Ad Oristano l’arte incontra le persone in occasione della Sartiglia 2024

Con il progetto “Arte on the road” l’Accademia d’arte di Cagliari e Camena Edizioni l’11, 12 e 13 febbraio sbarcano nel Villaggio Sartiglia con docenti, autori, una mostra e performance live

"Sartiglia. Leggenda di primavera" di Stefano Obino

"Sartiglia. Leggenda di primavera" di Stefano Obino

L’Accademia d’arte di Cagliari e Camena edizioni, in collaborazione con la Fondazione Oristano, presentano il progetto “Arte on the road”, una tre giorni nella quale l’arte incontra le persone durante la Sartiglia 2024.

Come da tradizione, che affonda le sue radici nel XVI secolo, l’ultima domenica di Carnevale e Martedì Grasso, l’11 e il 13 febbraio a Oristano, si corre la seguitissima corsa equestre. In parallelo si susseguono gli eventi nel Villaggio Sartiglia, situato in piazza Davide Cova, dove quest’anno via Diego Contini è stata ribattezzata via degli Artisti, e ospiterà due grandi spazi espositivi dove trovare:

Parteciperanno alle giornate: Stefano Obino, docente e fumettista; Andrea Fulgheri, docente e scrittore; Matteo Floris, docente e scrittore; Ilenia Loddo, docente e illustratrice; Joele Ferreri in arte “Muzzurullu”, fumettista; Camilla Cotza docente e illustratrice; Maria Teresa Fadda, pittrice; Ileana Dettori fumettista e illustratrice; Gaetano Corallo, fumettista e tatuatore e Alessandro Congera, studente di fumetto.

“Non vediamo l’ora che inizino i giorni della Sartiglia”, spiega Stefano Obino, originario di Oristano: “Attraverso i fumetti è possibile promuovere la Sardegna in un modo nuovo e coinvolgente, e questo, personalmente, vale ancora di più per una manifestazione che amo come la Sartiglia. Inoltre, sarà un’occasione per far mostrare ai tanti visitatori che l’arte è attiva e sono molti i giovani a praticarla”.

“Sartiglia. Leggenda di primavera” racconta la storia di un cavaliere che dopo essersi addentrato nella foresta del Monte Arci, vicino alla fontana de S’acqua Frida, incontra un Fauno, creatura mitologica e magica, che lo investe del ruolo di semidio, il Componidori per la Sartiglia del martedì che di li a poco si svolgerà in città. Nessuno dei cavalieri saprà mai il suo nome, sia perché il majorale, in stato di tranche, sarà guidato da un fauno che gli porterà abiti, maschera e cero, sia perché tutti si troveranno di fronte un cavaliere già segretamente vestito e pronto a prendere le stelle durante la Sartiglia.

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