Nella seconda giornata della XIII edizione del festival “Florinas in Giallo” si passa dalla fiction e i romanzi noir e polizieschi agli argomenti di scottante attualità e a casi ancora irrisolti della cronaca italiana con la sezione di approfondimento “Misteri d’Italia”.
Gli ospiti di giovedì 8 settembre (dalle 19:30 in Piazza del Popolo) sono infatti la giornalista d’inchiesta Raffaella Fanelli, che nel 2019 ha avuto il merito di far riaprire le indagini quarant’anni dopo l’omicidio del cronista Mino Pecorelli e che ripercorre l’intera vicenda giudiziaria nel podcast OP – Omicidio Pecorelli (Emons), e poi Ilaria Cucchi che insieme a Luigi Manconi e allo scrittore Sandro Bonvissuto partecipa alla tavola rotonda “Il carcere dentro il carcere”, coordinata dal giornalista Costantino Cossu e seguita dalla proiezione del film “Sulla mia pelle”, in cui il regista Alessio Cremonini ricostruisce gli ultimi tragici giorni di vita di Stefano Cucchi, morto nell’ottobre 2009 in un reparto d’ospedale mentre si trovava in custodia cautelare.
Ad aprire la sezione “Misteri d’Italia” sarà Raffaella Fanelli, a lungo collaboratrice di quotidiani e periodici come “Repubblica”, “Panorama”, “Gente” e di trasmissioni televisive come “Quarto grado” e “Chi l’ha visto?”. Fanelli ha intervistato esponenti di Cosa Nostra come Salvatore Riina, Gaspare Mutolo, Angelo Provenzano, Salvatore Annacondia, malavitosi come Felice Maniero e Gioacchino La Barbera e terroristi, tra cui Valerio Fioravanti. Nel 2019 ha ritrovato due verbali “dimenticati” in cui il neofascista Vincenzo Vinciguerra rivela il nome di chi custodiva l’arma con cui fu ucciso Mino Pecorelli e traccia il quadro del movente. Il caso è riaperto, la magistratura indaga ancora.
Alla tavola rotonda “Il carcere dentro il carcere” partecipano Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, autrice dei libri “Vorrei dirti che non eri solo” e “Il coraggio e l’amore” in cui ne ripercorre la drammatica vicenda che ha scosso profondamente l’opinione pubblica, attualmente candidata al Senato nell’alleanza Verdi-Sinistra; Luigi Manconi, presidente di A Buon Diritto Onlus ed ex presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato, e lo scrittore Sandro Bonvissuto (“Dentro”, “La gioia fa parecchio rumore”). Coordina il giornalista Costantino Cossu.
Prima degli incontri con gli autori, la serata si aprirà con l’inaugurazione (alle 19) della mostra “Le città in nero”, ideata e realizzata appositamente per il festival dallo scultore di Carbonia Nicola Filia, a cura di Raimondo Chessa, all’interno della quale i testi e le parole degli autori ospiti della terza edizione di Florinas in Giallo dialogano con le installazioni in un inedito e originale percorso narrativo. Un’esperienza multisensoriale nella quale lo spettatore è invitato a perdersi e ad esplorare nuovi possibili significati.