MusaMadre 2024: Imperfezione a Rebeccu tra arte, cultura e riflessione

Dal 24 luglio all’8 agosto un ricco programma di eventi nel borgo medievale di Bonorva con ospiti internazionali, teatro, musica, danza, cinema, libri e arte contemporanea. Tema di questa edizione: l’imperfezione come fonte di bellezza, creatività e crescita

L’installazione delle Orfanelle di Antonio Marras

L’installazione delle Orfanelle di Antonio Marras

Dal 24 luglio all’8 agosto 2024 torna a Rebeccu, frazione di Bonorva (SS), il festival MusaMadre con un ricco programma di eventi che abbracciano diverse discipline artistiche e culturali. Tema di questa edizione è “Imperfezione”, un’esplorazione su come le imperfezioni possano essere fonte di bellezza, creatività e crescita.

Nato quattro anni fa come breve festival estivo, MusaMadre si è arricchito nel tempo di nuove progettualità e iniziative, catalizzando un coinvolgimento sempre più attivo nella programmazione e nella composizione del cartellone culturale della comunità residente nel territorio. L’edizione 2024 si è aperta tra maggio e giugno con l’iniziativa di internazionalizzazione del progetto MusaMadre che ha visto esporre all’Istituto Italiano di Cultura di New York la visione di riqualificazione del villaggio di Rebeccu e del suo territorio attraverso le arti e la cultura.

Tra gli ospiti di questa edizione:

A sette mesi dalla scomparsa di Enzo Moscato, MusaMadre renderà omaggio al celebre attore e drammaturgo partenopeo il 28 luglio con una serata di teatro e musica interamente dedicatagli. In scena lo spettacolo “Ritornanti”, con Cristina Donadio e Giuseppe Affinito, storici sodali di scena di Moscato, e Maurizio Rippa, che rileggerà “Cartesiana”, il testo considerato, linguisticamente, uno dei punti più estremi e audaci della sua drammaturgia.

Residenza artistica e musica tra le stelle

I luoghi sono anche le vite, gli umori di chi li ha vissuti nel tempo: a interrogare lo spirito che aleggia nelle case e nei sentieri di pietra di Rebeccu sarà una residenza artistica molto particolare che si terrà dal 23 luglio al 1° agosto e che tiene insieme danza, musica, drammaturgia e architettura. A curarla sarà il coreografo e danzatore americano Richard Move, che il 31 luglio restituirà al pubblico un site-specific unico e irripetibile.

La musica incontra la scienza il 1° agosto con l’anticipazione del nuovo libro di Ettore Perozzi, esperto di dinamica del sistema solare, meccanica celeste, missioni spaziali e responsabile delle operazioni del centro Europeo dedicato al monitoraggio del rischio asteroidale. “Rock around the Planet” sarà una serata dedicata agli astri celesti e alla musica. Ad affiancare Perozzi ci sarà il pluripremiato compositore Gianluca Misiti, che il 3 agosto si esibirà in un esclusivo concerto piano solo alla Domus de Janas Sant’Andrea Priu.

Installazioni e mostre

Il 24 luglio si inaugurerà l’installazione delle Orfanelle di Antonio Marras che vestiranno Piazza Santa Giulia per tutta la durata del festival. Presso i locali dell’Ex canonica verrà allestita la mostra fotografica curata da Sergio Naitza che racconta l’avventurosa realizzazione ad Alghero del film del 1968 “Boom!”.

Il programma completo con tutti gli appuntamenti è disponibile sul sito musamadrefestival.it/musamadre-2024.

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