associazioni e fondazioni che in Sardegna portano avanti l’eredità gramsciana, con l’obiettivo di rafforzare la rete di iniziative e progetti in nome del pensiero del grande intellettuale.

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