Cinema documentario a Sassari: torna Asincronie OFF con giovani registi under 35

Tre giornate di proiezioni gratuite allo Spazio Bunker e una tappa durante il festival Asincronie: in programma film su ambiente, arte, memoria e cultura realizzati da autori emergenti italiani

“Nessun posto al mondo” di Vanina Lappa

“Nessun posto al mondo” di Vanina Lappa

Tre giornate di proiezioni gratuite dedicate al documentario d’autore tornano a Sassari con Asincronie OFF Under 35, rassegna che anticipa la sesta edizione del festival di cinema documentario e fotografia Asincronie, in programma dal 3 all’8 giugno.

Le anteprime regionali si terranno nello Spazio Bunker di via Porcellana 17/A il 9, 22 e 23 maggio, con una nuova tappa il 5 giugno, durante il festival. La rassegna propone opere di giovani filmmaker under 35 che esplorano il rapporto tra uomo e natura, le dinamiche sociali, l’arte e le tensioni culturali contemporanee.

Il progetto, promosso dal collettivo 4Caniperstrada, intende offrire uno spazio di visibilità ai nuovi sguardi del cinema documentario. Le proiezioni includono film premiati in festival nazionali e internazionali, arricchiti dalla presenza o dal contributo a distanza degli autori.

L’appuntamento inaugurale è fissato per venerdì 9 maggio alle 20:30 con “Nessun posto al mondo” di Vanina Lappa. Il documentario, vincitore del premio del pubblico al Festival dei Popoli, racconta la storia di Antonio, un pastore del Cilento che si trova a fronteggiare ostacoli normativi e sociali nel tentativo di mantenere viva la propria attività. L’incompatibilità tra il suo stile di vita e le nuove regole imposte sul pascolo e sull’uso del territorio fa emergere un conflitto tra tradizione e burocrazia, con risvolti esistenziali profondi. La regista interverrà in collegamento video.

Il programma riprende giovedì 22 maggio con due documentari incentrati sulla Sardegna. “Una vita per l’arte” di Fabiana Miccio segue Bruno Petretto, artista e custode di Molineddu, un terreno alle porte di Ossi trasformato in spazio di creazione e meditazione. La narrazione intreccia vita quotidiana e pratica artistica, restituendo un ritratto dell’interazione tra essere umano, natura e linguaggi visivi. Nella stessa serata verrà proiettato “Fuochi”, opera collettiva con regia di Ruben Gagliardini, premiata al festival Visioni dal Mondo. Il film affronta il tema degli incendi in Sardegna attraverso una narrazione corale, dando voce alle comunità colpite, alle loro memorie e alle trasformazioni imposte dal fuoco, che non fa distinzioni tra esseri umani, animali e paesaggi.

Venerdì 23 maggio sarà invece la volta di “Il re fanciullo” di Alessandra Lancellotti, che parteciperà all’evento. Il documentario racconta la vicenda di Franz, un uomo che dopo un passato segnato dalla violenza, decide di rifondare un cenacolo d’arte nel Castello di Rivara, già sede della storica Scuola di Rivara fondata da Carlo Pittara. Il film attraversa luoghi e memorie personali e collettive, ponendo il tema della rinascita attraverso la creazione artistica.

La sezione Under 35 si conclude il 5 giugno al Cityplex con due nuovi titoli. “L’era d’Oro” di Camilla Iannetti è un racconto di relazioni e identità, ambientato tra l’Inghilterra e Palermo, che riflette sulla coesistenza culturale attraverso una prospettiva femminile. “La figura umana” di Giulia Massacci, vincitore del Premio Zavattini 2024, esplora invece il rapporto tra l’uomo e gli animali attraverso il riuso critico di immagini filmiche d’archivio, con l’intento di sollevare domande etiche su dominio, consumo e responsabilità.

L’iniziativa, nel suo complesso, propone uno spazio di riflessione su tematiche urgenti e universali, viste attraverso l’occhio critico e sensibile di giovani autori emergenti. Il programma completo e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale asincronie.net.

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