Torna il Cicle Gaudí a l’Alguer, il circuito che porta in città i film candidati al Premi Gaudí, il più prestigioso premio cinematografico catalano. Giunta alla settima edizione, l’iniziativa prevede quattro proiezioni all’interno della sala conferenze de Lo Quarter ad Alghero. Il Cicle è un progetto di cooperazione culturale che prevede una vasta partnership tra la Società Umanitaria di Alghero, la Delegazione del Governo della Catalogna in Italia, la Plataforma per la Llengua e l’Òmnium Cultural de l’Alguer, con la collaborazione dell’Acadèmia del Cinema Català, che organizza il Premio, e il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione Alghero e dell’Amministrazione Comunale.
Tre appuntamenti dedicati agli adulti, tutti di venerdì e uno interamente dedicato alla scuola primaria. Si comincia il 10 ottobre alle 19 con “Casa en flames” (102’) dark comedy scritta e diretta da Dani de la Orden, su una famiglia disfunzionale: Montse, divorziata da tempo con figli ormai grandi che non le prestano più attenzione, è molto emozionata perché trascorrerà un fine settimana con tutta la sua famiglia nella sua casa a Cadaqués, sulla Costa Brava. Aspetta e sogna questo momento da troppo tempo: questo weekend sarà sicuramente un weekend perfetto, anche se ciò significa bruciare tutto.
Il 16 ottobre alle 10 i bambini e le bambine delle scuole primarie potranno assistere a un appuntamento speciale dedicato interamente a loro con “Robot dreams”(102’), capolavoro candidato agli Oscar che, dopo la presentazione a Cannes, oltre al Premi Gaudí per il Miglior Film d’animazione, ha fatto incetta di premi nei maggiori festival di cinema d’animazione del mondo. Tratto dal fumetto dell’artista americana Sara Varon e diretto da Pablo Berger, il film è la storia dell’amicizia tra un cane e un robot nella Manhattan negli anni ‘80.
La rassegna prosegue il 17 ottobre alle 19 con “Salve Maria” (111’), Miglior sceneggiatura originale e Miglior prestazione rivoluzionaria e Premio speciale del pubblico all’ultima edizione del Gaudí. Il film, diretto e co-scritto da Mar Coll con Laura Weissmahr, è la storia di Maria, una giovane scrittrice appena diventata madre che viene a conoscenza di un evento terrificante: una donna francese ha annegato i suoi gemelli di 10 mesi nella vasca da bagno. Maria diventa ossessionata da questa donna: perché li ha uccisi? Da quel momento in poi, l’ombra dell’infanticidio la perseguiterà come una possibilità vertiginosa.
Il Cicle si chiude il 24 ottobre alle 19 con “Saben aquell” (105’) di David Trueba, trionfatore al Gaudì con ben sette premi su 13 nomination, tra cui quelli per le magistrali interpretazioni del protagonista maschile David Verdaguer e della protagonista femminile Carolina Yuste. Il film, ambientato a Barcellona negli anni ‘60 e ‘70, è basato sugli esordi del popolare comico Eugenio. Eugenio Jofra, giovane gioielliere, incontra Conchita su un autobus. L’amore scocca all’istante e tra i due inizia la storia d’amore di una vita. Eugenio impara a suonare la chitarra per accompagnare Conchita nella sua carriera musicale, per la quale dovrà combattere la paura del palcoscenico. Nascono così “Els dos”. Quando Conchita deve lasciare Barcellona per due settimane, convince Eugenio a esibirsi da solo. Al suo ritorno, lui è diventato un fenomeno della scena comica underground della città. A poco a poco, i due costruiscono il personaggio: gli occhiali, la camicia nera, lo sgabello, le sigarette e il bicchiere alto: un successo inaspettato in una Spagna depressa alla disperata ricerca di una risata.
I film saranno tutti proiettati in lingua originale con i sottotitoli in italiano realizzati esclusivamente per l’occasione dall’Ofici de l’Alguer della Delegazione del Governo della Catalogna in Italia.
L’ingresso è libero e gratuito.
