Giorgio Montanini torna a Cagliari con il suo nuovo monologo “Fall”, il 24 marzo al Teatro Massimo. Lo spettacolo, che inizialmente doveva essere presentato lo scorso maggio, è stato rimandato e ora recupera l’appuntamento grazie alla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz, in collaborazione con MIS Factory. Il comedian marchigiano, noto per la sua comicità irriverente e le sue osservazioni pungenti sulla società, porta sul palco una riflessione sul mondo contemporaneo e le sue contraddizioni.
“Fall” esplora la fine delle ideologie, un processo che, secondo Montanini, è stato accolto come un’opportunità per liberarsi delle polarizzazioni e delle divisioni estremiste, ma che in realtà ha lasciato spazio a nuove forme di stallo sociale e culturale. Il monologo affronta temi come la religione, la libertà d’espressione, la crisi culturale e il conflitto, sollevando interrogativi sulla direzione che sta prendendo la società. Montanini invita il pubblico a riflettere sulle contraddizioni di un mondo che sembra aver perso certezze, spogliandosi delle proprie convinzioni, proprio come l’autunno spoglia gli alberi delle foglie.
La data cagliaritana segna un’importante tappa della tournée di “Fall”, che ha preso il via il 24 gennaio e proseguirà in diversi teatri italiani. Per far fronte all’elevato numero di richieste, lo spettacolo, inizialmente previsto nella sala M2, si terrà nella più ampia M1 del Teatro Massimo.
I biglietti sono disponibili online su boxofficesardegna.it e nel punto vendita di viale Regina Margherita. Il costo dei biglietti è di 27 euro, comprensivi di diritti di prevendita, e chi ha già acquistato il biglietto per la M2 non dovrà effettuare alcun cambio.
Giorgio Montanini, classe 1977, è uno degli esponenti più noti della stand-up comedy in Italia. Dopo il debutto teatrale nel 2004 e diverse esperienze televisive, ha guadagnato popolarità con i suoi spettacoli, diventando uno dei protagonisti del panorama comico nazionale. Il suo successo si è esteso anche al cinema, dove ha recitato in film come “I predatori” e “Enea”. Montanini ha una carriera che spazia dal teatro alla televisione, passando per il cinema, ed è conosciuto per il suo stile provocatorio e il suo approccio irriverente alla satira sociale e politica.
