Genius Loci è un concetto insieme astratto e concreto che si riferisce ad un luogo come insieme di spazio […] un’entità intangibile definita da memorie e storie collettive, da processi culturali e forze naturali, con cui l’uomo può identificarsi. Queste due dimensioni compresenti, interagendo, definiscono l’unicità, autenticità e tipicità dei luoghi, che permane nel tempo e con cui l’uomo deve “scendere a patti per acquisire la possibilità stessa di abitare”
Christian Norberg-Schulz,1979
Dal 14 al 16 settembre 2023, ad Alghero, si terrà la seconda edizione di ArtiJanus/ArtiJanas, un festival sperimentale di cultura del design e dell’artigianato che si propone di promuovere l’artigianato sardo come risorsa culturale ed economica, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, con la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri.
Il tema di quest’anno è “Genius Loci / Lo spirito dei luoghi”: il festival si concentrerà sul ruolo dell’artigianato come strumento di valorizzazione del patrimonio culturale e identitario della Sardegna.
Il programma di “ArtiJanus/ArtiJanas” 2023 prevede un ricco calendario di eventi tra dialoghi, laboratori, mostre e performance. Presso Lo Quarter, nel centro storico di Alghero, si terranno i dialoghi con ospiti internazionali e locali, tra cui il designer Antonio Marras, l’architetto e urbanista Stefano Boeri, lo stilista Alberto Cavalli, il designer di arredamento Marco Tortoioli Ricci e il designer di gioielli Jean Blancheart. I temi trattati saranno i più diversi, ma tutti accomunati dalla volontà di esplorare il rapporto tra artigianato e territorio.
In uno degli incontri, il 14 settembre, Antonio Marras dialogherà con Stefano Boeri sul ruolo dell’artigianato nella conservazione del patrimonio culturale e identitario della Sardegna. Marras ha spesso collaborato con artigiani locali per realizzare le sue collezioni di moda.
Contemporaneamente negli Atelier di via Carlo Alberto, i partecipanti potranno sperimentare in prima persona le diverse tecniche artigianali sarde, sotto la guida di artigiani esperti: i laboratori spazieranno dalla sartoria alla ceramica, dalla oreficeria alla lavorazione del legno.
Saranno poi diverse le mostre proposte nelle sale espositive del Lo Quarter, che presenteranno i risultati delle residenze di AJU/AJA, il progetto di collaborazione tra artigiani e designer promosso da Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Le opere esposte, realizzate con l’utilizzo di tecniche artigianali tradizionali e materiali locali, offriranno al pubblico una visione contemporanea dell’artigianato sardo. Tra queste, una collezione di gioielli in filigrana creati da artigiani sardi in collaborazione con designer internazionali, un’installazione di ceramica che esplora il rapporto tra paesaggio e cultura, un progetto di design di mobili che utilizza materiali e tecniche tradizionali sarde. Le opere esposte saranno realizzate da artigiani provenienti da tutto il mondo, che si sono ispirati alla Sardegna e alla sua cultura.
Spazio anche alle performance in piazza Ginnasio e negli Atelier: danza, musica, fotografia e videoarte coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza multisensoriale, offrendo al pubblico l’opportunità di conoscere le diverse tradizioni culturali della Sardegna.
In un mondo sempre più globalizzato e digitalizzato, l’artigianato riveste un ruolo sempre più importante. L’artigianato è un modo per conservare il patrimonio culturale e identitario di un territorio, è anche un modo per creare oggetti unici e di alta qualità, che non possono essere replicati in serie.
A questo link il programma completo di orari e location della tre giorni algherese.